Nasce a Roma nel 1942 e si laurea in Architettura il 15 novembre 1967, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Consegue l’abilitazione e si iscrive all’Albo professionale nel 1969 con la matricola n. 2097.
Attualmente è professore ordinario (in quiescenza) di Urbanistica presso la Facoltà di Architettura della “La Sapienza”, dove ha coordinato il Corso di Laurea in Pianificazione e Gestione dell’Ambiente e del Territorio.
Tra i ruoli di primo piano rivestiti, è Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dal 2010 al 2012 e, dal 2014 al 2015, riveste la carica di Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Napoli in base alla riforma di legge n. 84/1984.
Negli anni dal 2010 al 2012 ricopre il ruolo di Presidente del Comitato di Indirizzo e Coordinamento degli Studi per la formazione del Piano Generale della Mobilità presso il MIMS e di Presidente del Comitato misto italo-libico per la realizzazione di duecento unità abitative (MIMS/Trattato di pace Italia – Libia). Nel periodo 2011-2012 è rappresentante dello stesso Ministero presso l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI).
Nel 2012 è anche Presidente ad interim della I Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed è nominato dall’on. Maurizio Lupi, Ministro pro tempore, come membro della Commissione di studio per l’approfondimento di ipotesi normative inerenti ai principi del governo del territorio, di social housing e di rinnovo urbano.
Nello stesso anno, la Società Polymnia Venezia Srl lo nomina Presidente della commissione di gara per la valutazione tecnico/economica delle offerte presentate per la realizzazione del nuovo Polo museale “Museo del Novecento Venezia Mestre – M9”; inoltre, ricopre il ruolo di Presidente della Commissione per l’appalto bandito dalla concessionaria Consorzio per le Autostrade Siciliane.
Nel 2013 è Membro del Comitato Scientifico della rivista on-line Aperta Contrada.
Dal 2016 è Presidente del Comitato Scientifico Federbeton, dal 2021 è Consulente generale dell’Agenzia del Demanio e dal 2022 è componente della Commissione Nazionale di Riforma dell’Urbanistica, dell’Edilizia e degli Standard Urbanistici, presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS).
In ambito normativo per il settore dei Lavori Pubblici, presiede la Commissione che ha predisposto il regolamento di attuazione dell’art. 23 del D.Lgs. n. 157/1995 che ha portato al DPCM n. 116/1997 (anche detto decreto Karrer), e presiede la Commissione ministeriale che predispone lo schema del già citato DPCM n. 116/1997 per l’applicazione del criterio dell’offerta economica più vantaggiosa.
Svolge studi e ricerche nei campi della pianificazione, della programmazione e della progettazione e consulenze sui temi della pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale e di settore (trasporti, insediamenti produttivi etc.) per molti Enti pubblici nazionali ed internazionali (OCSE, Consiglio d’Europa, CEE, ONU), istituti scientifici e Società di ingegneria di importanza nazionale, nonché per Enti preposti all’assistenza e allo sviluppo del Mezzogiorno e per Associazioni di categoria.
È redattore di numerosi strumenti di pianificazione di area vasta e di grandi, medie e piccole città.
Un esempio di piano innovativo è rappresentato dal Piano Comunale Strutturale (PSC) di Vibo Valentia, redatto con Francesca Moraci, adottato nel 2014.
Tale strumento è stato introdotto dalla Regione Calabria per accompagnare i processi di conservazione e trasformazione della città esistente e in espansione con le necessità di riqualificazione e rigenerazione urbana.
Elementi nuovi sono gli Ambiti Territoriali Unitari (ATU) in cui si perseguono gli obiettivi del PSC e la perequazione e compensazione urbanistica. Il piano affronta anche i complessi problemi della sicurezza idraulica, dell’orografia del territorio e degli insediamenti illegali.
Nel caso del PSC di Fidenza (PR), approvato nel 2017, sono state ricomposte le diverse pianificazioni di settore e, soprattutto, si è data importanza strategica alle decisioni di assetto del territorio e di uso del suolo. Il piano, di grande attualità, segna una profonda inversione di tendenza indirizzandosi verso il rinnovo urbano senza ulteriore consumo di suolo, rendendo al contempo Fidenza l’elemento ordinatore di un territorio più vasto, affiancando riqualificazione urbana e rigenerazione con la ricucitura puntuale, insieme a una volontà di facilitare la mixité funzionale per rivitalizzare l’esistente.
Redige piani territoriali, di settore e urbanistici a livello nazionale e internazionale, come per la Repubblica del Sudan o per lo Zaire, per Regioni italiane, quali la Calabria, l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Veneto, l’Umbria – essendo stato anche consulente scientifico per il secondo Piano Urbanistico Territoriale (PUT) della Regione Umbria – per Comunità montane, Consorzi industriali e Comuni come Vibo Valentia, Pizzo Calabro (VV), Gioiosa Ionica (RC), L’Aquila, Brescia, Ponzano Veneto (TR), Alanno (PE); all’estero, ancora, per la città di Khartoum (Repubblica del Sudan) e per le sei capitali provinciali del Sud Sudan e per altri siti.
Un caso esemplare è il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (PATI) della Comunità Metropolitana di Padova, adottato nel 2009. Il PATI con il doppio livello di pianificazione introduce due elementi d’innovazione: la pianificazione intesa come processo e la pianificazione rivolta a tutto il territorio, individuando gli elementi vincolanti dell’uso delle risorse che determinano, in una prospettiva di sviluppo sostenibile, vincoli e invarianti propedeutici alle scelte urbanistiche.
Altro strumento innovativo è il Piano di Governo del Territorio (PGT) di Brescia, adottato nel 2011. Il PGT si compone del Documento di Piano per l’assetto del territorio e dell’uso del suolo, del Piano delle Regole per garantire l’integrazione tra tessuto urbano e territorio rurale e del Piano dei Servizi, vera anima del nuovo processo di pianificazione, che è mirato ad armonizzare gli insediamenti con il sistema dei servizi per garantire vivibilità e qualità urbana alla comunità locale. Nel piano sono affrontati vari temi quali: trattamento di aree inquinate e riconversione di aree produttive dismesse, nuovo assetto dei trasporti, disegno urbano, aree naturalistiche e paesaggistiche, sicurezza idraulica, spopolamento del centro storico.
Collabora, come consulente, alla redazione ai piani urbanistici territoriali di La Spezia, Roma e Tortolì (NU). Redige i Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Brindisi, Lecce e Belluno e svolge studi di pianificazione ambientale (parchi, riserve, zone umide) e di Valutazione di Impatto Ambientale su alcune delle principali opere infrastrutturali pubbliche nazionali recenti (programma Alta Velocità dell’Ente Ferrovie dello Stato italiane, Autostrada Aosta – Monte Bianco, Autostrada Camionale e/o variante di valico, Autostrada A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud, Autostrada tangenziale di Bologna, Autostrada A14, strada di penetrazione al porto di La Spezia, nuovo porto industriale di Olbia (SS), Strada statale Orte – Civitavecchia, Autostrada Salerno – Reggio Calabria, etc.) e di progettazione ambientale per conto di Enti pubblici ed imprese di primaria importanza nazionale in materia di porti, dighe, cave, miniere, discariche, depuratori, e altro.
Svolge studi e piani nel campo dei trasporti e relative infrastrutture. In particolare partecipa al progetto di sistema metropolitano regionale del Veneto: un vero e proprio progetto integrato percorre tutto il campo problematico dallo studio della domanda alla individuazione delle forme più consone per gestire l’offerta, anche per quanto riguarda la natura e l’organizzazione del soggetto gestore del trasporto pubblico.
Attualmente sta redigendo: il PTCP di Lecce, i Piani Urbanistici Generali dei Comuni di Foggia, Bitonto (BA) e Taranto; il Piano di Ricostruzione del Comune di Camerino (MC), il Piano Urbanistico Comunale del Comune di Palau (SS) in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale e al Piano di Assetto Idrogeologico.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche in Italia ed all’Estero, su temi generali dell’urbanistica e di settore come ambiente, urbanistica delle attività produttive, trasporti, e altri ancora e della disciplina dei lavori pubblici.
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