ATTIVITà DELL'ORDINE

Architettura
03 Dicembre 2021

L’OAR lancia il Focus Accessibilità. Idee a confronto per città aperte a tutti

di Redazione OAR

Un confronto di idee sul tema dell’accessibilità, con l’obiettivo di proporre riflessioni e soluzioni concrete per città sempre più inclusive e aperte a tutti ma anche luoghi di lavoro pienamente accessibili. E con l’impegno, da parte dell’Ordine degli Architetti di Roma di portare avanti iniziative concrete per sensibilizzare e favorire lo sviluppo sul territorio di azioni mirate. Sono queste le basi su cui si fonda il lancio da parte dell’OAR – ed in particolare dell’Osservatorio Accessibilità – Universal Design – del Focus Accessibilità, una campagna di comunicazione che coinvolga attivamente personalità sensibili al tema, al fine di stimolare e far riflettere la società civile così come le amministrazioni e la politica.

Nel concreto, sono stati richiesti a una serie di soggetti con competenze sul tema – dai componenti dell’Osservatorio OAR a esponenti della politica attivi sul fronte disabilità, da rappresentati delle amministrazioni locali al mondo dello sport – di realizzare dei brevi video per raccogliere e focalizzare riflessioni specifiche in chiave accessibilità.

A partire da oggi, 3 dicembre – in occasione del Disability DayGiornata internazionale delle persone con disabilità -, e nelle prossime settimane, le «video pillole», insieme agli articoli di presentazione delle stesse, saranno pubblicate online sul sito web dell’OAR e diffuse sui canali social dell’Ordine. L’intento è quello di accendere i riflettori su problematiche, obiettivi e strategie sul tema accessibilità e universal design, avviando una campagna di comunicazione/networking permanente da parte dell’Osservatorio OAR, anche in vista di un convegno sul tema che si terrà nel mese di marzo.

L’Osservatorio Accessibilità – Universal Design istituito dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia – spiega il presidente OAR, Alessandro Panci – «è nato proprio per porre all’attenzione di tutti, iscritti e non solo, il concetto stesso di progettazione universale e le problematiche connesse alla sua messa in pratica. Non si tratta, infatti, solo di rimozione delle barriere architettoniche, ma di pensare spazi e città pienamente accessibili, tenendo conto delle esigenze di tutti e fruibili in modo universale». L’Ordine – prosegue – è da sempre impegnato nel promuovere iniziative in tal senso, per migliorare lo status quo in chiave accessibilità sul territorio. Anche sensibilizzando l’amministrazione sulla indispensabilità della fase programmatica, in particolare attraverso i Peba, i Piani di eliminazione delle barriere architettoniche. Su questo fronte – conclude – occorre una pianificazione e non interventi spot, che finiscono per perdersi nel tessuto unitario di una grande città come Roma».

Qui la video pillola del presidente, Alessandro Panci:

La comunicazione «è uno degli asset strategici per rilanciare le tematiche legate all’accessibilità e alla necessità di abbattere le barriere architettoniche e non crearne di nuove: la costruzione di città accessibili passa per una svolta culturale». A dirlo è Alice Buzzone, consigliera OAR e delegata all’Osservatorio Accessibilità – Universal Design dell’Ordine di Roma, che aggiunge: «È fondamentale generare nuovi tipi di contenuti e linguaggi per parlare di questi temi agli iscritti e alla cittadinanza». 

«L’obiettivo – spiega Buzzone – è di creare un network di competenze che possa portare all’elaborazione di documenti programmatici a supporto di amministrazioni, iscritti, cittadini, consentendo ad avviare azioni concrete per città aperte davvero a tutti. Le sfide del prossimo futuro sono tante. Sia a livello nazionale, basti pensare al Pnrr; sia per Roma, a partire dal Giubileo 2025 e dalla candidatura ad Expo 2030». L’accessibilità, conclude la consigliera OAR con delega all’Osservatorio – «è un obiettivo da perseguire, come professionisti e cittadini, che potrà generare nuovi linguaggi progettuali e scenari lavorativi».

Qui la video pillola di Alice Buzzone:

L’Osservatorio Accessibilità – Universal Design, è stato costituito dall’OAR con delibera del 2015 e la volontà del nuovo consiglio dell’Ordine appena insediato è quello di effettuare un potenziamento della struttura, soprattutto in vista degli obiettivi nazionali di ripartenza (Pnrr) e delle sfide del prossimo futuro che presuppongono importanti trasformazioni sul territorio di Roma Capitale (Giubileo 2025, Expo 2030). L’Osservatorio persegue l’obiettivo di promuovere la progettazione universale, affinché l’accessibilità non rappresenti solo un obbligo normativo, ma diventi uno gli elementi ordinari di un progetto e del disegno urbano. (FN)

Per saperne di più: LINK

di Francesco Nariello
PHOTOGALLERY

TAG

POLITICA

DELL'ORDINE

NEWS

DELL'ORDINE