50 ANNI DI PROFESSIONE

Tegolini Franco
Tegolini Franco
Tegolini Franco

Franco Tegolini nasce a Roma l’8 luglio 1938, consegue la laurea alla Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “Sapienza” nel luglio 1963, si abilita nel novembre dello stesso anno ed è iscritto all’’Albo dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia nel 1964 con la matricola n. 1581.

Nell’arco temporale del cinquantennio svolge l’attività professionale in forma di lavoro autonomo e rivolge una costante attenzione, oltre che alle innovazioni normative e tecnologiche, anche alle innovazioni disciplinari prodotte dalla ricerca nei processi di programmazione e pianificazione. Nel corso del tempo, e in contemporanea all’esercizio della professione, arricchisce la formazione universitaria con continui aggiornamenti: pianificazione di area vasta, nuove funzioni/attività metropolitane, interpretazione dei caratteri morfo-tipologici e funzionali del sistema insediativo, classificazione delle operazioni di piano.
Sulla base di tale premessa, la sua attività si può articolare in cinque decenni.

Nell’anno della laurea partecipa al corso di specializzazione urbanistica svoltosi ad Arezzo e organizzato dalla “Fondazione Adriano Olivetti”; dopo la laurea avvia l’attività professionale e costituisce, con alcuni giovani colleghi laureandi lo Studio associato Tecnici Architetti Urbanisti (TAU). Nei primi anni post laurea – dopo una prima esperienza, antecedente al servizio militare, di collaborazione nello Studio Quaroni – Esposito per il restauro di Palazzo Orsini a Monte Savello, Roma – la formazione professionale convive da un lato con la partecipazione attiva ad associazioni culturali e principalmente all’Istituto Nazionale di Urbanistica e dall’altro con l’attività professionale dello Studio TAU. Con i colleghi partecipa, quindi, ad alcuni concorsi di progettazione, sicuramente non troppo impegnativi, e riceve una serie di incarichi professionali per progettare e dirigere i lavori di alcuni edifici residenziali, pluri e unifamiliari, a Roma – Eur e a Fregene (Roma).

Negli anni Settanta, dopo un biennio di attività professionale individuale, costituisce – insieme agli architetti Luigi Moretti e Pietro Somogyi – lo Studio STeMM che opera a Roma per oltre un decennio. L’impegno professionale all’interno dello Studio è rivolto alla ricerca e alla progettazione nei settori dell’urbanistica e dell’architettura che, nel decennio successivo, saranno integrati con quelli della pianificazione territoriale e paesistica.
È iscritto e/o nominato negli Albi e/o Commissioni di Enti pubblici, quali Ministero dei Lavori Pubblici e della Pubblica Istruzione, GESCAL, Cassa per il Mezzogiorno, Comuni di Roma, Guidonia Montecelio e Mentana. Inoltre è consulente della Lega per le Autonomie Locali ed è uno dei fondatori del Centro di Iniziative, Ricerche e Documentazione (CIRD) con specifica competenza urbanistico-edilizia.
In quegli anni sviluppa l’attività professionale, attraverso una serie di incarichi prevalentemente pubblici. Redige, con incarico associato, il PRG del Comune di Guidonia Montecelio (Roma) e quattro Piani di Zona della legge 167.
Redige, per la committenza privata e in forma associata, il Piano attuativo per il Recupero della Borgata Argentiera (Sassari) e, con responsabilità individuale, assume l’incarico della direzione dei lavori per il nuovo Cinefonico degli stabilimenti cinematografici di Cinecittà a Roma.

Negli anni Ottanta prosegue l’attività di consulenza e di collaborazione presso Enti pubblici con le nomine nel Comitato Tecnico LLPP della Regione Lazio, nelle Commissioni urbanistiche dei Comuni di Roma e di Tivoli, negli Albi dei Collaudatori della Provincia di Roma e del Comune di Roma. In particolare intensifica l’attività all’interno dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e viene eletto, dal 1980 al 1985, Presidente della Sezione Laziale e membro del Consiglio Direttivo Nazionale.
L’attività professionale prosegue con incarichi di pianificazione e progettazione più impegnativi e a prevalente committenza pubblica. Con incarico associato redige, per conto della Regione Lazio, il Piano Territoriale Paesistico della Valle del Tevere sull’asse Roma – Orte, per conto dei Comuni di Campagnano di Roma e Sambuci (Roma) i rispettivi PRG, per conto del Comune di Roma il Piano di Zona 167 della Mistica I°. Con incarico singolo redige per conto del Comune di Mentana (Roma) il Programma Pluriennale di attuazione del PRG e la perimetrazione dei nuclei edilizi spontanei e, per conto degli IACP, i progetti, con direzione dei lavori, per la ristrutturazione degli edifici a Morlupo (Roma) e Ostia (Roma). In particolare, a seguito del terremoto del 1986, partecipa alla redazione del Piano Urbanistico per il centro abitato di Apopa nella Repubblica di El Salvador per conto del Ministero degli Esteri.
Redige inoltre, per la committenza privata e in forma associata, i Piani attuativi di Ponte di Nona e di Infernetto a Roma, e di Dogana a Poggio Mirteto (Rieti) e inoltre, in attuazione del bando del Comune di Roma, i progetti per la riqualificazione degli spazi urbani e per la costruzione di parcheggi interrati in piazza Cavour, piazza Mastai e via Merulana.

Negli anni Novanta è nominato assessore del Comune di Fiumicino e formula gli indirizzi per la redazione del Piano della Riserva del Litorale Romano (adottato nel 1998) e quelli per il PRG. Viene iscritto per concorso dalla Regione Lazio nell’Albo dei commissari ad acta per i provvedimenti urbanistici ed edilizi e redige lo studio di fattibilità promosso dalla Provincia di Roma per l’itinerario Tangenziale dell’Area Romana.
In particolare nel 1990-91 è impegnato nel Comitato scientifico che elabora, per conto della Lega delle Cooperative del Lazio, “Idee e progetti per Roma Capitale”; mentre nel 1992-93 è impegnato nel Comitato scientifico URLAB che elabora “Traguardi del cambiamento” nell’area romana. Svolge l’attività professionale con progettazioni prevalentemente nei settori dell’urbanistica e del progetto urbano. Redige con incarico associato i PRG di Monterotondo di Mentana (Roma) e Castelmadama (Roma) e Alfedena (L’Aquila) e con incarico singolo i PRG di Fiano Romano e di Mentana (Roma) e Forano (Rieti); redige il Piano di Recupero del centro storico di Monterotondo. Infine, a seguito di un incarico associato dell’IACP di Roma, redige i progetti per l’edilizia sovvenzionata nel Piano di Tor Vergata. Redige invece per la committenza privata e in forma associata, il Piano di Recupero art. 11 di San Basilio a Roma, le proposte per il Piano di Recupero art.11 del quartiere di San Berillo a Catania e il Progetto urbano del quartiere di Casale della Crocetta e Selva Piana a Pomezia (Roma) e i progetti per edifici residenziali a Roma – Infernetto.

Negli anni Duemila costituisce con gli architetti Angela Albanese, Federica Tegolini e Paolo Zoffoli la Società STEMM con l’obiettivo di svolgere l’attività di progettazione anche con la collaborazione continuativa di esperti in discipline specialistiche (2004).
In particolare, insieme ai colleghi della STEMM, promuove la realizzazione di opere pubbliche attraverso l’utilizzazione dei nuovi strumenti legislativi della finanza di progetto nei Comuni di Ladispoli (mercato e uffici comunali e privati), di Monterotondo (parcheggio pubblico interrato e rete di pubblica illuminazione con tecnologia led), di Cerveteri – Centro Civico (uffici pubblici e privati).
Con la stessa Società partecipa alla gara per la Metro C di Roma, propone le opere pubbliche migliorative e integrative connesse alle fermate Teano, Gardenie, Parco di Centocelle e Alessandrino e progetta il nuovo impianto sportivo connesso alla fermata Teano.
Partecipa, sempre con la STEMM, alla gara per il prolungamento della Metro B di Roma per il tratto Rebibbia-Casal Monastero, ottiene il primo premio e, in particolare, redige i progetti urbani connessi alle fermate Monti Tiburtini, Santa Maria del Soccorso, Rebibbia e Tiburtino.
Inoltre con l’associazione professionale STEMM/Studio Purini – Thermes, per il completamento della Metro C di Roma da piazza Venezia a piazzale Clodio/Farnesina, presenta lo studio per il riuso delle aree dei demani militari e comunali esistenti nei quartieri Prati e Flaminio.
Redige per il Comune di Monterotondo il Piano dei servizi e sette Piani di Recupero legge 28/80; partecipa al bando di Roma Capitale “F555 Pietralata” per l’housing sociale e al bando per il parcheggio interrato sul Lungotevere in Augusta. Per la committenza privata redige i progetti per il Centro operativo e i nuovi hangar dell’Aeroporto dell’Urbe a Roma e, nell’ultimo periodo, avvia la progettazione per l’ampliamento dell’Università Europea di Roma e per il restauro del complesso edilizio della storica Villa Troili a Roma.

L’archivio è conservato presso lo Studio dell’architetto (via Monte Pertica 39, Roma), che ne è il referente.

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