Convegno

REALIZZATO IL: 19 Ottobre 2023

RELATORI: Giovanni D'Ambrosio, Stefano Casciani, Antonio Marco Alcaro, Tiziana Pecoraro, Ennio Fazioli, Tommaso Valle, Pino Pasquali, Giovanna Talocci

MIM
Un’azienda romana nel panorama internazionale dell’abitare – a cura di Giovanni D’ambrosio

Mostra: dal 19 ottobre al 1 novembre 2023
Casa dell’Architettura, piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma

Convegno di Inaugurazione della Mostra
19 ottobre 2023 | Ore 14:30–18:00
Casa dell’Architettura, piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma

Dagli anni del boom economico allo scoccare dell’anno Duemila, la MIM (mobili italiani moderni) ha consentito a Roma di competere con Milano nel sistema-design. L’azienda fondata nel 1958 da Ennio Fazioli sulla traccia della falegnameria artigianale del padre introdusse concetti nuovi e funzionali di progettazione con particolare attenzione alle avanguardie italiane rappresentate dagli architetti del nord europa, alle industrie statunitensi come la Herman Miller, alle opere dei designer americani George Nelson e Charles Eames.

Fazioli investì nella progettazione, capitalizzò in cultura. Fu Bruno Munari a creare nel 1960 il marchio MIM. Alla MIM arrivò Leonardo Sinisgalli, poeta e intellettuale che già da tempo studiava il mondo della “macchina industriale”: già art-director della comunicazione di aziende come Olivetti e Pirelli fu lui a concepire per MIM la rivista culturale “La botte e il violino”.

Con Fazioli hanno ideato mobili per la casa e per l’ufficio nomi illustri del design italiano: Marco Zanuso, Luigi Pellegrin, Vittorio Gregotti, Ettore Sottsass, Carlo Scarpa in un percorso aziendale convertito presto in una produzione di carattere industriale con la realizzazione di lavori prestigiosi diretti al mercato internazionale. Tra gli anni Ottanta e Novanta la MIM avviò due stabilimenti – la Siam e la Viotto nel nord Italia – attuando il progetto ambizioso del mobile da ufficio improntato sulla natura spaziale. La MIM approdò in Europa inaugurando showroom a Parigi, Bruxelles, Anversa e produsse quantità ingenti di mobili da ufficio esportando poi anche in America con lusinghieri riscontri. L’attività imprenditoriale è terminata nel 2000. Ennio Fazioli, oggi novantatreenne, disegna mobili e trasmette idee per una sfera artistico-manageriale in costante evoluzione.

In mostra otto pezzi della produzione MIM disegnati oltre che dallo stesso Fazioli, da Carlo Scarpa, Renato Ventura, Luigi Pellegrin, Ico Parisi, Giuseppe Zammerini.

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🖋️ Qui l’articolo della #redazioneOAR: https://shorturl.at/orsF4