50 ANNI DI PROFESSIONE

Bonuccelli Bruno
Bonuccelli Bruno

Bruno Bonuccelli, nato a Livorno nel 1929, frequenta il liceo artistico di Roma dove insegnavano i proff. Greco e Socrate; l’esperienza maturata in quegli anni si concretizza in un interesse per le arti figurative che non è mai venuto meno nel corso del tempo e in attività professionali parallele a quella nel settore architettonico.
Si laurea alla Facoltà di Architettura di Roma nel 1959 e contemporaneamente frequenta l’Accademia libera del nudo in via Margutta con il professor Loi; vince il secondo premio al concorso finale dopo Renzo Vespignani.
Dopo l’esame di abilitazione collabora con l’architetto Franco Borsi nel suo studio di Roma a molti progetti di allestimento di interni, in particolare negozi e locali (Alexia, Cafè de Paris, Harris Bar, Puer, Leam, quest’ultimo tra i primissimi esempi di tipologia self-service nel campo dell’abbigliamento).
Partecipa al concorso per il Palazzo di Giustizia di Terracina (Latina).
Nel 1968 vince il concorso su invito per il palazzo per uffici e filiale della Banca Nazionale delle Comunicazioni (BNC), che verrà realizzato nei tre anni successivi.
Nel 1975 è consulente per il restauro del forte della Rocca Spagnola a Porto Ercole, frazione di Monte Argentario (Grosseto) con l’architetto Giovanni Codini e realizza il piccolo Museo della Ceramica, risultato dei ritrovamenti in situ, che verrà ubicato nella chiesa del Buontalenti all’interno della Rocca.
Successivamente è incaricato del restauro del palazzo della BNC a Bologna in via Libertà, con realizzazione della filiale. Sempre per la BNC seguono le filiali di Cagliari, Roma, Trieste (Palazzo Vianello) e molte altre agenzie.
Nel 1977 è chiamato dalla Banca Popolare S. Angelo (BPS) con sede a Licata (Agrigento) per il restauro dell’antico Palazzo Frangipane, esempio insigne dell’architettura catanese del XVIII sec. Il palazzo viene destinato alla sede centrale e alla sottostante filiale.
Sempre per la BPS realizza le filiali di Palermo, Agrigento, Messina e Barcellona (Messina).
Nel 1982 è incaricato dalle Ferrovie dello Stato del restauro dell’antico Opificio Borbonico di Pietrarsa, nel comune di Portici (Napoli) dove verrà realizzato il Museo Ferroviario Italiano, all’epoca il più importante
museo ferroviario europeo. La vastità delle problematiche progettuali e storiche impegnerà i successivi sei anni circa.
Nel 1989, sempre dalle FS, riceve l’incarico – in collaborazione con l’architetto Franco Purini – per il progetto di riqualificazione della Stazione Termini a Roma.
Dal 1993 fino a poco prima del ritiro dalla professione, si occupa del recupero e della riqualificazione del palazzo di proprietà della BNC in via S. Martino della Battaglia a Roma.

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