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Architettura
01 Febbraio 2023

Edifici, spazi urbani e oggetti di design inclusivi: una call aperta a progettisti e utenti

La Commissione Parità di Genere dell'OAR invita tutti gli appassionati di architettura a segnalare progetti e opere che si distinguano per l'attitudine a non escludere (nel nome di Lina Bo Bardi).

L’attenzione verso le esigenze delle donne e delle minoranze di genere può trasformare i luoghi in cui viviamo e gli oggetti, che, al di là della creatività di architetti e designer, spesso non sono pensati per essere usati da tutti. “Le città in cui viviamo presentano una progettazione urbana sistematicamente escludente nei confronti di quelle persone che rientrano in categorie non conformi al modello dominante (…)”.

Con l’obiettivo di alimentare il dibattito sul tema, la Commissione Parità di Genere dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia (OARPG) lancia una call in due fasi per individuare – su segnalazione di progettisti o di semplici fruitori – edifici, spazi e oggetti contraddistinti da un forte carattere di inclusività.

Le opere giudicate più interessanti saranno premiate – con buoni libro destinati alle autrici e agli autori delle segnalazioni – nel corso di un evento alla Casa dell’Architettura, che avrà anche valenza formativa. Verrà data preferenza alle architetture “(…) in cui ogni individuo possa sentirsi libero di muoversi con facilità a qualsiasi ora del giorno e della notte senza aver disagi e paure, perseguendo la propria realizzazione, personale e sociale. Non a caso la call è intitolata a Lina Bo Bardi, una donna che nel mondo dell’Architettura è paradigma di libertà e realizzazione del proprio talento e delle proprie aspirazioni.”

SPAZI URBANI, ARCHITETTURE, OGGETTI DI DESIGN “INCLUSIVI”, PER LE DONNE E LE MINORANZE DI GENERE

Call per gli appassionati di architettura

COME PARTECIPARE

Segnalando progetti ed opere proprie o altrui, in Italia e all’Estero, che si ritiene abbiano le caratteristiche dell’inclusività.

DESTINATARI

Soggetti, singoli o anche collettivi, interessati ai temi dell’inclusività finalizzata alla parità di genere in architettura, nei contesti urbani e nel design, che abbiano una preparazione di base nei settori dell’architettura e/o dell’urbanistica, e/o del design (per esempio, studenti, docenti, studiosi, professionisti, associazioni, classi di istituti scolastici).

ELABORATI RICHIESTI

Ogni partecipante può inviare un massimo di due elaborati grafici e/o immagini fotografiche HD (formato: A2 e /o A4 – file con estensione .pdf / .jpg) e una relazione (lunghezza: 2000 battute – file con estensione .pdf).

TIMELINE (aggiornata al 14 marzo 2023)

In considerazione dell’interesse suscitato dalla iniziativa, e del consistente numero di richieste pervenute in merito, il termine della call è stato prorogato al 22 marzo.

1 FASE – dal 1° febbraio al 22 marzo 2023: raccolta delle segnalazioni provenienti dai partecipanti alla call su spazi urbani, architetture e oggetti di design ritenuti “INCLUSIVI”.

2 FASE – dal 22 marzo al 3 aprile 2023: selezione del materiale pervenuto e individuazione di opere e progetti ritenuti particolarmente significativi.

EVENTO FORMATIVO presso la sala centrale della Casa dell’architettura / Complesso monumentale dell’Acquario romano: 14 aprile 2023.

INFO E INVIO ELABORATI: paritadigenere@architettiroma.it (indicare nell’oggetto della email il riferimento “Call inclusività”).

di Francesca Bizzarro

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