50 ANNI DI PROFESSIONE

Capolei Giancarlo
Capolei Giancarlo

Giancarlo Capolei nasce a Roma il 24 giugno 1933.
Si laurea in architettura all’Università di Roma “La Sapienza” nel 1960 e, nello stesso anno, si iscrive all’Ordine degli Architetti di Roma.

E’ assistente volontario presso l’Istituto di Urbanistica della Facoltà di Architettura di Roma, prima presso la cattedra del professor Plinio Marconi, poi presso quelle dei professori Luigi Piccinato e Gabriele Scimemi.
Nel 1975 è assistente incaricato supplente, poi ricercatore confermato, quindi professore incaricato di Analisi dei Sistemi Urbani e poi di Urbanistica I e II fino all’anno 2000.

Svolge molte ricerche e partecipa a numerosi convegni nazionali e internazionali tra i quali: il Comitato di studi per gli standard urbanistici ed edilizi e per i centri storici al Convegno Nazionale dell’Edilizia Residenziale InArch, promosso dal Ministero dei Lavori Pubblici e dalla Gescal (1964), la redazione del Rapporto Italiano alla Conferenza Mondiale “Habitat” di Vancouver (1976) – come collaboratore del prof. G. Scimemi-, infine la ricerca “Studi sul centro storico di Tivoli per una nuova metodologia per gli interventi di recupero dei centri storici” (dal 1997) – come responsabile per il DPTU della Facoltà di Architettura di Roma-.

Numerose le ricerche pubblicate a cura dell’Istituto di Urbanistica e del Dipartimento di Pianificazione Territoriale e Urbanistica della Facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”.
Diversi anche gli articoli e i saggi pubblicati, soprattutto in collaborazione, su riviste di architettura e urbanistica, di informazione e politiche (“Architecture d’aujourd’hui”, “Capitolium”, “L’Espresso” etc.).

Nell’ambito professionale è: consulente urbanistico del Ministero dei Lavori Pubblici con incarichi di studio presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Molise, Consigliere segretario dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia (1988-90), nell’ambito del quale riveste diversi incarichi, da Consigliere a Presidente della Commissione Specifiche (1986-2000) e infine Presidente dell’Ordine (1992-94).
E’ fondatore dell’ARCE (Associazione Ordini degli Architetti delle Capitali Europee), rappresentante del CNA presso le commissioni riunite della Camera dei Deputati (ambiente, territorio, lavori pubblici) e del Senato della Repubblica (lavori pubblici e comunicazioni), delegato alla rappresentanza dal CNA presso il Ministero dei Lavori Pubblici per la redazione della Legge 109 sulle opere pubbliche.
Riveste inoltre le cariche di Consigliere di amministrazione della II Università di Roma “Tor Vergata”, in rappresentanza del Presidente della Provincia di Roma (1993-95), membro della Commissione Urbanistica del Comune di Roma (1992-95), del Comitato Tecnico Consultivo Urbanistico della Regione Lazio (1999) e del Comitato, presieduto dal prof. Sabino Cassese, per la redazione della Nuova Legge Urbanistica, su incarico della Regione Lazio (2001).

Nel 1960 fonda lo Studio 3C+T, con gli architetti Francesco Capolei e Manlio Cavalli, che finalizzano l’attività alla sperimentazione ed alla verifica costante del proprio operato, con un lavoro di ricerca e di studio, condotto parallelamente nella professione e nella Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, dove insegnano ininterrottamente dagli anni ‘60, rispettivamente, Composizione Architettonica e Urbanistica.
Detta attività, anche grazie alle numerose collaborazioni con artisti, pittori e scultori (come Claudio Cintoli e Francesco Di Cocco), consente all’architetto di approfondire i problemi connessi con l’uso degli spazi esterni ed interni degli edifici e della pianificazione urbanistica.
L’attività professionale riguarda i settori della pianificazione territoriale ed urbanistica, dell’architettura e dell’ingegneria civile, con la partecipazione a numerosi concorsi nazionali ed internazionali.
Tra i principali progetti realizzati si menzionano: il Piper Club a Roma (1965) – Premio InArch/Domosic-, la nuova Centrale del Latte di Roma (1972), la palazzina in via Salaria 396 a Roma (1972), la nuova sede di zona dell’ENEL a Tivoli (Roma, 1990), l’edificio per uffici ENEL in via Tuscolana a Roma (1996), il Centro per bambini non vedenti e albergo a S. Giovanni Rotondo (Foggia, 1999).
Tra i restauri e la ristrutturazioni eseguiti a Roma si ricordano quelli della Curia dei Gesuiti (1973), dei Teatri Eliseo e Piccolo Eliseo (1977), di Palazzo Orsini (1989), dell’edificio Mediobanca a piazza di Spagna (1993) e delle Terme “Acque Albule”a Tivoli (Roma, 2002).
Molti dei progetti eseguiti dallo Studio sono stati pubblicati su riviste specializzate quali: “Casa Vogue”, “Domus”, “Edilizia e Territorio”, “Interni”, “L’Arca”, “L’Architetto Italiano”, “L’Architettura”, “L’industria delle costruzioni”, “Ville e Giardini” etc.

Numerosi anche gli allestimenti realizzati per mostre, come anche frequente la partecipazione ad esposizioni nazionali ed internazionali con la presentazione di diversi progetti dello Studio, il Padiglione Italiano alla mostra internazionale oceanografica di Okinawa (Giappone 1976), la partecipazione alla mostra “L’Architettura nelle capitali europee 1987-1991” (Colegio Oficial de Arquitectos de Madrid – Ayuntamiento de Madrid, Spagna 1992), l’allestimento del padiglione e la presentazione di quattro progetti architettonici realizzati a Roma presso il “Salone internazionale di Architettura”, Le Grand Halle, Parc de la Villette, Parigi (Francia 1992).

I tre fondatori svolgono ininterrottamente la loro attività fino alla scomparsa di Manlio Cavalli (29 marzo1995) e di Francesco Capolei (15 marzo 2000).
Attualmente nello Studio Capolei-Cavalli Architetti Associati, oltre al fondatore prof. Giancarlo Capolei, operano, in qualità di associati, Fabrizio e Pierfrancesco Capolei, Giunio Valerio e Paolo Romano Cavalli. Lo Studio si avvale inoltre di validi giovani collaboratori.

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