NOTIZIE

Digitalizzazione & Bim
28 Febbraio 2020

Oice, gare Bim in aumento di oltre il 58%

Ulteriore balzo in avanti per le gare Bim. A dirlo è l’Associazione delle società di ingegneria e architettura a commento dei dati del terzo Rapporto Oice sulle gare pubbliche 2019 che prevedono l’utilizzo delle metodologie digitali del building information modeling nell’ambito delle procedure di affidamento di servizi di ingegneria e architettura. I dati, dopo la crescita del 2018 (+263,9% sul 2017), mostrano un ulteriore balzo del 58,3% sul totale del numero delle gare dell’anno precedente ed evidenziano come progetti in Bim siano chiesti anche per importanti accordi quadro. Nel 2019 sono stati pubblicati 478 bandi Bim; in valore si tratta di 296,3 milioni di euro, rispetto al totale di 1.502 milioni di tutto il mercato dei servizi di ingegneria e architettura (il 19,7% del totale).

Altro dato di rilievo riguarda l’aumento del numero di capitolati informativi allegati ai disciplinari di gara: nel 2019 sono stati 110, pari al 23% del totale delle gare BIM, mentre erano stati soltanto 36 nel 2018, pari all’11,9% delle gare pubblicate. Interessante anche il più frequente richiamo negli atti di gara a figure quali i Bim Manager e i Bim Specialist da inserire nel team di progettazione, a volte anche con richiesta di competenze certificate.

Secondo Oice, “ormai il BIM è una realtà consolidata presso gli operatori economici, siano essi le società di progettazione, o le grandi imprese, o ancora le stazioni appaltanti e committenze, vuoi pubbliche vuoi private, strutturate”, chiedendo però ”che con il nuovo regolamento si recepiscano i contenuti del d.m. 560 per dare stabilità e certezza di regole”.

(FN)

di

PHOTOGALLERY

TAG

ATTIVITÀ

DELL'ORDINE

POLITICA

DELL'ORDINE