Dal 3 al 6 luglio 2025, il Master in Lighting Design (MLD) dell’Università Sapienza di Roma sarà protagonista a Videocittà – Visual. Digital. Culture, il festival che da otto edizioni accende il confronto internazionale tra arte, design, nuove tecnologie e paesaggio urbano. Anche quest’anno, l’iconico scenario post-industriale del Gazometro di Roma, nel cuore dell’Ostiense, farà da cornice a un doppio appuntamento che unisce creatività, ricerca e riflessione progettuale.
Due gli eventi principali firmati MLD: SUBLIM_AZIONE, un’installazione luminosa che reinterpreta i silos dell’ex distillatore del gas attraverso il linguaggio della luce, e Lighting Design. Visual, Design, Culture, talk in programma domenica 6 luglio alle ore 20 presso Opificio 41, che esplora i temi del light design contemporaneo nel dialogo tra effimero e permanente, digitale e urbano.
SUBLIM_AZIONE, ideata da un team composto da Filippo Battaglia, Floriana Cannatelli, Daniele Davino, Marco Frascarolo e Maria Talamo, trasforma l’ex impianto di sublimazione del gas nel cuore pulsante di una nuova narrazione sensoriale. La luce – insieme a suoni e fumi – riattiva la memoria del luogo, intrecciando suggestioni industriali e linguaggi contemporanei in un’esperienza immersiva che si snoda su più livelli percettivi, dalla scala urbana al dettaglio materico.
Nel talk di chiusura, cinque voci autorevoli esploreranno la luce come strumento progettuale, culturale ed esperienziale: Francesco Dobrovich (Videocittà), Gloria Denti (ENI), Alfredo Accatino e Adriano Martella (Filmaster), Orazio Carpenzano (Sapienza), moderati da Marco Frascarolo (coordinatore MLD). Il confronto prenderà spunto dalle pratiche e dalle visioni dei relatori, toccando temi come la relazione tra luce e territorio, le evoluzioni del linguaggio digitale, la funzione narrativa della luce e il ruolo dell’identità nei processi di rigenerazione.
L’iniziativa rinnova la collaborazione tra Videocittà e MLD con l’obiettivo di connettere spazio, storia e sperimentazione, ridefinendo l’identità di luoghi carichi di memoria attraverso il potere immaginifico della luce. (FN)
