Saranno circa 1,5 milioni le Partite IVA che, avendo aderito al regime forfettario per reddito annuo fino a 65 mila euro, dovranno convertire entro il 1° luglio 2022 il sistema cartaceo in fatturazione elettronica, già in vigore da tempo per le aziende.

Ad introdurlo è lo schema di decreto-legge per l’attuazione del PNRR approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri.

Il sistema fiscale prevede una semplificazione della contabilità, contando su una flat tax del 15% ed in linea con gli adempimenti previsti dal PNRR, l’introduzione di un sistema digitale della gestione amministrativa va verso una semplificazione spinta dell’attività para professionale, oltre che un più capillare monitoraggio da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Unica deroga alla scadenza del 1° luglio 2022 è per i professionisti che in regime forfettario non superano i 25 mila euro annui di ricavi o compensi, che potranno gestire la contabilità in modalità tradizionale fino al 2024.