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Architettura
20 Ottobre 2022

Europan 17: nuovi luoghi per ripensare il rapporto tra natura e cultura

Hanno tempo fino al 30 novembre gli Enti pubblici e privati interessati a promuovere i siti urbani su cui progettisti under 40 da tutta Europa svilupperanno il tema “Living Cities 2”.

La diciassettesima edizione del programma di concorsi biennale Europan verrà lanciata a marzo 2023, ma è già iniziata la fase preliminare di individuazione delle aree che saranno al centro dei progetti di giovani architetti: entro il 30 novembre 2022, le proposte di siti da includere nella iniziativa potranno essere sottoposte alla Segreteria di Europan Italia, associazione senza fini di lucro che raggruppa CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, CdIE – Centro di Iniziativa Europea, OAR – Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia, S.T.A. progetti – Società per il Territorio e l’Ambiente.

Gli Enti pubblici e privati che intendano segnalare i propri luoghi di interesse hanno a disposizione l’indirizzo contact@europan-italia.eu o il modulo online per richiedere chiarimenti e supporto nella compilazione della scheda di candidatura. I promotori (in forma singola o associata) dei siti selezionati dal Comitato Scientifico Nazionale di Europan Italia dovranno perfezionare l’adesione al concorso ufficializzando l’impegno a versare la quota – da suddividere in tre anni (2022 – 2023 – 2024) – che contribuirà a finanziare l’intero svolgimento della procedura di Europan, compresi i circa 20.000 euro destinati a ogni sito per i premi dei vincitori.

Le associazioni che promuovono Europan nei singoli Paesi europei sono riunite in una Federazione, la cui attività include eventi divulgativi e incontri realizzati con l’apporto di esponenti dell’architettura, delle istituzioni e dell’imprenditoria. La peculiarità del programma avviato nel 1988 si identifica nella “sua scala specifica ‘urbano-architettonica’…EUROPAN interviene spesso in quei casi dove le sorti dello sviluppo sono delicate, dove è necessario esplorare le ipotesi possibili prima di avviare programmi di realizzazione, dove la pianificazione ha creato problemi di degrado sociale, dove il problema del consumo del suolo si pone in maniera prevalente, dove non è possibile pensare di intervenire con una gara di progettazione senza un programma condiviso con tutti gli attori e con gli abitanti” (europan-italia.org).

I bandi Europan finalizzano le idee degli architetti, ancorandone la creatività agli obiettivi di specifici piani di intervento, e auspicano il coinvolgimento di investitori privati. Questo approccio concreto alla trasformazione delle città implica, da parte degli Enti promotori di siti, la determinazione a seguire tutti i passaggi burocratici e la programmazione dettagliata dei progetti da realizzare.

La scelta dei luoghi avverrà sulla base del tema individuato per il biennio 2023 – 2024, “Living Cities 2”, che continua la riflessione sui cambiamenti di metodo imposti agli architetti dalla transizione ecologica, già affrontati da Europan 16 (“Living Cities: Metabolismo e inclusività”).

“Si tratta di interrogarsi sulle capacità rigenerative degli ambienti di vita attorno a nuove ecologie architettoniche, urbane e paesaggistiche, cercando di superare l’opposizione natura-cultura e l’antropocentrismo in tempi segnati da devastazioni ed emergenze climatiche” (europan-italia.org).

In termini di dimensione, i siti per Europan 17 potranno ricadere in una delle seguenti categorie:

  • Siti d’impatto (S)
  • Siti articolati (L)
  • Siti Trans-locali (XL)

In ogni caso, dovranno:

  • mettere in relazione spazi naturali e costruiti;
  • coniugare scala territoriale e urbana;
  • comprendere varie dimensioni di progetto.

Alla luce degli spunti forniti dal tema di concorso “Living cities 2”, saranno prese in considerazione sei tipologie di sito, corrispondenti ad altrettante direzioni di indagine progettuale:

  • “Abitare la natura in una era di cambiamenti climatici”;
  • “Creare coesistenza tra esseri umani e non umani”;
  • “Trasmissione e creazione, l’armonia dei ritmi”;
  • “Ristabilire le scale di prossimità e di continuità territoriale”;
  • “Terreni comuni”;
  • “Seconde vite”.

Per saperne di più:

Scarica la brochure con le scadenze e le indicazioni su come realizzare le presentazioni sintetiche dei siti

Presentazione Europan 17 (video)

di Francesca Bizzarro

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