Articolo
26 Gennaio 2022

Assoluto che rende superflua a se stessa l’architettura

«Adalberto Libera, il cui neoclassicismo, più che realismo magico o razionalismo lirico, si configura fin dalle prime prove come una nativa ispirazione, istintivamente addestrata a sottrarsi a intellettualistiche tortuosità, naturalmente, felicemente capace di aggirare la fatica creativa per pervenire senza sforzo apparente alla forma pura, all’assoluto.


A quell’assoluto che rende superflua a se stessa, la stessa architettura».

Franco Purini

©Giuseppe Felici

Nelle fotografie:
Palazzo dei Congressi; Adalberto Libera; Roma, 1938-1954

A cura di Giuseppe Felici, Redazione AR Web

ALLEGATI
PHOTOGALLERY

TAG

CONDIVIDI

VEDI ANCHE
Dicembre 17 2025
«I miei pensieri guidano la mano e la mano dimostra se il pensiero è giusto».1 «La tecnologia è radicata nel...
articolo
Architettura
Novembre 26 2025
«Che cos’è la bellezza in architettura? Non comincia con la relazione tra pieni e vuoti. Inizia con una fondamentale verità:...
articolo
Architettura
Novembre 12 2025
«L’architettura è struttura. La struttura di un edificio si eleva al livello della poesia, diventando parte della sua estetica. Non...
articolo
Architettura