50 ANNI DI PROFESSIONE

Angeli Dino
Angeli Dino

Dino Angeli nasce a Ronchis (Udine) il 10 maggio 1923.
Per motivi bellici nel 1943 interrompe gli studi di Ingegneria all’Università di Padova. Nel 1952 si iscrive alla Facoltà di Architettura “La Sapienza” di Roma, laureandosi nel 1958 e nello stesso anno si abilita alla professione. Gli studi per conseguire la laurea hanno, come indirizzo preferenziale, la formazione professionale nei settori dell’edilizia residenziale e sociale ed in particolare in urbanistica, pianificazione territoriale e piani attuativi di complessi unitari per l’edilizia, settori produttivi e commerciali, localizzati sia nei centri storici che di nuovo sviluppo, con l’obiettivo di attivare ambiti
formativi sociali.


Negli anni ’60 collabora con gli architetti Luigi Morandi, Luigi Moretti, Riccardo Morandi, Mario Paniconi, Giulio Pediconi e, dopo un primo approccio all’attività professionale eseguita in proprio, si afferma prevalentemente come urbanista nella provincia di Latina, in particolare nei comuni di Aprilia, Cisterna e Roccamassima. Tuttigli interventi eseguiti richiedono un elevato impegnocon studi preliminari sul rilievo urbanistico ediliziodell’Area Pontina, bonificata e pianificata prevalentemente nel settore agricolo e di nuova provincia. Le aree interessate erano state oggetto di eventi bellicidi elevata intensità in seguito alla “Battaglia di Anzio”, pertanto si era reso necessario intervenire con indirizzi di recupero e ristrutturazione del territorio. Ciò avviene attraverso provvedimenti particolari mirati all’istituzione di aree programmate per interventi economici agevolati, a cura della Cassa per il Mezzogiorno, che incidono fortemente sulle scelte e modalità di pianificazione territoriale a confine con la provincia di Roma. Gli interventi edilizi in provincia di Latina riguardano cinque piani PEEP ad Aprilia per 20.000 persone e un pianoPEEP a Cisterna per 7.000 persone. L’attività professionale è svolta in loco nello studio associato con l’architetto Marcello De Rossi. Intanto a Roma l’architetto si orienta verso la progettazione edilizia residenziale (prevalentemente cooperative) con interventi significativi nell’area di Roma – Casal Palocco. Le aree proposte interessano abitazioni fino a quattro unità distribuite in gruppi omogenei, in aree ove vengono definite anche le parti urbanizzate proposte per agevolare la socializzazione, i rapporti sociali delle nuove famiglie e gli spazi progettati per la popolazione adolescente.

Negli anni ’70 e ’80 l’attività professionale è richiesta nell’area interessata dagli eventi del Vajont per consulenze e proposte di progetti per nuovi centri edilizi residenziali in provincia di Pordenone, nei comuni di Barcis, Maniago, Fontanafredda, Sacile, Caneva, Morsano e Cordenons. In particolare l’attività ha riscontri professionali di rilevanza urbanistica e tecnica, nel comune di Fontanfredda (PRG, PEEP, PIP) con la definizione del nuovo quartiere satellitare Villadolt, in cui sono date risposte abitative innovative ad alto livello sociale e tecnico, soprattutto per le tipologie quadrifamiliari, che propongono un’architettura innovativa ed una realizzazione industrializzata in cantiere. Questo è il primo esempio in Italia basato su sistema UTINORD (Francia) che realizza in loco la produzione di pannelli comprensivi degli impianti tecnologici. Il complesso urbanistico è incentrato su spazi attrezzati per gli incontri sociali a tutti i livelli, in particolare per gli abitanti compresi nell’età adolescenziale ed è oggetto di interesse a livello internazionale in quanto riportato come esempio, su indicazione della Regione Friuli Venezia Giulia, a completamento del convegno tenuto a Grado sui livelli urbanistici comunali.
A completamento della realizzazione urbanistica del quartiere satellitare, l’area è dotata di un polisportivo di cui sono realizzati: lo stadio integrato con i nuovi spogliatoi, la piscina con caratteristiche tecnico architettonico di alto livello, il campo di atletica e le aree di servizi formativi per istruttori. Ad oggi non sono stati realizzati i campi da tennis.

Particolare interesse riveste l’impegno professionale nell’area comunale di Venzone (Udine) e zone limitrofe, attraverso la pianificazione comunale con il PRG della cittadella storica, vincolata come monumento dagli enti nazionali preposti. L’attività, date le caratteristiche impegnative dei luoghi, richiede una sede operativa locale con partecipazione diretta degli esperti locali e della giunta municipale. L’evento distruttivo del terremoto dell’aprile 1962 trasforma l’incarico in Piani di Recupero di tutte le aree comunali colpite, in particolare nelle località: Stazione della Carnia (ristrutturazione del borgo, nuova zona industriale), Portis (nuovo centro abitato), area Borgo Venzone (centro storico, zona artigianale).
Nella fase di ricostruzione vanno segnalate le scuole elementari e medie comunali riprogettate con alta definizione didattica e rispondenti alla sicurezza da pericoli sismici fino al settimo grado della scala Richter.


Contemporaneamente all’impegno per la riqualificazione di aree urbane storiche e alla pianificazione di
aree da urbanizzare, l’architetto ha operato anche nella progettazione di singole tipologie edilizie quali: residenze, alberghi sia in Italia che all’estero (al Cairo e Luxor in Egitto e in Camerun), auditorium, scuole, edifici ed impianti sportivi, edifici commerciali ed industriali, arredo urbano, si ricorda in particolare la riqualificazione ambientale del lungolago e della piazza di Barcis (Pordenone) con integrazione della cupola per gli spettacoli locali. Non ultimo si menziona la partecipazione a concorsi di architettura con la vincita del primo premio nel progetto e sistemazione della foce del fiume Gramolo a Sestri Levante (Genova) e nel concorso per il Palazzo dei Congressi a Yaounde (Camerun).

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