Visita guidata – Un’esperienza formativa tra terremoti, vulcani e Protezione civile
Venerdì 23 maggio 2025, dalle ore 17:00 alle 19:30, si è svolta una visita guidata presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in via di Vigna Murata 605 a Roma. L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione di Protezione Civile dell’Ordine degli Architetti di Roma (OAR), coordinata dall’ Arch. Carlo Zaffina, nell’ambito delle attività mirate a valorizzare il ruolo dell’architetto nella prevenzione e nella gestione del rischio sul territorio.
La visita ha avuto un taglio informativo e formativo, con l’obiettivo di approfondire il legame tra la ricerca scientifica e la gestione delle emergenze naturali, in particolare quelle legate alla sismicità e all’attività vulcanica, tematiche centrali nel lavoro dell’INGV.


Un programma ricco e approfondito
Dopo i saluti iniziali della Dott.ssa Lucia Margheriti, Direttrice dell’Osservatorio Nazionale Terremoti, e dei rappresentanti della Commissione OAR Arch. Carlo Zaffina e Arch. Rosa Maria Filice, il programma è entrato nel vivo con una serie di interventi da parte di esperti INGV:
- Giovanna Cultrera, sismologa, ha introdotto le finalità della visita;
- Laura Scognamiglio, responsabile della Sala Operativa di Roma, ha illustrato le funzioni della struttura;
- Andrea Tertulliani, associato di ricerca, ha descritto le modalità di monitoraggio sismico e il ruolo dei gruppi operativi attivati in caso di eventi significativi.
Particolare attenzione è stata dedicata al lavoro dei gruppi QUEST (per la valutazione degli effetti macrosismici) e EMERSITO (per la microzonazione sismica e risposta sismica locale in area epicentrale), che operano in situazioni di emergenza per fornire analisi tempestive e fondamentali alla Protezione Civile.


In qualità di Coordinatore scientifico e componente della Commissione di Protezione Civile dell’OAR – nucleo Emergenza, l’arch. Rosa Maria Filice ha preso la parola per illustrare le motivazioni che hanno portato alla scelta di organizzare questa visita all’INGV. L’intervento ha sottolineato l’importanza di rafforzare il dialogo tra tecnici e mondo scientifico, nonché di fornire agli architetti strumenti sempre più aggiornati per operare con consapevolezza in un contesto esposto a molteplici rischi naturali.
Inoltre, sono stati illustrati i prossimi appuntamenti e le future attività della Commissione, evidenziando l’impegno continuo nel promuovere iniziative formative e di approfondimento tecnico-scientifico rivolte ai professionisti.
La visita alla Sala di Sorveglianza
Uno dei momenti più significativi è stata la visita alla Sala di Sorveglianza Sismica e Allerta Tsunami, un ambiente tecnologicamente avanzato attivo 24 ore su 24. Qui vengono monitorati in tempo reale i terremoti che si verificano in Italia e nelle aree circostanti, con la possibilità di attivare rapidamente le allerte tsunami nel bacino del Mediterraneo.
La sala ospita anche il sistema di sorveglianza del complesso vulcanico dei Colli Albani, a dimostrazione dell’approccio integrato dell’INGV alla sorveglianza multirischio.
L’incontro ha rappresentato un’occasione formativa preziosa per approfondire i fenomeni sismici e vulcanici, nonché il ruolo cruciale che la ricerca scientifica svolge nella prevenzione e nel monitoraggio dei rischi naturali.
I partecipanti, suddivisi in 3 gruppi, guidati dalla sismologa Laura Scognamiglio hanno avuto l’occasione di avvicinarsi in maniera diretta al lavoro dei ricercatori, comprendendo il valore della sinergia tra competenze scientifiche e professionali nella gestione del rischio e nella salvaguardia del patrimonio edilizio e culturale.


I saluti conclusivi hanno chiuso una giornata densa di contenuti e stimoli, ribadendo l’importanza del continuo aggiornamento professionale e della cooperazione tra enti tecnici e scientifici per costruire comunità più sicure e resilienti.
CS: Rosa Maria Filice – tutor: arch. Arianna Panfili