50 ANNI DI PROFESSIONE

Cocco Mario
Cocco Mario
Mario Cocco

Mario Cocco nasce a Chieti il 18 ottobre 1938, dove vive fino al 1946. Si trasferisce poi a Palermo fino al 1949 e quindi a Roma dal 1950 dove frequenta il Liceo Scientifico Cavour dal 1952 e si iscrive alla Facoltà di Architettura di Valle Giulia nel 1956.

Aderisce alle organizzazioni studentesche e agli iniziali movimenti per il rinnovamento della Facoltà e partecipa al primo corso sperimentale nel 1961-62, diretto dai proff. Ludovico Quaroni, Carlo Aymonino, Luisa Anversa e altri su I Centri Direzionali a Roma, con un lavoro di gruppo sul Centro Direzionale di Centocelle, ottenendo la massima votazione.
Si laurea il 27 luglio 1963 con voto 108/110 e consegue l’abilitazione all’esercizio professionale nel dicembre 1963. Nello stesso anno si iscrive all’Albo dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia con la matricola n. 1613.

Durante tale periodo matura il suo impegno politico, in particolare sui temi della casa e dell’urbanistica, prima nel PSI (Partito Socialista Italiano), e, dopo il 1962, nel PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria), quindi in DP (Democrazia Proletaria) assumendo incarichi di direzione nella Federazione Romana.
Dal 1966 svolge l’attività di assistente volontario presso l’Istituto di Urbanistica della Facoltà di Architettura di Roma, diretto dal prof. Luigi Piccinato e collabora alla ricerca triennale, per conto del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), sul tema Struttura morfologica del Lazio: settore agricoltura.
Successivamente, nel 1967, partecipa alla ricerca relativa all’assetto territoriale del Lazio, per l’Istituto Placido Martini dell’Unione delle Province del Lazio, ai fini dell’elaborazione di una Proposta per l’assetto della Regione laziale. Direttori della ricerca sono Vincenzo Bacigalupi e Claudio Michelato; la pubblicazione, a cura dell’Istituto stesso, è edita dal CNR.

Dal 1967 è iscritto all’Albo nazionale degli Esperti in Pianificazione Territoriale del Ministero dei Lavori Pubblici. Dal 1972 al 1973 ottiene da tale Ministero due incarichi per lo studio, rispettivamente, degli standard residenziali e delle infrastrutture viarie a livello nazionale.

Negli stessi anni, inizia l’attività professionale nell’ambito di uno Studio collettivo a Roma, occupandosi di progetti per Cooperative edilizie di prime e seconde case, a Roma e a S. Severa (Roma). Dal 1965 al 1970 collabora con la Lega Regionale delle Cooperative laziali, nel settore della cooperazione di abitazione e quindi di produzione e lavoro.
Dal 1971 al 1995 svolge consulenza tecnica progettuale continuativa presso l’Ufficio Tecnico della Società Cooperativa Edile Cinque Monti di Civitavecchia (Roma), aderente al Consorzio Cooperativo Costruzioni di Bologna della Lega Nazionale.
In tale ruolo, coordina la progettazione e l’esecuzione di complessi di edilizia abitativa (in particolare per le tipologie in linea e a torre), anche attraverso la sperimentazione di tecniche di prefabbricazione leggera e di industrializzazione edilizia (il tunnel), e di edilizia scolastica in varie zone del Lazio: a Civitavecchia, ad Allumiere (Roma), a Tolfa (Roma) e a Roma (1971-95).

Dal 1966 assume compiti di direzione negli organi regionali della Lega delle Cooperative e successivamente, dal 1975, nella Direzione Nazionale di Legacoop, in rappresentanza di una rete di Nuova Cooperazione, nata in quegli anni a livello nazionale, nei settori socio-culturali-turistici, dei servizi e dell’agricoltura sostenibile.
In tale ambito svolge funzioni di organizzazione e coordinamento di iniziative formative e progettuali in rapporto con il Centro Studi e Formazione della Legacoop nazionale.

Nel 1988 è coordinatore e relatore del convegno nazionale tenuto a Bologna sul tema Cooperazione e Società: un sistema di imprese per quali obiettivi? Tra nuovi corporativismi e vecchi ideali. La Lega verso gli anni ’90. Quali spazi per l’autogestione e un diverso modello di sviluppo.

Dal 1992 al 1993 coordina, per il Ministero del Lavoro e la Lega delle Cooperative, una ricerca-progetto sui Servizi didattici e ricreativi per i ragazzi nell’area metropolitana di Roma. Spazi e potenziaIità d’intervento della cooperazione, basata sull’analisi dei servizi ludico-ricreativi e sportivi dell’area romana.

In questi anni (1988-92) matura la personale adesione al progetto politico-ambientalista, che sta emergendo nell’area della Sinistra, con la nascita dei Verdi. La sua adesione travalica il piano politico e si traduce in un appassionato impegno per la ricerca e la qualificazione professionale.

Nel 1993, nell’ambito della Cooperativa Ariet di Roma, collabora all’organizzazione del convegno della Lega delle Cooperative del Lazio sul tema della Manutenzione e qualità urbana ed è relatore per il progetto Aree verdi urbane.
Successivamente, nel 1994, contribuisce alla predisposizione della proposta operativa per l’intervento sul Verde a Roma e partecipa come relatore al convegno Una impresa comune. Occupazione e riqualificazione urbana della Lega Cooperative del Lazio, svoltosi presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma.

Sempre nel 1994 per il Ministero del Lavoro e la Lega delle Cooperative, coordina una ricerca sul tema Servizi per gli anziani a Roma con particolare riferimento ai servizi socio-sanitari, culturali e sportivi della città.

Collabora poi con il Censis Servizi SpA (Centro Studi Investimenti Sociali) e con le Cooperative Ariet e Cler per il piano di prefattibilità del “Sistema delle Aree Verdi” a Roma per conto delle Società Cogelega e Polis (Lega Cooperative e Confcooperative Lazio).
Un primo progetto riguarda, in particolare, l’analisi delle localizzazioni dei servizi ludico-ricreativi e sportivi nell’area del Comune di Roma e l’utenza potenziale per l’uso di nuovi servizi (1995). Il secondo progetto analizza la qualità del management delle aree verdi ludico-ricreative e sportive e la domanda di formazione a distanza (1997). Il terzo progetto approfondisce, infine, il fabbisogno formativo del management del sistema delle aree verdi a Roma (1998).

Sempre con il Censis Servizi SpA, collabora ad alcune ricerche, rispettivamente, su un progetto di formazione a distanza per il marketing dei servizi ludico-sportivi delle aree verdi, per conto della Regione Lazio (1998-99) e sugli itinerari enogastronomici, per gli aspetti della comunicazione e dell’informazione web (2004-2005). Svolge anche una serie di studi di approfondimento sul rating degli itinerari turistici integrati, sull’organizzazione dei sistemi territoriali, sulle tecniche di marketing offline e online e sulle metodologie di valutazione.

A partire dal 2000 e negli anni successivi, sviluppa e consolida anche l’esperienza progettuale sulle sistemazioni a verde urbane attraverso una serie di interventi per committenti privati (consorzi e imprese) e pubblici (Ater Roma).

Nel 2006-2007 collabora e coordina gli aspetti urbanistici e territoriali del progetto Censis Servizi SpA sul tema dello sviluppo turistico della Regione Zayanderud at Isfahan in Iran.

L’archivio è conservato presso lo Studio dell’architetto (lungotevere degli Anguillara 11, Roma), che ne è il referente.

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