50 ANNI DI PROFESSIONE

Docci Mario
Docci Mario
Docci Mario

Mario Docci nasce a Monteriggioni (Siena) il 28 agosto 1935. Segue studi artistici conseguendo la maturità nel 1955 a Roma dove si laurea alla Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “Sapienza” nel 1962; l’anno successivo consegue l’abilitazione all’esercizio della professione e nel 1964 si iscrive all’Albo dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia con la matricola n. 1636.

L’attività professionale dei primi anni è caratterizzata dallo studio e dalla ricerca di conoscenze ed esperienze, più che da un linguaggio personale. Attraverso l’esperienza diretta, la collaborazione negli Studi professionali e il lavoro nelle Imprese, questa viene sempre meglio qualificandosi e precisandosi anche negli interessi più vicini alla sua personalità. Gli anni successivi alla laurea e conseguenti all’acquisizione della necessaria esperienza costituiscono quindi la maturazione e la base per una più chiara qualificazione professionale e per la formazione di un proprio linguaggio architettonico. Si manifestano in questo periodo gli interessi e le capacità soprattutto per l’organizzazione dei cantieri e la programmazione dei lavori, anche di notevole entità, lo studio di elementi prefabbricati e di strutture in acciaio che saranno impiegati in alcuni edifici modulari, il rilevamento architettonico e urbano e le problematiche relative alla cartografia, con particolare riguardo alla cartografia numerica. Successive esperienze sono dedicate al restauro architettonico e urbano e alla progettazione urbanistica; particolarmente proficui, dal punto di vista delle esperienze, i lavori per il restauro di Palazzo Maculani in Roma, di Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone (Roma), del Castello di Itri (Latina) e il recupero e riqualificazione di piazza Sant’Anna a Teramo. Infine l’intervento più importante, anche per le implicazioni culturali e politiche, costituito dal Master Plan di Betlemme di cui è il coordinatore generale. Un’intensa e varia attività professionale, condotta anche in collaborazione, che negli ultimi anni si è limitata a pochi interventi qualificati per dare spazio al crescere degli impegni didattici e di ricerca.

La lunga carriera accademica alla Facoltà di Architettura di Roma prende avvio lo stesso anno della laurea quando è nominato assistente volontario presso la Cattedra di Applicazioni di geometria descrittiva della Facoltà di Architettura. Nel 1967 consegue, con giudizio unanime, l’abilitazione alla libera docenza in Teoria della rappresentazione architettonica e nel luglio di due anni dopo vince il concorso per un posto di assistente ordinario presso la Cattedra di Disegno dal vero. Nell’anno accademico 1970-71 viene nominato professore incaricato della Cattedra di Geometria descrittiva, incarico confermato fino al 1974-75 quando gli viene assegnato il Corso di Disegno e Rilievo del quale diviene professore incaricato stabilizzato. Nel 1981 vince il concorso per professore ordinario ed è chiamato a ricoprire la prima Cattedra di Disegno e rilievo. Dall’anno accademico 1989-90 è docente di Tecniche di rilevamento presso la Scuola di Specializzazione in Restauro dei monumenti, ruolo che svolge a tutt’oggi, al pari e dall’anno accademico 2011-2012, della docenza di Topografia antica e rilievo dei monumenti alla Facoltà di Lettere e Beni Culturali dell’Università telematica internazionale “UniNettuno”. Dal 1991 al 1994 coordina il dottorato di ricerca in Rilievo e rappresentazione del costruito e dal 2002 al 2004 dirige il dottorato di ricerca in Rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente, ed è relatore di numerose tesi di dottorato. Nel 2011 è nominato professore emerito con decreto del Ministro dell’Istruzione.

Al suo intenso impegno a favore dell’insegnamento si affianca una altrettanto lunga e intensa attività istituzionale che parte nel 1983 quando è nominato Direttore del Dipartimento di Rappresentazione e Rilievo, incarico più volte riconfermato, anche per mandati consecutivi, fino al triennio 1999-2002; il ruolo è confermato anche nella nuova struttura del Dipartimento di Rilievo, Analisi e Disegno dell’Ambiente e dell’Architettura (RADAAr) e mantenuto con tre conferme successive fino al 2008-2010. Nel 1988 è eletto per la prima volta alla Presidenza della Facoltà di Architettura, carica che ricopre per altri tre mandati, fino al 2000. Nel 1989 è tra i membri del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) in rappresentanza delle Facoltà di Architettura, restando in carica fino al 1997 e l’anno successivo è nominato Prorettore dell’Università di Roma “Sapienza”, carica che detiene per il triennio 1998-2000.
Nel 2003 è eletto Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento del primo ateneo romano per il triennio 2003-2006; confermato per due volte consecutive, conserva il mandato fino al 2010. Il triennio 2004-2006 lo vede membro del Nucleo di Valutazione del Politecnico di Bari e dal 2000 al 2010 è Direttore del Consorzio Interunivesitario per la Cooperazione ai Paesi in via di sviluppo (CICUPE) costituito dall’Università di Roma “Sapienza”, dall’Università degli Studi di Perugia e dall’Università degli Studi di Sassari.

Durante gli anni di attività scientifica ha svolto molteplici ricerche incentrate sulle tematiche relative alla storia e alle metodologie del rilevamento, alla storia dei metodi di rappresentazione, alle problematiche tra disegno e progetto, alla progettazione architettonica e all’urbanistica; le numerose pubblicazioni sono la testimonianza dei risultati conseguiti. Intensa l’attività divulgativa sulle tematiche di stretta attinenza alla quale ha dato respiro internazionale anche con la partecipazione ai Comitati scientifici di riviste quali EGA. Revista de expresión gráfica arquitectónica della Asociación Española de Departamentos de Expresión Gráfica Arquitectónica e Revista Arquitectura del Colegio Oficial de Arquitectos de Madrid. Ha fondato e dirige la rivista semestrale, del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura (DISDRA), Disegnare. Idee, Immagini che dal 1989 diffonde la cultura del disegno dell’architettura e dell’ambiente con particolare attenzione ai campi della rappresentazione, della percezione e comunicazione visiva, della geometria e modellazione digitale, del rilievo dell’architettura. Nella stessa ottica si inquadra la sua attività all’interno dell’Unione Italiana per il Disegno (UID) di cui è stato socio fondatore e Presidente.

Nel corso degli anni, anche per il ruolo svolto nel CUN, partecipa sia come membro sia come Presidente ai Comitati per la ripartizione dei fondi di ricerca e al Comitato 08. Dopo lo scioglimento di quest’ultimo, anche grazie all’esperienza di valutazione maturata, segue, con il ruolo di coordinatore nazionale, numerosi gruppi di ricerca di rilevante interesse nazionale e ricerche finanziate da organismi internazionali tra le quali: Il rilievo scientifico come strumento di conoscenza dell’architettura e della città (Cofin 1996), Metodologie innovative integrate per il rilevamento dell’architettura e dell’ambiente (Cofin 2002), Nuove metodologie e tecnologie integrate per la documentazione e restauro dei complessi archeologici e monumentali mediterranei (FiRB:2003), Rilevamento integrato e modelli virtuali 3D: modellazione ed esplorazione interattiva dell’architettura e della città (Prin 2004), Metodologie integrate per il rilievo, il disegno, la modellazione dell’architettura e della città (Prin 2007). Ha inoltre preso parte in qualità di consulente scientifico al Programma Unimed AUDIT (1998-2000), come coordinatore generale scientifico al progetto Higher Education Curriculum Development Project Programma Tempus con Università Politecnica di Valencia e Politecnico di Tirana (2004-2006), come responsabile scientifico per Università di Roma “Sapienza” all’Unimed Cultural Heritage II (2002-2005) e in qualità di responsabile scientifico generale del progetto ATHENA al Cultural Heritage IV (2008-2010).

È stato membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e del CTS per la qualità e la tutela dell’architettura e l’arte contemporanea presso il MiBACT, carica assunta per il triennio 2007-2010 e prorogata fino al 2012 e, per sei anni, della Commissione per la diffusione della cultura italiana all’estero del Ministero Affari Esteri.

Negli anni non mancano i riconoscimenti internazionali con la nomina nel 1989 a professore “distinguido” dell’Universidad Nacional de Córdoba (Argentina) e nel 2005 con il conferimento della laurea honoris causa in Architettura dall’Universidad de Buenos Aires.

A tutt’oggi fa parte del sub-gruppo di consulenti della Direttiva 2005/36/CE, anche in virtù del precedente incarico quale rappresentante italiano presso la CE nel Comitato per la professione di architetto (docenti universitari) di cui è stato Presidente pro tempore con incarico mantenuto fino al 2007, ed è Presidente dell’ASS.I.R.CO (Associazione italiana recupero e consolidamento costruzioni).

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