Consapevoli delle difficoltà che caratterizzano la nostra attività con ampliamento delle attività peritali, come l’introduzione della conciliazione e il conseguente aumento delle responsabilità, pur non volendosi sottrarre, si deve avere un significativo riconoscimento da parte del magistrato col quale collaboriamo.

Questo quanto la Commissione CTU dell’OAR, nelle persone di Raffaele Bencardino, Graziano Castagnetti, Paolo Cianfrocca e Marco Iacovissi, ha relazionato ad Arkeda, il Salone dell’architettura, edilizia, design ed arredo a Napoli, durante il convegno “La figura dell’ausiliario del Giudice: ponte indispensabile tra la valutazione specialistica ed il giudizio del magistrato”.

Non a caso l’aggiornamento degli albi dei CTU a seguito dell’introduzione della cosiddetta Riforma Cartabia D.Lgs 149/2022 ha provocato una considerevole riduzione degli iscritti di oltre la metà.

Presente anche Alessandro Panci, Presidente Emerito OAR, intervenuto in una tavola rotonda con altri Ordini professionali.

Il Ministero della Giustizia, formando la Commissione Ministeriale 2023 – Revisione delle tariffe giudiziarie CTU e periti, ha riconosciuto l’anacronistica applicazione delle tariffe oramai risalenti al 2002. Tuttavia a distanza di due anni nulla è modificato, tant’è che la recente Sentenza della Corte Costituzionale 16/2025 ha riconosciuto il valore delle vacazioni in € 14,68.

Pongo l’attenzione ai Disegni di Legge n.683 in merito alla “Istituzione di un corso propedeutico all’iscrizione all’albo dei CTU per gli appartenenti agli ordini dei geometri, architetti ed ingegneri” e i successivi Disegni di Legge dei Senatori Silvestroni e Liris nn.1065 “abolizione della norma che prevede che non possano essere liquidati acconti in misura superiore al 50% del compenso calcolato sul valore di stima”, 1068 “liquidazione dell’ausiliario entro tre mesi dalla data del deposito dell’istanza “ e 1076 “Istituzione di corsi di specializzazione per consulente forense in ambito civile, penale, amministrativo e tributario”, che verranno illustrati nella relazione del collega Castagnetta.

L’Ordine degli Architetti di Roma, tramite la commissione CTU, ha affrontato le problematiche con impegno, relazionandosi con i colleghi degli altri Ordini provinciali, ma colgo l’occasione della presenza dei rappresentanti dell’Ordine degli Ingegneri.

Raffaele Bencardino | Consigliere OAR delegato alla Commissione CTU