Iniziativa

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia insieme al Comune di Colleferro ha organizzato la Prima Edizione del P.A.A.C. (Premio Arte & Architettura Colleferro) dal titolo “Il Bauhaus di Walter Gropius” nella zona n. 6 del proprio Decentramento e precisamente nel Comune di Colleferro nei giorni 25-26-27 ottobre 2019 .L’iniziativa oltre ad aver ottenuto il Patrocinio della Regione Lazio è stata agevolata dalla partecipazione di molti sponsor che di seguito si elencano: Avio, LDM, Motor Meccanica, Edilpalmieri, Da.Tel., Colaiori Group, Quinto srl, Grifoninterni, Buffettiamo, Tailorsan Elio Arch. L’iniziativa si è svolta in un meraviglioso edificio che venne realizzato dal 1935 al 1938 per ospitare le attività di rappresentanza della Bombrini Parodi Delfino, edificio che venne ideato, come molti altri edifici di Colleferro, dall’Ing. Riccardo Morandi i cui schizzi di studio sono stati rinvenuti nell’Archivio Centrale di Stato.

Di grande interesse, anche perché non hanno subito trasformazioni nel corso degli anni, sono le
vetrate a tutta altezza in corrispondenza della scala interna.
La scala interna, che abbiamo scoperto essere, con grande meraviglia, del tutto identica a quella che proprio Walter Gropius disegnò e realizzò nella sede di Dessau della Bauhaus.

Sarebbe stato molto più semplice per noi fare, con due o tre ore di impegno, una conferenza sul
Bauhaus che avrebbe certamente accontentato gli addetti ai lavori senza però coinvolgere e
sollecitare culturalmente la città. Abbiamo, invece, voluto coinvolgere tre tipi di pubblico: gli addetti ai lavori, i cittadini e il mondo culturale, perché l’architettura ha bisogno di tutte queste cose per non chiudersi in un piccolo recinto disciplinare.
E’ ai cittadini che sono rivolte tutte le nostre azioni perchè essi sono i primi destinatari delle attività
degli architetti e senza utenti soddisfatti ed appagati non c’è architettura !
Abbiamo poi voluto coinvolgere il monde dell’Arte perché siamo convinti che l’Arte e l’Architettura
hanno storicamente un legame profondo che le unisce ma che oggi, in un mondo sempre più
specializzato, stentano a trovare luoghi di confronto costruttivo.
Entrambe le discipline possono anzi devono diventare una nuova procedura per rilanciare quelle areemarginali e dismesse delle nostre città che da troppo tempo aspettano di essere reinserite nel ciclo vitale della nostra vita quotidiana.
Io non sono sicura che la bellezza salvera’ il mondo ma, sicuramente, il mondo deve salvare la
bellezza perché l’Arte è parte integrante della nostra vita.
E poi tutte le forme di arte migliorano la nostra vita rendendoci ottimisti, meno soli e, in ultima analisi, regalandoci felicità e intelligenza. E poi ci sono gli artisti, tutti, che, forse non sono sempre
consapevoli ma, precorrono i tempi.
Le loro opere tendono a sottrarsi ai vincoli della politica e a superare le guerre; gli artisti sono spesso i migliori ambasciatori perchè creano fra i popoli di tutte le nazioni conoscenza e comprensione reciproca, presuppostii indispensabili per la pace e un comune futuro.
Ed è proprio in merito a questa breve premessa che è stato indetto un Concorso dal titolo “Arte
Tecnica ed Artigianato Copntemporaneo” finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’arte
Contemporanea.
Il Bando che ha previsto l’assegnazione di un premio in denaro è stato rivolto agli operatori degli
ambiti elencati: pittura, scultura e installazione, arte fotografica, performance, street art, design ed
architettura. Gli artisti selezionati a partecipare al concorso sono stati 41 le cui opere presentate, hanno coperto tutte le sezioni dedicate ed hanno dovuto realizzare un’opera connessa allo spirito Bauhaus interpretato attraverso uno sguardo contemporaneo, oppure hanno dovuto realizzare un oggetto avvalendosi di materiali oggi disponibili sul mercato con artigiani ed industrie produttrici.

Venerdì 25 ottobre 2019 ore 17:00

Con il suono dei nostri fischietti (forniti da uno sponsor) si sono aperte ufficialmente le 3 giornate dedicate all’Evento P.A.A.C.

Alla presenza del Segretario dell’Ordine degli Architetti Alessandro Panci, del Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, del Prof. Renato Partenope docente di di Composizione Architettonica e Urbana nella Facoltà di Architettura dell’Università la Sapienza di Roma, del noto critico d’Arte Gianluca Marziani, l’Arch Stefania Pierucci in qualità di coordinatore scientifico dell’evento, ha presentato alle numerosissime persone intervenute le tre giornate del festival, le motivazioni della scelta dell’argomento, presentato il gruppo di lavoro e ringraziato gli sponsor. Dopo i saluti del Segretario e del Sindaco si è aperta la conferenza del Prof Partenope su ciò che la Bauhaus ha insegnato. Infine il critico d’arte ha parlato dell’influenza della scuola Bauhaus sull’arte contemporanea. Alla fine è stata inaugurata la mostra gustando un aperitivo e brindando alla creatività.

Sabato 26 Ottobre 2019

Numerosissime sono state le persone che hanno visitato la mostra presso l’edificio direzionale che è rimasto aperto per tutto il giorno dalle ore 10:00 alle ore 20:00 alla presenza delle hostess /steward e del gruppo di lavoro del P.A.A.C. che su richiesta hanno fornito spiegazioni delle opere d’arte al pubblico presente.Alle ore 18:00 invece, al mercato coperto, poco distante dalla sede della mostra, sono state esposte le torte realizzate dai partecipanti che hanno aderito al piccolo concorso del Design Food.Gli iscritti al concorso, hanno presentato le torte, esposto il loro processo creativo, e gli ingredienti utilizzati. La giuria in presenza del pubblico ha assaggiato e giudicato le torte, ma senza proclamare il vincitore .Le torte alla fine sono state divise tra il pubblico che ne ha potuto assaggiare la bontà. La sera alle ore 21:00, sempre al mercato coperto il Prof. Marcello Teodosio e l’attore Maurizio Mosetti hanno dato vita ad uno spettacolo dal titolo “Leggere il Bauhaus” un misto tra la storia del movimento artistico e la lettura di pagine della produzione letteraria del tempo, da Bertold Brecht con la poesia “La leggenda del soldato morto” ed un brano tratto da “L’opera da tre soldi” ad Erich Maria Remarque con un brano tratto da “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, da Alfred Doblin con brani tratti da “Berlin Alexanderplatz” a Karl Valentin con lettere d’amore, il Pompiere trombettiere e L’acquario tratti dal libro Tingel Tangel.

Domenica 27 Ottobre 2019

Grande affluenza anche domenica del pubblico che ha potuto visitare la mostre aperta sempre dalle ore 10.00 fino alla sera. (nei 3 giorni la mostra è stata visitata da oltre 1000 persone).
Alle 16:00 il pubblico si è potuto confrontare con tutti gli artisti presenti. Molte sono state le domande a cui gli artisti hanno dovuto risponde perché spesso il cittadino si trova di fronte ad opere contemporanee difficili da capire ma la formula vieni, guarda e domanda ha dato modo di apprezzare non solo le opere ma anche il periodo storico in cui la mostra era ambientata. Alle ore 18:00 alla presenza del Sindaco di Colleferro, il critico d’arte ha proclamato il vincitore del concorso “Arte Tecnica e Artigianato Contemporaneo”.Il primo Premio è andato al pittore Mario Ricci autore dell’opera “Taglio Rosa 2019”Mario Ricci, artista di grande valore, ha interpretato il nostro suggerimento tematico sintetizzando in un oggetto di uso comune e popolare il complesso bagaglio culturale della scuola tedesca che,nonostante i pochi anni di attività, ha stravolto le regole dell’architettura e del gusto del sec. XX.Il taglio è una ferita aperta sull’opera color rosa carne, le compresse, l’elemento immediatamente riconoscibile della composizione, ci dicono che la cura è a portata di mano. Il male, riferendosi al dettato del nostro Premio, è il disordine, il caos derivato dalla distruzione provocata dalla prima guerra mondiale appena conclusa nel 1919, che ha sconvolto e ribaltato i canoni del vivere quotidiano. Il rimedio è il ritorno all’ordine attraverso forme elementari e linee geometriche applicate a moduli compositivi che hanno come principale intento la funzionalità mediata dall’arte e l’artigianato che non sono altro che i principi guida del Bauhaus. Una menzione speciale è stata assegnata all’opera “Bauhaus_bassa” di Fernando Moretti.Il concorso design food, invece è stato vinto dalla Sig. Marina Ricci con la torta più bizzarra e di ottimo sapore, composta da forme quadrate, triangolari e rotonde dove si mettevano in evidenza i colori del rosso, blu e giallo e dove veniva rappresentata la frase di Walter Gropius “gli esperti ripetono sempre gli stessi errori”. Alle 21.30 sempre nella sala dove si è svolto il convegno è iniziato il ballo in maschera con musiche degli anni ’20-’30-40 per festeggiare la chiusura dell’evento dedicato al Bauhaus.

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