50 ANNI DI PROFESSIONE

Raffaele Gaudioso
Raffaele Gaudioso

Raffaele Gaudioso nasce a Napoli il 21 luglio 1931. Si laurea a dicembre del 1956 e si iscrive all’Albo degli Architetti di Roma e Lazio il 10 aprile 1957.
Dal 1956 al 1959 svolge la sua attività presso lo studio dell’architetto Giuseppe Vaccaro, occupandosi di alcune soluzioni di dettaglio per il quartiere a progettazione unitaria in via della Barca a Bologna e partecipando nel gruppo della Società Generale Immobiliare al Concorso per la realizzazione del nuovo Aeroporto di Fiumicino (Roma).

Nel 1959 entra a far parte dell’Ufficio Speciale Nuovo Piano Regolatore del Comune di Roma. Il suo primo incarico è quello di raccogliere presso gli uffici dei Comuni interessati tutti i dati necessari per la definizione del Piano Regolatore Intercomunale, raccolta dati successivamente analizzata e pubblicata in due volumi a cura dell’Ufficio Speciale del nuovo PRG. La sua attività professionale in campo urbanistico è continua nella partecipazione alle fasi finali della stesura del Nuovo Piano Regolatore del Comune di Roma, da adottarsi improrogabilmente entro il dicembre 1962. Segue poi le fasi del piano successive a tale data, quali la pubblicazione del Piano stesso, nonché la raccolta e l’esame delle osservazioni al Piano pubblicato presentate da Enti e privati cittadini.
In seguito fa parte di un gruppo di lavoro addetto alle fasi preliminari della stipula di convenzioni urbanistiche tra proprietari di aree e Comune di Roma per l’edificazione di comprensori edilizi residenziali, previa realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria a carico dei proprietari stessi (tra cui il comprensorio dell’Olgiata sulla via Cassia).
Partecipa alla definizione e alla localizzazione planimetrica dei PdZ per l’edilizia popolare, ex lege 167/1962, nonché successivamente al recupero urbanistico dei nuclei edilizi spontaneamente sorti (zone O), in particolare del nucleo di Aranova, sulla via Aurelia, frazione di Fiumicino (Roma).
Nel 1990, negli anni precedenti la pensione, fa parte dell’Ufficio Zone Industriali del Comune di Roma, occupandosi in special modo dell’area Roma-Acilia, con la delimitazione dei lotti e la consegna degli stessi alle diverse ditte.

Come libero professionista l’architetto svolge la sua attività attraverso incarichi affidatigli dall’opera Don Guanella, un ordine religioso che assiste i giovani e gli anziani non autosufficienti. Per esso progetta un laboratorio artigianale speciale per giovani diversamente abili, sulla via Aurelia Antica a Roma nonché altri interventi minori nella stessa area (nuovo ingresso sulla via Aurelia, sopraelevazioni del padiglione anziani, nuova centrale termica, ampliamento, etc.).
L’incarico più impegnativo è, alla metà degli anni ‘60, la ristrutturazione della chiesa di S. Giuseppe al Trionfale, costruita nel 1912, insignita del titolo di Basilica Minore nel 1970. Su suo progetto è realizzato il transetto, in precedenza assente, che conferisce alla Chiesa la forma a croce latina. Ciò comporta una serie di parziali ma impegnative demolizioni e la creazione di nuovi spazi per il culto (le due piccole cappelle al fondo delle navate laterali, con relative decorazioni quali altari, affreschi e bassorilievi), nel rispetto dello stile neorinascimentale della chiesa esistente. Ciò è visibile ad esempio nella ricostruzione delle due cantorie contenenti l’organo che si affacciano sull’antico altare maggiore nella parte absidale. La ristrutturazione riguarda anche la facciata esterna della chiesa (restauro o sostituzione di alcune parti in travertino) e la trasformazione del campanile, reso più funzionale con il maggiore risalto dato alla statua del santo e con l’aggiunta di una copertura stilizzata a parziale protezione delle campane.

L’architetto Gaudioso, alla fine degli anni ‘50, progetta inoltre a Roma un edificio residenziale a villini in zona Balduina, ai sensi della legge Tupini relativa ai mutui edilizi a vantaggio degli impiegati statali.
Partecipa anche al concorso per le nuove chiese di Roma, bandito dalla Pontificia Opera per la Preservazione della Fede nel 1968.



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