Progettisti, responsabili della pubblica amministrazione e rappresentanti istituzionali saranno presenti venerdì 27 giugno 2025 all’Auditorium Della Laga di Amatrice per il convegno “La qualità del progetto nella ricostruzione”, organizzato da Ordine degli Architetti di Roma e provincia (OAR) e Ordine degli Architetti della provincia di Rieti: la giornata di studio si concentrerà sulle problematiche tecniche e amministrative che costituiscono lo snodo fondamentare per mettere in atto pratiche progettuali in grado di associare alla edificazione scelte adeguate di recupero, destinazione d’uso e organizzazione dei centri urbani parzialmente colpiti o totalmente rasi al suolo, come nel caso di Amatrice.
Ha chiarito il significato della presenza dell’Ordine gli Architetti di Roma ad Amatrice Alessando Panci, Presidente OAR: “Il territorio che fu devastato dal terremoto del Centro Italia è molto ampio, riguarda più Comuni, ma soprattutto diverse realtà di piccoli centri: le iniziative che l’Ordine guarda con interesse – e per le quali si fa anche parte attiva, ove necessario, al di là del primo supporto immediato attraverso il Gruppo di Protezione Civile, sono le strategie di valorizzazione di quei borghi, che, oltre ad essere piccoli, si trovano tra l’altro da tempo non proprio in stato di abbandono ma di sicuro non utilizzati. Sono tante, di conseguenza, le problematiche che riguardano il modo in cui quei borghi potranno essere nuovamente abitati, utilizzati. Saremo presenti anche in questa occasione per parlare di qualità dell’architettura, perché comunque discuteremo di progetti, di una valorizzazione consapevole, e dobbiamo farlo in termini di qualità“.
“Vogliamo lanciare un grido d’allarme, come facciamo già da un paio d’anni”, ha sottolineato Fabrizio Miluzzo, Presidente OAPPPC della provincia di Rieti, “sul rischio che la ricostruzione non riesca a garantire l’identità di quei luoghi che sono stati abitati e hanno sviluppato un indotto economico, turistico – Amatrice aveva un richiamo particolare in questo senso – che, in generale, era un po’ il motore di quelle aree dell’Appennino. Non stiamo parlando di fare restauri puntuali, ma di costruire un paese ex novo: bisogna avere le idee chiare, mettere in campo tutti gli strumenti per garantire che l’impiego di risorse pubbliche possa produrre risultati concreti. Dobbiamo preoccuparci di questi aspetti già in questa fase – e forse è già tardi. Non possiamo aspettare dieci anni e, completata la ricostruzione, accorgerci magari che abbiamo costruito una realtà vuota, scarsa di significato, non appetibile, criticata da tutti”.
La sessione tematica, aperta dai saluti istituzionali di Fabrizio Miluzzo, Presidente OAPPPC della provincia di Rieti, Giorgio Cortellesi, Sindaco di Amatrice, Alessandro Panci, Presidente OAR, Don Franco Angelucci, Vicario Episcopale per la Ricostruzione, introdurrà il tema della ricostruzione in riferimento alle esigenze materiali ma anche sociali dei territori, in un dibattito moderato da Giulia Villani, giornalista responsabile Comunicazione OAR, con interventi di Mauro Tolomei, Sindaco di Accumoli, Manuela Rinaldi, Assessore Lavori pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità, Infrastrutture della Regione Lazio, Guido Castelli, Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016.
Di processi amministrativi e ruolo degli uffici tecnici nella valutazione dei progetti di qualità per la ricostruzione tratteranno, nel confronto moderato da Christian Rocchi, co-fondatore CHVL Associati: Tiziana Del Roio, Responsabile Settore 11 Comune di Amatrice Edilizia, urbanistica e Ricostruzione Privata, Tania Micaloni, Responsabile Settore VIII Comune di Amatrice Lavori pubblici, Manutenzione, Ricostruzione pubblica, Giancarlo Guidi, Area IV Comune di Accumoli Edilizia, Ricostruzione ed Urbanistica, Sara Bonamici, Responsabile Area 111 Comune di Accumoli Lavori pubblici, Ricostruzione pubblica, Gestione del demanio, Patrimonio e Manutenzione e Viabilità.
Come anticipa Lorenzo Busnengo, Consigliere OAR delegato per i rapporti con la Pubblica Amministrazione, “Quando si fanno interventi di ricostruzione in ambiti terremotati come può essere quello di Amatrice, non è pensabile arrivare immediatamente ad un progetto esecutivo. I progetti hanno una loro complessità e devono passare attraverso una serie di fasi di attenzione. Se all’interno delle ricostruzioni si agisce solo ed esclusivamente per interventi puntuali da parte dei proprietari, non si garantisce la qualità della ricostruzione, la trasformazione dell’edificato in una visione complessiva e anche urbanistica – intesa come visione complessiva della città, non tanto come Piano Regolatore o Piano Attuativo. Va individuato uno strumento flessibile – e in questo senso Amatrice potrebbe diventare un modello di riferimento“.
Il terzo approfondimento, moderato da Fabrizio Miluzzo, Presidente OAPPC della provincia di Rieti, sarà dedicato alla centralità del progetto e alla necessità di portare avanti interventi di qualità nei centri storici. Interverranno sul tema: Fulvio Maria Soccodato, Sub Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Lorenzo Busnengo, Consigliere OAR delegato per i rapporti con la Pubblica Amministrazione, Fabio Pitoni, architetto, Christian Rocchi, co-fondatore CHVL Associati, Daniele Carfagna, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti, Don Franco Angelucci, Vicario Episcopale per la Ricostruzione.
Secondo Christian Rocchi, co-fondatore CHVL Associati, “Molti sono gli architetti che si sono cimentati con grande profitto nell’accostare l’architettura contemporanea all’architettura storica. Il metodo più consono di intervento è quello che lascia intravedere la stratificazione storica, compresi i momenti più drammatici, senza rinunciare a inserire nel racconto l’intervento contemporaneo d’architettura. L’intervento di qualità è quell’intervento che ha imparato dal passato e si proietta nel futuro, con la speranza di poter essere sempre più resiliente ai futuri terremoti”.
Dopo il dibattito conclusivo, in programma una visita alla Frazione di Capricchia.
“La qualità del progetto nella ricostruzione”
Convegno
27 giugno 2025
ore 15:00 – 20:00
Auditorium Della Laga,
Viale Saturnino Muzii, 5 – Amatrice (RI)