Liliana Morbilli nasce l’8 giugno 1930 a Roma, dove il 29 luglio 1958 si laurea presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi “La Sapienza”.
Nel 1970 entra a far parte del corpo docente della Facoltà di Architettura dove presta servizio come Ricercatore Confermato, maturando in totale ventisei anni di attività didattica impegnati nell’insegnamento e nella ricerca nell’ambito delle materie urbanistiche. In particolare collabora ai corsi di Pianificazione Territoriale e Urbanistica tenuti rispettivamente dai professori Mario Coppa e Vittoria Calzolari e, negli ultimi anni, contemporaneamente ai corsi di Assetto del Paesaggio e Urbanistica II della prof.ssa Calzolari.
Dal 1993 al 1996 le è conferito l’incarico per la cattedra di Urbanistica I nella stessa Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza”.
L’interesse per la ricerca scientifica volta all’approfondimento dei temi urbanistici trova il suo naturale sbocco nella pratica professionale. A partire dall’abilitazione, conseguita nello stesso anno di laurea, si dedica alla redazione di piani urbanistico-territoriali; dalla fine degli anni sessanta collabora con alcuni comuni della provincia di Teramo redigendo per essi Piani Regolatori Generali e Piani Particolareggiati. In particolare per il comune di Nereto (Teramo) redige, in collaborazione con l’architetto Dino Di Virgilio Francione, il PRG (1969), il PP per la zona industriale (1984) e per la zona artigianale (1985).
Nella sua carriera sono numerosi i progetti di pianificazione urbanistica per le aree dedicate all’edilizia economica e popolare, anch’essi redatti per comuni dell’interland teramano, come i Piani Particolareggiati che dal 1967 al 1980 sviluppa per il comune di Montorio al Vomano (Teramo).
Accanto all’intensa attività di pianificazione urbanistica l’architetto Morbilli conduce anche progettazione architettonica con la realizzazione di diversi edifici fra i quali si rammentano due strutture per attività sportiva-ricreativa: la piscina comunale di Pescasseroli (L’Aquila) del 1981, progetto pubblicato sulla rivista “Airone” n. 54/1985, e la piscina coperta del Comune di Montorio al Vomano (Teramo) del 1986.
I temi di ricerca, elaborati e sviluppati negli anni di attività didattica e professionale, hanno per argomento, accanto alla già citata pianificazione territoriale, anche la pianificazione di bacini idrografici, la valutazione di impatto ambientale, il recupero e la progettazione del paesaggio, intesa quest’ultima come protezione e recupero dell’ambiente naturale, in accordo con la progettazione architettonica degli spazi e del costruito.
Dal 1974 al 1993 svolge, accanto all’attività di ricerca per il Dipartimento di Pianificazione Territoriale e Urbanistica dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (DPTU), anche studi per conto del Centro Nazionale di Ricerca, Istituto di Pianificazione Territoriale, Università “La Sapienza” di Roma, sfociati, nel 1974, in una ricerca, dal titolo: Alto Lazio: Area A7 – Nucleo industriale Rieti – Cittaducale. Dal 1988, per il DPTU, segue vari progetti fra i quali hanno particolare rilievo: “I Parchi del Lazio – Veio e Tevere nord” (1988); ”Il bacino idrografico del Tevere da Roma a Orte” (1991); “Sistema di preesistenze storico ambientali come elemento attivo nella pianificazione urbana” (1993, responsabile del progetto prof.ssa. Calzolari).
L’attività didattica e di ricerca, accanto alla ricca esperienza pratica accumulata, sono di frequente tradotti in scritti pubblicati su testi autonomi e riviste a diffusione nazionale. Si ricordano: Piano Particolareggiato ed esecutivo di un quartiere ad Enna, in “I 14 anni del Piano INA-Casa”, Staderini, 1963; Conservazione e sviluppo del Parco d’Abruzzo, in “Parametro”, n. 58, Faenza Ed. 1977. Nel 1978 pubblica Quadro programmatico ed alternativo di sviluppo industriale, in Aree industriali attrezzate nell’Alto Lazio, vol. 1, FILAS Ed., Roma; Programma degli interventi, in Aree industriali attrezzate nell’Alto Lazio, vol. 2, FILAS Ed., Roma; Stato di fatto e sviluppo potenziale dell’industria di trasformazione nel Comprensorio di Civitavecchia, in Aree industriali attrezzate nell’Alto Lazio, vol. 3, FILAS Ed., Roma; Stato di fatto e sviluppo potenziale dell’industria di trasformazione nel Comprensorio di Viterbo, in Aree industriali attrezzate nell’Alto Lazio, vol. 4, FILAS Ed., Roma; Stato di fatto e sviluppo potenziale dell’industria di trasformazione nel Comprensorio di Civitacastellana, in Aree industriali attrezzate nell’Alto Lazio, vol. 5, FILAS Ed., Roma. Nel 1979 Aree artigianali ed industriali nell’Alto Lazio, in “Industria di Roma e Lazio”, n. 3, Ed. dell’Unione degli Industriali di Roma e Provincia.
Pubblica inoltre Previsione urbanistiche comunali e pianificazione territoriale: il sistema insediativi dell’Alto Lazio previsto dai piani urbanistici nell’area di influenza della trasversale nord, ESA Ed., Roma 1981; Strumenti urbanistici comunali, in Premesse di studio al comprensorio viterbese, Istituto di Pianificazione Territoriale, Università degli Studi “La Sapienza”, Roma 1985; I piani urbanistici comunali, in Territorio ed ambiente da Polidoro a Montalto di Castro, Istituto di Pianificazione Territoriale, Università degli Studi “La Sapienza”, Roma 1986.
Infine Roma i grandi servizi – Il tempo libero e il bacino idrografico del Tevere, Facoltà di Architettura, Università degli Studi “La Sapienza”, Roma 1992; La legislazione nazionale regionale italiana per la regolamentazione e la coltivazione delle cave e torbiere, DPTU, Università degli Studi “La Sapienza”, Roma 1994; Il bacino idrografico del Treja, DPTU, Università degli Studi “La Sapienza”, Roma 1995.
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