50 ANNI DI PROFESSIONE

Magagnini Riccardo
Magagnini Riccardo
Magagnini Riccardo

Riccardo Magagnini nasce a Roma l’11 dicembre 1936, laureato in Architettura presso la “Sapienza” Università di Roma, si abilita all’esercizio professionale e si iscrive all’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia nel 1964 con la matricola n. 1680.

Negli anni Settanta svolge attività didattica presso la Facoltà di Architettura di Roma, come assistente volontario al Corso di Composizione Architettonica del prof. Claudio Dall’Olio e collabora a Corsi di Specializzazione, come quello tenuto presso la Facoltà di Ingegneria di Bari sull’industrializzazione e prefabbricazione edilizia. Partecipa a ricerche e convegni, Commissioni pubbliche, concorsi e gare nazionali e internazionali con premi e menzioni, ad attività di coordinamento ed integrazione con progettisti nei vari settori dell’ingegneria specialistica, strutturale, impiantistica, con esperienze di progettazione architettonica per opere pubbliche e private anche all’estero d’Italia. I relativi progetti sono pubblicati su testi e riviste specializzate.

L’attività professionale si svolge inizialmente con i colleghi architetti Antonio Jatta, Paolo Greco, Leonardo Poma, Francesco Rocca e Giancarlo Pediconi. Con quest’ultimo continua la collaborazione fino al 1980, anno in cui nasce “C. e GC. Pediconi R. Magagnini Architetti Associati”, anche con Camillo Pediconi, recependo le esperienze del precedente Studio romano Paniconi – Pediconi.
L’attività dell’Associazione riguarda i più importanti settori per residenze pubbliche e private, edilizia scolastica, complessi sportivi e religiosi, cinema e sale congressi, ospedali, palazzi per uffici, edifici industriali, con particolare attenzione alla riqualificazione di edifici, anche storici esistenti.

I principali progetti e le realizzazioni con attestazioni pubbliche si susseguono sin dalla laurea, conseguita nel 1964 con il progetto di un Centro direzionale a Roma, vincitore del premio IN/ARCH – Domosic. Da qui i seguenti: il Concorso nazionale per gli Uffici della Camera dei Deputati a Roma, primo premio ex aequo; il Concorso nazionale per i nuovi centri Parrocchiali a Roma, primo premio e incarico; il Concorso nazionale per la nuova Chiesa di Cattolica (Rimini), primo premio, incarico e realizzazione; il Concorso nazionale per il Centro Stampa per il Giubileo dell’anno 2000, incarico e realizzazione; il Concorso nazionale per il Nuovo Cinema Aquila a Roma, incarico e realizzazione; il Concorso nazionale per gli uffici Inarcassa a Roma, secondo premio; il Concorso nazionale per la ristrutturazione dell’Auditorium dell’Accademia Nazionale dei Lincei, primo premio e incarico; il Concorso nazionale di Riqualificazione Urbana Periferia per Roma Capitale, progetto menzionato; il Concorso internazionale per la nuova sede degli uffici del Campidoglio a Roma, quarto premio su 12 progetti selezionati; il Concorso internazionale a inviti per il Liceo Chateaubriand a Roma; il Concorso internazionale a inviti per la riqualificazione urbana del Campus Universitario Bauhaus a Dessau (Germania); l’Appalto concorso per lo Stadio di Ginevra (Svizzera), secondo premio.

Importante e attuale, per creare occupazione nei Paesi di provenienza dell’immigrazione verso l’Europa, è l’esperienza come responsabile capo-progetto di tre Programmi Integrati internazionali realizzati dal 1985 al 1990 in Mauritania per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri con progettazione, realizzazione di infrastrutture, formazione e fornitura di attrezzature.

Per l’attività professionale, nei vari settori, si richiamano alcuni progetti più importanti, di residenze pubbliche, quali: case popolari ISVEUR (Istituto per lo Sviluppo Edilizio e Urbanistico) a Roma – Tor Bella Monaca e IACP a Pomezia (Roma). Tra le residenze private: case uni e plurifamiliari a Roma – Mostacciano, a Roma – Olgiata, a Roma – Giustiniana e a Ostia Antica (Roma), a S. Felice Circeo (Latina), a Salto di Fondi (Latina), a Monteroduni (Isernia) e Lucca.
Per l’edilizia sportiva si citano i progetti per la Città dello Sport di Ancona e lo Stadio di Siena, per l’edilizia ad uffici i progetti per Italposte a Mestre (Venezia) e in via Palmiro Togliatti a Roma.
I progetti per il culto, riguardano i complessi parrocchiali di SS. Cirillo e Metodio e di Tomba di Nerone a Roma; per gli edifici sanitari si citano gli Ospedali di Enna e di Fermo. Tra le ristrutturazioni di edifici storici, sono presenti i progetti per il Centro Enologico della Rocca di Fabbri (Perugia), la residenza per anziani ad Assisi ed il restauro di Palazzo Lante a Roma.

Partecipa ad appalti concorso per la realizzazione di una scuola materna ed elementare a Porto S. Stefano e a Orbetello (Grosseto) e di un istituto professionale a Foggia.
Ultimamente si è aggiudicato gli appalti pubblici per migliorie con Imprese per la ristrutturazione dei Padiglioni dell’Ex Mattatoio a Roma e dell’Ospedale Mariano Santo a Cosenza.

L’attività professionale, quindi, diversificata per concorsi, gare e incarichi diretti pubblici e privati, permette una continua ricerca architettonica per la definizione della metodologia e dei criteri per determinare l’idea generale architettonica.
I progetti più significativi seguono scelte compositive influenzate dagli esempi dell’architettura moderna organica e razionalista e dalle immagini emergenti dei monumenti antichi rispetto all’amorfa agglomerazione urbana o all’innesto negli ambienti naturali, e si sviluppano con criteri definiti e così esposti: i progetti prevedono un impatto non monumentale con il costruito, reso leggibile nella sua profondità e volumetria con sviluppo prevalentemente orizzontale e emergenze verticali ad identificare l’organismo architettonico.
Le forme architettoniche dei progetti sono caratterizzate da raccordi curvilinei, circolari, ellittici per creare zone di aggregazione e partecipazione degli utenti.
La rappresentazione ed il disegno architettonico esprimono forme compiute, modulari, zone statiche con la differenziazione dei percorsi e delle zone dinamiche. L’insieme di tali elementi forma l’immagine definitiva del complesso architettonico.
L’ordine compositivo si ottiene attraverso una coordinazione modulare che permette di adottare sistemi di prefabbricazione edilizia e razionalizzare spazi e funzioni; si prevede nella progettazione l’integrazione con l’ambiente naturale in rapporto alle esigenze bioclimatiche e di risparmio energetico.

I suoi progetti e le realizzazioni sono pubblicati su libri e riviste, quali: Bioarchitettura, Il Nuovo Cantiere, AR, La Casa del Cittadino, Roma la Nuova Architettura, Roma, il futuro è un cantiere, Roma – Architettura Contemporanea, Design Magazine Entertainment, Metropolis, Abitare, Guida di Roma Moderna dal 1870 ad oggi, L’Arca, Deutsche Bauzeitung, Habitat Uffici, 50 Chiese per Roma 2000, Architecture Méditerranée, L’Architettura. Cronache e Storia, Ingegneri Architetti, Architecture Contemporaine, Domus, Casabella, Italia gli ultimi 30 anni.

L’archivio è conservato presso lo Studio C. e GC. Pediconi R. Magagnini Architetti Associati (piazza dei Caprettari 70, Roma), di cui Camillo Pediconi, Giancarlo Pediconi e Riccardo Magagnini sono i referenti.

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