50 ANNI DI PROFESSIONE

Sperati Mauro
Sperati Mauro

Mauro Sperati nasce a Roma il 4 marzo 1932. Si laurea in architettura all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1959.
Nello stesso anno supera l’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione. Si iscrive all’Ordine degli Architetti di Roma con il n. 1249.

Nel 1960 è nominato dal prof. Tartarini Assistente Volontario alla cattedra di Topografia e Costruzioni Stradali, carica che ricopre fino al 1973 con i successivi professori Ruiz e Boaga.
Con il prof. Boaga, si dedica, all’interno del Dipartimento, a studi e ricerche sulla viabilità, sia urbana che extraurbana e partecipa al concorso nazionale per il collegamento stradale tra via C. Colombo e via C. Baronio con un progetto che prevede un tunnel all’interno del parco dell’Appia Antica. Sempre con il gruppo universitario partecipa alla stesura di un volume sulle autostrade in Italia. Alla fine degli anni ‘60 l’attività didattica universitaria coincide con la contestazione studentesca, l’occupazione della Facoltà, la “battaglia di Valle Giulia”, la bandiera del Vietnam issata all’esterno della sede dell’Istituto in Via Cassia.

Nel 1961 prende l’abilitazione all’insegnamento nella scuola superiore di Disegno e Proiezioni di Forme Architettoniche ed inizia la carriera di docente a Roma presso l’Istituto Professionale di Stato “Sisto V”, gli Istituti Tecnici Industriali “Vallombrosa” e “G.L. Bernini” dove resta fino al 1994, anno in cui raggiunge la pensione.
Negli anni ’70, come professore di ruolo dell’ITIS “Bernini” di Roma, è nominato rappresentante dei docenti in seno agli istituendi distretti scolastici (XXVIII distretto) e in questo incarico viene riconfermato per due mandati, occupandosi dell’edilizia scolastica del distretto.
In questo stesso periodo la Regione Lazio lo nomina Ispettore per le autorizzazioni ai corsi di insegnamento tra cui si menziona quella da cui nasce l’Istituto Europeo del Design in via dei Fori Imperiali a Roma.
Come Commissario Regionale, fa parte di commissioni di esame di scuole private tra cui l’Istituto Pantheon e la Scuola di arredamento Hotech.

Dagli anni ‘60 è Commissario Tecnico d’Ufficio per il Tribunale Civile di Roma e nel 1965 si occupa del fallimento della Ferrobeton per le Regioni Toscana e Liguria, per la parte dell’Autostrada dei Fiori relativa a quelle Regioni.

L’attività professionale riguarda anche alcune collaborazioni con studi professionali come la Piro & C. di Roma, l’arch. Maurizio Vitale, l’arch. Leo Giubilei e l’arch. Renato Costa. Tali collaborazioni gli hanno permesso di affrontare problemi di edilizia pubblica, oltre a quelli di edilizia residenziale e privata.
In particolare, tra le collaborazioni con la Piro & C, si menzionano il Cinema Giardino a piazza Vulture a Roma e la progettazione di edifici a Bengasi (Libia).
Con l’arch. Maurizio Vitali, progetta alcuni edifici a Parigi e la clinica Ars Medica a Roma, mentre con l’arch. Leo Giubilei, si occupa di arredamenti di negozi e di edifici di civile abitazione a L’Aquila.
La collaborazione con l’arch. Renato Costa riguarda la progettazione e la direzione dei lavori di due grossi
complessi religiosi a Roma, il collegio Scozzese sulla via Cassia e la casa Generalizia delle Suore di Nazareth, in via dell’Acquafredda.

Al di fuori delle collaborazioni citate, pratica anche individualmente la professione, dedicandosi a palazzine per cooperative edilizie a Roma, arredamenti di negozi, ampliamenti di edifici industriali e un grosso complesso religioso a S. Giorgio a Cremano (Napoli), e in più occasioni si occupa della direzione dei lavori per il restauro di fabbricati.



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