Unire il sapere psicologico alla progettazione degli spazi urbani e naturali: è questa la sfida del Master interateneo di II livello in Psicologia Architettonica e del Paesaggio, promosso dall’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia e con la partecipazione del CIRPA – Centro Interuniversitario di Ricerca in Psicologia Ambientale (Sapienza Università di Roma).
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Giunto alla nona edizione, il Master si rivolge a psicologi, architetti, ingegneri, ma anche a amministratori pubblici, operatori della scuola, della sanità e della tutela del patrimonio culturale e architettonico, offrendo strumenti concreti per intervenire nei processi di trasformazione degli spazi in ottica di benessere, sostenibilità e partecipazione.
Diretto dalla prof.ssa Francesca Pazzaglia (Università di Padova), con la vice-direzione del prof. Michelangelo Savino, il Master offre un percorso formativo multidisciplinare centrato sulle relazioni tra ambiente fisico e comportamento umano, dalla progettazione sociale alla valutazione ambientale, dalla soddisfazione abitativa al benessere nei luoghi di cura, di lavoro e di apprendimento.
Il percorso si articola in conoscenze teoriche, strumenti di analisi e metodologie d’intervento, con un’attenzione particolare al ruolo della psicologia nei progetti territoriali, urbani e paesaggistici, e nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
Tra gli sbocchi professionali: psicologi consulenti in contesti educativi e sanitari, architetti e ingegneri esperti in benessere ambientale, designer e professionisti coinvolti nella rigenerazione urbana e paesaggistica.
Scadenze: presentazione domanda d’iscrizione entro il 7 ottobre 2025 (ore 12.30); pubblicazione graduatorie dal 16 ottobre 2025; termine per le iscrizioni: entro il 28 ottobre 2025 (FN)