Approvata la delibera definitiva per la riqualificazione dell’area della Ex Fiera di Roma, che conferma la riduzione di consistenza edilizia edificabile da 67.500 mq a 44.360 mq, di cui l’80% destinati a edilizia residenziale (di cui 20% housing sociale) e il restante 20% destinato a servizi.

Il via libera all’atto definitivo è stato approvato dall’Assemblea capitolina lo scorso mese di dicembre. La variante definitiva – ha osservato, in una nota del Campidoglio, l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Luca Montuori – «definisce ad oggi il perimetro di intervento e le funzioni ammissibili» e con la sua approvazione «possiamo finalmente avviarci verso la concreta riqualificazione attesa da anni dai cittadini. Il prossimo passo sarà la definizione del masterplan attraverso un concorso internazionale di progettazione, fondamentale per selezionare i progetti migliori e quindi garantire la qualità delle trasformazioni».

Prosegue in questo modo, quindi, prosegue la nota del Campidoglio, l’iter per la trasformazione dei padiglioni dell’ex Fiera di Roma che sorgono lungo la Cristoforo Colombo, attraverso un processo di riqualificazione urbana. Secondo i piani, oltre alla riconfigurazione del polo fieristico, è prevista anche «la realizzazione di interventi complessi di riqualificazione urbana, dalla viabilità, al verde, dalla creazione di spazi pubblici all’offerta di servizi, in grado di valorizzare le potenzialità dell’area e sanare una frattura aperta nel quartiere fin dagli anni Sessanta».

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(FN)