50 ANNI DI PROFESSIONE

Campadello Mario
Campadello Mario
Mario Campadello

Mario Campadello nasce a Venezia il 30 agosto 1935 dove, dal 1953, frequenta la prestigiosa facoltà di Architettura dell’Università IUAV di Venezia che, per la sua dimensione a misura d’uomo e la sua ispirazione culturale, attrae i docenti più qualificati dell’epoca, che intendono rilanciare, dopo il periodo bellico, nuovi qualificati “sistemi” progettuali attraverso un’attività di gruppo armonica e coordinata.
Si laurea poi a Roma nel 1962 e, nel 1963, consegue l’abilitazione all’esercizio professionale e si iscrive all’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia con la matricola n. 1504.

Come egli stesso racconta, ha avuto la fortuna di avere docenti come, tra gli altri, Franco Albini, Bruno Zevi, Luigi Piccinato, Giovanni Astengo, Ignazio Gardella e Carlo Scarpa i quali sono riusciti a inculcargli l’amore per l’architettura che tutt’oggi rimane integro e lo spinge ad ignorare l’età che “… dovrebbe consigliarmi a rallentare l’impegno professionale.”.

Dopo aver completato gli studi presso la Facoltà di Architettura della “Sapienza” Università di Roma, inizia a collaborare con lo Studio Minnucci (uno dei famosi 30 Architetti Romani), svolgendo contemporaneamente attività didattita come assistente del prof. Plinio Marconi nel campo urbanistico.
Ottiene il diploma di specializzazione in costruzioni in acciaio, rilasciato dall’Istituto di Tecnica delle Costruzioni della Facoltà di Architettura di Roma e, proseguendo la specializzazione post lauream, partecipa poi come membro effettivo della Commissione esperti del Cobis – Consorzio del Bacino Idrico Sabatino, allo studio del Bacino idrico di Bracciano (Roma).
Nei rapporti con le Amministrazioni pubbliche, viene nominato membro della Commissione Edilizia di Manziana (Roma, 1969-74), membro della Commissione Stima della Provincia di Roma (1988), membro permanente della Commissione Edilizia Centrale di Roma (1979-95), consulente delle Amministrazioni Comunali di San Cesareo (Roma), Gallicano nel Lazio (Roma), Zagarolo (Roma) e Manziana per la riqualificazione dei rispettivi centri storici e per la progettazione delle relative aree di espansione.
In particolare, nel 1987, riceve l’incarico di capogruppo coordinatore di professionisti nominati dall’Amministratore comunale di Zagarolo per redigere cinque varianti speciali del PRG, seguito poi dall’incarico specifico della progettazione dell’area per l’Edilizia Economica Popolare ex lege 167.

Sviluppa quindi l’attività professionale sia nell’ambito della pianificazione urbanistica, attraverso incarichi affidati da Enti regionali e da Amministrazioni comunali, sia nell’ambito della progettazione edilizia, articolata nell’esecuzione tanto di grandi opere quanto di interventi prestigiosi a carattere familiare.
Durante tutta la propria carriera cerca continuamente di privilegiare gli incarichi urbanistici in quanto sostiene da sempre che lo studio e la gestione del territorio consentano di esprimere nel migliore dei modi la propria creatività, soprattutto nell’ottica del vivere in aggregati urbani, a misura d’uomo.
La pianificazione urbanistica comprende, tra l’altro, gli incarichi relativi a: Piano Territoriale di Coordinamento e Piano Paesistico della Valle del Tevere, per conto della Regione Lazio; Piano di recupero delle zone abusive (legge regionale n. 28) del Comune di Guidonia (Roma) e dell’area sacrofanese del Comune di Roma; PRG e varianti speciali di PRG di numerosi Comuni laziali; urbanizzazioni primarie (fognature) nei Comuni di Manziana, Oriolo Romano (Roma), Zagarolo, Guidonia, San Cesareo, Gallicano nel Lazio; urbanizzazioni secondarie (scuole – chiesa – centro sanitario etc.) nel Comune di Guidonia; housing sociale a Roma nelle località Tiburtina, Casal Bianco, Capannelle e Casal Monastero; valutazione di impatto ambientale, pubblicata in tutta Europa, condotta sul terzo lotto della linea ferroviaria Milano – Firenze.

L’attività in campo edilizio, invece, è caratterizzata, nel corso di oltre quaranta anni di libera professione, dalla progettazione e direzione lavori su incarico di Enti di interesse pubblico, alcuni dei quali pubblicati su riviste a tiratura internazionale, e dall’esecuzione di progetti per conto di committenti privati di notevoli dimensioni e valenza commerciale.
Tra gli incarichi per Enti pubblici si ricordano i progetti per le scuole medie superiori nel Comune di Vasto (Chieti) e nel Comune di Guidonia, il complesso IACP di S. Colombano al Lambro (Milano), i centri sportivi polivalenti di Ciampino (Roma), Guidonia e Zagarolo, il centro direzionale e di stoccaggio nel Porto di Civitavecchia (Roma), pubblicato su quotidiani e riviste specializzate, il Santuario con annesso albergo a Viddalba (Sassari).
Tra gli incarichi commissionati da privati si ricordano i complessi industriali nei Comuni di Fontaniva (Padova), Guidonia e Roma; i nuclei alberghieri a Pietracamela (Teramo), Roma, Soriano al Cimino (Viterbo), Bari, San Cesareo e Monte Argentario (Grosseto); i centri sportivi polivalenti a Guidonia e il centro ippico romano in località Capannelle; i restauri di fabbricati di interesse storico-artistico nel Comune di Roma; i nuovi stabilimenti Titanus a Roma; i progetti sulle aree ferroviarie dismesse di Verona e Modena.

Sempre nel rispetto del fruitore dell’attività e dell’esperienza dell’Architetto, ossia l’individuo che dovrà abitare le singole residenze, ha sempre cercato di porre al centro della progettazione l’uomo con le sue esigenze, il suo sub-strato culturale, le sue aspirazioni estetiche; in tal modo è l’uomo a diventare il soggetto propositivo, l’utente finale, attorno al quale si costruisce l’abitazione, dimensionata su misura, e che gli consente di ritrovare la personale aspettativa di vivibilità. Questa etica professionale ha ispirato e continua ad ispirare tutti i suoi progetti architettonici, sia nell’ambito delle unità abitative aggregate a schiera o fabbricati in linea, sia nella progettazione di ville unifamiliari.

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