50 ANNI DI PROFESSIONE

Sartor Alessandro
Sartor Alessandro
Sartor Alessandro

Alessandro Sartor nasce a Roma l’11 marzo 1936, frequenta la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “Sapienza”, dove si laurea nel 1962. Lo stesso anno ottiene l’abilitazione all’esercizio della professione ed è iscritto all’Albo dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia con la matricola n. 1610.

Inizia la pratica professionale presso vari Studi di architettura.
La sua principale attività è però legata alla didattica che lo vede impegnato nell’attività accademica svolta sia in Italia che all’Estero. Studia le tecniche di rilievo che meglio consentono la restituzione grafica di un’opera architettonica e sperimenta analisi e rilievi dei sistemi urbani.
La lunga esperienza nel campo del rilievo è messa in evidenza dagli importanti incarichi che gli vengono assegnati dalla stessa Università di Roma.
Dal 1992 insegna Elementi di Fotogrammetria nella Facoltà di Architettura e nel 2002 diviene professore ordinario nell’area di Rilievo, Disegno e Analisi dell’Architettura e dell’Ambiente, chiamato dalla Prima Facoltà “Ludovico Quaroni”.

Particolare importanza assume anche l’attività svolta in ambito internazionale che lo vede impegnato in diversi Programmi, come il Programma di organizzazione, gestione e tecniche di restaurazione su siti storici dell’area mediterranea: Francia (Aix-en-Provence, Arles), Marocco (Casablanca, Marrakesh) e Tunisia e Cooperazioni tra cui: Cooperazione con il Ministero degli Affari Esteri Italiano (1991-97); Cooperazione con le Università dell’Argentina in corsi post-laurea per l’analisi dei monumenti di Buenos Aires e Mendoza (1995-2002); Cooperazione con l’Università di Mendoza per gli studi delle architetture italiane per la produzione del vino nei secoli XIX-XX; Cooperazione con il Politecnico di Tirana (Albania) sulla formazione post-laurea con indagini e analisi dei monumenti (2003-2004); Cooperazione per il master in restauro e rilevamento dei monumenti dell’Università della Giordania (2004).

È chiamato a presenziare a conferenze per esporre l’attività di studio portata avanti sul rilievo.
Nel 2003 interviene alla Facoltà di Architettura dell’Universidad del Desarollo (UDD) di Santiago del Cile alla Conferenza tra le Università di Roma e dell’UDD presentando un rapporto sulle indagini e le tecniche per l’architettura.
Nel 2006 è relatore al Convegno Architettura rilevata – Architettura rivelata tenuto presso l’Università di Siena e al VIII Congreso Internacional de Rehabilitacion del patrimonio arquitectonico y edificacion tenuto a Buenos Aires.
Nel 2008 interviene al Colloque Relevé presso l’Ecole de Chaillot – Citè de l’architecture et du patrimoine a Parigi.

L’attività di rilievo si affianca anche a quella d’indagine sulla struttura architettonica dei monumenti e dei siti storici urbani. I lavori svolti in questo ambito si concentrano per lo più nella capitale ma anche fuori dall’Italia.
Costituiscono particolare importanza il rilevamento fotogrammetrico e topografico delle Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani e della facciata di San Luigi dei Francesi a Roma, mentre in ambito straniero quello del centro urbano della Valletta a Malta; quest’ultimo è condotto con l’uso dello scanner laser.
È sua la direzione dei rilievi diretti e strumentali condotti sulla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e sul Giardino Romano del Campidoglio. Dirige anche il rilievo diretto e strumentale della Chiesa e del Convento di San Carlo alle Quattro Fontane, opera borrominiana, alla quale è dedicata una mostra tenuta da Mario Botta nella quale si espongono i rilievi eseguiti dal suo stesso studio.

Dedica una parte della professione, anche se pur a margine dell’intensa attività didattica, all’esecuzione di progettazioni pubbliche e private, nonché di studi urbanistici per la redazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Magliano Sabina (Rieti).

L’archivio è conservato presso l’abitazione dell’architetto, che ne è il referente

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