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30 Maggio 2021

Rigenerare Corviale: l’OAR firma il Protocollo di Intesa

Si avvicina l’ambizione di definire un Piano Strategico operativo per Corviale, che colga tutte le opportunità della programmazione europea 2021-2027 attraverso la riproposizione ed il potenziamento dell’esperienza del 2012, quando è stata stipulata un’intesa tra Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Roma Capitale e l’Università degli studi La Sapienza per promuovere attività di ricerca sui valori architettonici, artistici, sociali, economici e culturali dell’area.

Dopo l’avvio della ristrutturazione del quarto piano del complesso edilizio a gennaio 2019, prosegue l’impegno su Corviale con la firma del Protocollo d’Intesa promosso dalla Direzione Regionale per le Politiche abitative e la pianificazione territoriale, paesistica e urbanistica della Regione Lazio che ha come obiettivo l’apertura di un tavolo istituzionale di coordinamento delle azioni interdisciplianari di rigenerazione urbana del Quadrante Corviale.

Il panel delle partecipazioni è dunque arricchito di contributi, grazie al coinvolgimento dell’Ordine degli architetti PPC di Roma, Ater Roma, Aiapp – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, Dipartimento Architettura Roma Tre, DIAP della Facoltà di Architettura Roma La Sapienza, CNA, CONI Lazio, INU Lazio e molti altri soggetti pubblici e privati, istituzionali, associazioni e comitati di cittadini.

Portare diversi soggetti coinvolti a sedersi attorno allo stesso tavolo nell’intento di una co-programmazione e co-progettazione si auspica determini un’amplificazione del senso di appartenenza della comunità residente connesso anche al suo segno architettonico, urbanistico ambientale e archeologico.

Previsto anche il coinvolgimento degli abitanti che possono fornire contributi determinanti in termini di sicurezza, benessere, riduzione del disagio sociale, nell’ottica di garantire innovazione e digitalizzazione che conducano il Quadrante Corviale ad uno sviluppo ecosostenibile in termini fisici e di attività.

Si punta dunque ad allargare i confini del quartiere per aprirlo a realtà culturali, educative e produttive comunque esterne e differenziate, in grado di innescare la rigenerazione urbana e ciò che ne consegue.

Promotore del Protocollo di Intesa anche il riscontro negli indirizzi e nei contenuti dell’UE, come il new green deal e l’economia circolare che la Regione Lazio ha fatto suoi.

Nell’ottica di condividere gli obiettivi 2021-2027 dell’Unione Europea, assumono primaria importanza i temi dello sviluppo ecosostenibile come il ricorso alle fonti rinnovabili sulla riduzione dei consumi energetici, l’incentivo alla diminuzione dell’impatto ambientale, la riduzione degli inquinamenti e la messa in sicurezza degli edifici con materiali ecologici.

Negli anni molti sono state le iniziative tese a rilanciare Corviale, che costituisce un laboratorio adatto in cui operare anche perché strutturato su una forte comunità di eredità.

Nel 2015 è stato anche oggetto di un concorso internazionale di progettazione, chiamato “Rigenerare Corviale”, vinto dallo StudioInsito di Laura Perretti, promosso e finanziato dalla Regione Lazio, in collaborazione con l’ATER Roma e con la consulenza scientifica dell’Area Concorsi dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia.

A questa competizione architettonica sono seguiti interventi nel piano terra del grande complesso di edilizia residenziale pubblica.

di Giulia Villani
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