La gestione dei progetti complessi richiede un approccio sempre più capace di integrare competenze molteplici, dalla pianificazione urbana alla conduzione operativa dei cantieri, dalla gestione di strutture strutture sanitarie alla progettazione degli spazi educativi. La complessità degli interventi architettonici e infrastrutturali bella città contemporanea impone un dialogo costante tra figure tecniche, amministrative e progettuali, chiamate a coordinarsi in modo efficace lungo tutto il ciclo di realizzazione dell’opera. È in questa cornice che si inserisce il ciclo di appuntamenti dedicati all’approfondimento del ruolo dei professionisti, delle competenze e delle visioni coinvolte nella trasformazione del costruito che si svolgerà, dall’1 al 3 dicembre, presso l’Auditorium Antonio Maglio, nell’ambito del XXVI Convegno annuale della Consulenza tecnica per l’edilizia (Cte) dell’Inail, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma, che rientra nell’ambito delle attività di formazione e aggiornamento professionale del personale centrale e territoriale della Cte.
La tre giorni si concentra sul tema generale «La gestione dei progetti complessi: attori, ruoli e competenze in un’ottica di coordinamento multidisciplinare», che sarà affrontato attraverso relazioni istituzionali, contributi tecnici, con quattro seminari tematici. In apertura, il 1° dicembre, interverranno per i saluti istituzionali Antonello Cocca, coordinatore generale della Consulenza Tecnica per l’Edilizia dell’Inail, Christian Rocchi, presidente OAR e Massimo Cerri, presidente OIR, cui seguirà l’introduzione di Alessandro Panci, delegato OAR Politiche Nazionali. Le conclusioni e la chiusura dell’intero evento saranno affidate al direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori. Tanti e vari i relatori che interverranno nei quattro seminari tecnici in programma.
I seminari tematici: un percorso di approfondimento e aggiornamento professionale
«La gestione dei progetti complessi: i processi di riqualificazione e rigenerazione urbana» – Seminario I
Il primo seminario, il 1° dicembre (13.45-18.15), si svolge – come l’intero ciclo – presso l’Auditorium Inail (piazzale Giulio Pastore 6, Roma), e consente l’acquisizione (come gli altri seminari) di 4 crediti formativi professionali (Cfp). Tra i temi al centro dell’appuntamento – che ha il coordinamento scientifico di Alessandro Panci – ci sono la riqualificazione di edificio esistente in un’area di pregio storico-urbanistico, con interventi che affrontano le trasformazioni della città attraverso la storia, l’inquadramento urbanistico e un approfondimento dedicato alla nuova Piazza Augusto Imperatore, con l’architetto Francesco Cellini, progettista dell’intervento vincitore del concorso internazionale del 2006. Il programma alterna contributi di professionisti e funzionari di settore, con focus specifici su progettazione urbana, trasformazioni storiche, processi di riqualificazione e casi studio, come l’intervento sull’Hotel Bulgari.
La locandina con il programma
«Il Project Management applicato all’edilizia» – Seminario II
Il secondo appuntamento si tiene nella mattinata del 2 dicembre (8.45-13.30), con un programma – coordinatore scientifico Leonardo Bonamoneta, presidente Commissione Project Management OIR – che approfondisce l’applicazione del Project Management all’edilizia, con interventi su governance delle opere complesse, certificazioni, best practice, strumenti Bim per il controllo dei cantieri e casi studio significativi come il recupero delle Vele di Calatrava. Il seminario rappresenta dunque un momento di confronto articolato sulle metodologie e sugli standard professionali che guidano le trasformazioni costruite contemporanee, con importanti relatori di diversa estrazione: dall’Agenzia del Demanio all’Uni.
La locandina con tutti i relatori
«Edilizia sanitaria» – Seminario III
Il terzo seminario si svolge nel pomeriggio del 2 dicembre (13.45-18.30) e riguarda il tema dell’edilizia sanitaria, trattato attraverso contributi su progettazione, costruzione e gestione delle strutture, competenze trasversali per gli appalti pubblici, impiantistica ospedaliera e analisi di casi studio, tra cui quello dedicato alla protonterapia. Con il coordinamento scientifico di Maria Pane, referente dell’Area biomedica e clinica OIR, l’appuntamento indaga – attraverso le riflessioni ed esperienze degli ospiti, da docenti universitari a rappresentanti di strutture ospedaliere e di ricerca presenti sul territorio romano – un ambito progettuale complesso, in cui le esigenze di cura, sicurezza e innovazione tecnologica influenzano in modo determinante le scelte architettoniche e gestionali.
La locandina dell’evento
«Architettura scolastica: la complessità del progetto» – Seminario IV
A chiudere al tre giorni il quarto seminario, in programma il 3 dicembre (8.45-13.15), che indaga il tema dell’architettura scolastica, analizzata come ambito progettuale ad alta complessità. L’evento formativo – con il coordinamento scientifico di Alessandro Panci – affronta la gestione dei progetti nella Pubblica Amministrazione, la scuola come laboratorio di trasformazioni urbane, la definizione degli spazi educativi come microcosmi urbani e il ruolo della progettazione universale, con approfondimenti sugli aspetti legati alla disabilità intellettiva. Presenti, tra gli altri, studi di progettazione che si sono cimentati con progetti in ambito scolastico.
La locandina con il programma completo
Iscrizioni, partecipazione e crediti formativi
La partecipazione ai seminari, come anticipato, è gratuita per iscritti OAR – con registrazione obbligatoria su formazione.architettiroma.it (dove si trovano anche tutte le informazioni di dettaglio) – e consente di acquisire 4 Cfp. Ai fini dell’eventuale riconoscimento dei crediti formativi professionali (CFP), si ricorda, agli iscritti ad altri Ordini o Collegi professionali (non architetti), di dover rivolgersi preventivamente al proprio Ordine o Collegio di appartenenza. L’iscrizione on line è obbligatoria e che può essere fatta anche il giorno stesso fino all’inizio dell’evento formativo, tramite pc, tablet o smartphone. Al completamento dell’iscrizione si riceverà via mail un Qr Code che servirà per registrare ingresso e uscita. Il Qr Code dovrà essere mostrato durante il check-in e check-out su carta o su cellulare. (FN)