50 ANNI DI PROFESSIONE

Busca Alessandro
Busca Alessandro
Alessandro Busca

Alessandro Busca nasce a Torino nel 1938, si laurea in Architettura e Urbanistica con il prof. Luigi Piccinato alla Facoltà di Architettura della “Sapienza” Università di Roma nel 1964, consegue l’abilitazione, si iscrive all’Albo dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia nel 1965 con la matricola n. 1800 e ottiene poi la libera docenza in Pianificazione Territoriale e Urbanistica nel 1972.

Studioso del territorio e dell’ambiente nei diversi aspetti sociali, economici e ambientali, svolge la sua attività di ricerca, progettazione pubblica e privata e insegnamento universitario nel campo dell’Urbanistica e della Pianificazione territoriale e ambientale. Inizialmente si interessa prevalentemente alla problematica meridionalista, in seguito approfondisce le tematiche dell’innovazione tecnologica e organizzativa e, infine, si dedica alla conservazione, valorizzazione e valutazione ambientale.

Come docente universitario, dopo l’iniziale collaborazione a Roma presso la Facoltà di Architettura nel corso del prof. Gabriele Scimemi, diviene professore incaricato di Teorie Urbanistiche (1976) e poi professore ordinario di Urbanistica (1981-97) presso l’Università degli studi di Reggio Calabria, dove svolge con continuità l’insegnamento, seguendo numerose tesi di laurea di studenti e dottorandi.
Ricopre, inoltre, vari compiti direttivi e organizzativi: Direttore dell’Istituto di Urbanistica (1978-83), Presidente del Consiglio di Corso di laurea in Pianificazione Territoriale e Urbanistica (1983-88), Vicedirettore del Dipartimento di Scienze Ambientali e Territoriali (1989-93).
Dopo la trasformazione dell’Istituto Universitario Statale di Architettura (IUSA) in Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, è eletto componente del Comitato Tecnico Amministrativo e partecipa all’elaborazione del nuovo Statuto, divenendo, infine, membro del Senato accademico.
Per favorire l’apertura internazionale dell’Università, è promotore e direttore del Dottorato bilaterale di Ricerca in Pianificazione territoriale dell’Università degli Studi di Reggio Calabria e della Northeastern University di Boston Mass., insieme al prof. Gustav Schachter.
Dopo un periodo presso il Ministero dell’Ambiente, quale componente della Commissione Tecnico Scientifica per la valutazione dei progetti di protezione e risanamento ambientale, torna all’insegnamento universitario alla Facoltà di Architettura, Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara, come professore ordinario di Progettazione del Territorio (1997-2011) e relatore di numerose tesi di laurea.
A Pescara svolge importanti compiti direttivi ed organizzativi: Presidente del Corso di Laurea interfacoltà in Tecniche dell’Ambiente e del Territorio; responsabile della valutazione della ricerca del Dipartimento DART; componente del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo (2003-2005); componente delle Commissione Etica di Ateneo (2007); Presidente della Commissione degli esami di stato di abilitazione alla professione di Architetto.
Dopo il congedo collabora come docente presso la Facoltà di Architettura di Roma nel Master UrbAm per la formazione dei funzionari pubblici di Regioni e Enti Locali.

L’attività di ricercatore e progettista del territorio e dell’ambiente inizia dopo la laurea nell’ambito della SVIMEZ (Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno), diretta dal prof. Pasquale Saraceno, nella sezione di Economia territoriale (1965-73).
I principali studi svolti riguardano: la dinamica demografica delle maggiori città e conurbazioni meridionali, l’analisi dell’evoluzione delle aree metropolitane italiane; le previsioni del fabbisogno di capitale fisso sociale urbano e dei costi di insediamento; il fabbisogno e i costi delle infrastrutture metropolitane di trasporto; le caratteristiche funzionali dei centri urbani del Mezzogiorno. In particolare la ricerca sulle aree metropolitane, condotta con Salvatore Cafiero, consente per la prima volta in Italia di quantificare il fenomeno metropolitano, definendo ipotesi alternative di sviluppo.
Gli studi sulle aree metropolitane trovano applicazione quando, per conto di ISPE e Ministero del Bilancio, partecipa al gruppo di esperti che redige le proiezioni territoriali del Progetto ‘80.
Per l’Università degli Studi di Reggio Calabria è responsabile scientifico del PTCR della Calabria e dirige la redazione dello Schema del Piano (1985). In seguito è confermato responsabile scientifico del PTCR con valenza paesistica.
Nel campo della progettazione di infrastrutture e complessi urbani, per incarico dell’Università degli Studi di Reggio Calabria, coordina il gruppo di redazione del PP per l’insediamento universitario di Feo di Vito (Reggio Calabria) e quindi il gruppo di progettazione delle opere di urbanizzazione per le Università di Feo di Vito e Germaneto (Catanzaro).
Partecipa, inoltre, al gruppo di progettazione vincitore del Concorso nazionale per la progettazione di organismi di edilizia residenziale pubblica, indetto dalla Regione Emilia Romagna.

Nel settore dell’innovazione tecnologica e organizzativa delle costruzioni, elabora importanti ricerche su ambiente, risparmio energetico, sviluppo tecnologico, qualità e certificazione tecnica, svolgendo numerosi incarichi e attività: Presidente dell’ICIE (Istituto Cooperativo per l’Innovazione, 1983-1993); promotore della costituzione dell’ICIE-OPET (Organisation for the promotion of energy technologies) nell’ambito del progetto THERMIE della CEE; Presidente del Consorzio Beni Culturali per il censimento del patrimonio ambientale e culturale della Calabria; Presidente del Consorzio di ricerca per il recupero edilizio, vincitore del concorso MURST nel Programma nazionale di ricerca per l’edilizia (L. 46/1982); componente del Comitato del Progetto Finalizzato Edilizia del CNR (1989); collaboratore con varie Istituzioni per la definizione della normativa tecnica (UNI) e il trasferimento tecnologico (TII); membro della Commissione nazionale per i Programmi di Ricerca Industriale e del Comitato Nazionale per l’Edilizia del MURST.

Come componente della Commissione Tecnico Scientifica del Ministero dell’Ambiente svolge numerosi incarichi di valutazione di progetti ambientali, partecipa all’elaborazione di proposte di programmi e rappresenta il Ministero in varie iniziative internazionali (IIASA, UNEP).
Partecipa al gruppo di lavoro del Ministero dell’Ambiente per la predisposizione del Piano Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (Agenda XXI) e svolge il ruolo di esperto della Comunità Europea per la valutazione dei progetti del Programma LIFE-AMBIENTE.
È professore alla Scuola Superiore del Ministero dell’Interno nei seminari di protezione civile.
È coordinatore scientifico del Programma di ricerca nazionale, cofinanziato da MURST in collaborazione con l’UNESCO, Modelli di applicazione della Valutazione Ambientale Strategica alla pianificazione urbanistica, e del Programma nazionale di ricerca PRIN 2005, cofinanziato dal MIUR, Sviluppo sostenibile ed e-governance nella pianificazione urbanistica.
È responsabile scientifico del Programma di ricerca europeo Cultura 2000 (Virtual museum of European transhumance) e promuove poi la costituzione di un “Parco dei tratturi europeo”, in collaborazione con Ministero dell’Ambiente, UE, Università e Istituzioni italiane e estere.

Per l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara elabora lo studio sull’Appennino molisano per il Progetto Appennino Parco d’Europa. Coordina inoltre i gruppi incaricati dell’applicazione della Valutazione Ambientale Strategica al PTCP della Provincia di Chieti, alla variante del PRG di Falconara Marittima (Ancona) e alla pianificazione della Regione Abruzzo.
È anche componente del Comitato Scientifico per la redazione del PTC della Provincia di Roma.

Notevole è l’impegno nell’attività di valutazione di ricerca: responsabile della prima valutazione nazionale triennale della ricerca della Facoltà di Architettura, promossa da MIUR – CIVR presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara; componente del Comitato di valutazione di Ateneo; consulente del Panel del CIVR.
Partecipa, inoltre, al gruppo di consulenza della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Architettura per l’individuazione di criteri per la valutazione delle riviste di architettura. È, infine, valutatore di vari Programmi di ricerca del MIUR: PRIN 2010-2011, VQR 2004-2010, Futuro in Ricerca 2013 e SIR 2014.

L’archivio è conservato presso l’abitazione dell’architetto, che ne è il referente

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