50 ANNI DI PROFESSIONE

Borgia Egio
Borgia Egio

Egio Borgia è nato a Londra il 25 aprile 1923 e nel 1951 si è laureato in Architettura a Roma.
Dopo la laurea ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento del disegno nelle scuole medie inferiori e superiori ed ha cominciato ad insegnare nel 1957 con orario scolastico ridotto. Ciò gli ha permesso di svolgere la libera professione in modo autonomo o presso studi professionali. Diceva W. Gropius nel libro architettura integrata, rivolgendosi “ai giovani architetti che dopo la laurea hanno il problema di come serbare intatta l’integrità delle proprie convinzioni e che vogliono soprattutto realizzare le proprie idee creative, di cercarsi un lavoro che dia loro da vivere comunque e dove possano impiegare le loro capacità personali, ma di mantenere vivi i loro interessi in un lavoro effettivo sviluppato e proseguito nelle ore libere.” Questo fu il motivo per cui sia Egio Borgia che altri colleghi scelsero anche di insegnare.

Il dopoguerra fu un periodo favorevole per i giovani architetti, chiamati a svolgere la loro opera nella ricostruzione dell’ Italia, aiutati da numerose iniziative e leggi emanate nel campo sia dell’ edilizia sia dell’ urbanistica, allo scopo di stimolare i comuni, ed anche i privati, a provvedere di abitazioni per le diverse necessità locali.
Subito dopo la laurea ha cominciato a lavorare presso alcuni studi professionali: studio prof. Marconi; arch. G. Cancellotti; ing. U. Luccichenti; studio Lenti-Guidi-Sterbini, con i quali ultimi ha collaborato più volte, con il gruppo Lenti per i quartieri INA-CASA nel comune de L’Aquila (1956-70) e con Sterbini in molti edifici ed agenzie di banca a Roma (1962-69).

Si è occupato della progettazione e direzione lavori di importanti complessi edilizi, sia pubblici che privati, tra cui la scuola elementare nel comune di Casape (1953) e quella nel comune di Alatri (1971-72), un villino a Frascati (1962-63), gli edifici per uffici per la società C.I.L.E.S. a Roma (1963), la tomba nel cimitero del comune di Casape (1964-65).
Ha partecipato a vari concorsi nazionali, come quello dell’ asilo infantile a Modena (1952 – II olimpiadi culturali della gioventù), l’edificio per gli uffici giudiziari di Terracina (1971), le nuove chiese in Roma (1967), l’ ospedale psichiatrico provinciale di Frosinone (1956), per la Comunità Europea Carbone e Acciaio (1965-66).

Negli anni 1977-78 ha prestato la sua opera nella commissione istituita dall’Ordine professionale per lo studio di proposte di riforma degli ordinamenti delle professioni tecniche, ed in particolare della categoria degli architetti, studiando e tenendo anche conto degli ordinamenti europei.
Ha partecipato dal 1965 al 1989 a commissioni edilizie, urbanistiche e di arredo urbano nei comuni di Casape, Alatri, Tivoli e Roma (II circoscrizione).
Nel biennio 1977-78 è stato consigliere dell’ Ordine degli Architetti di Roma. Ha inoltre ricoperto incarichi per collaudi nel periodo che va dal 1969 al 1972.

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