Invenzioni romane. Brevetti, marchi, modelli, design del XXI secolo

Care Colleghe, Cari Colleghi,

è uscito il numero 122 di AR Magazine, rivista dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia edita da Architetti Roma edizioni, casa editrice dell’OAR.

Il numero – chiuso in tipografia a giugno del 2020 – si intitola “Invenzioni romane. Brevetti, marchi, modelli, design del XXI secolo / Roman Inventions. Patents, trademarks, models, design of the XXI century”, una brossura filo refe in italiano e inglese di 232 pagine a colori, con un formato di 24×30 cm.

AR Magazine 122 nasce da una call sul tema dei brevetti, marchi e modelli organizzata dall’Ordine degli Architetti Roma, volta a stimolare la cultura della proprietà intellettuale in Italia. L’iniziativa ha avuto un ottimo riscontro, con numerosi colleghi romani che hanno presentato i progetti da loro brevettati. 
A seguito della call, l’Ordine ha deciso di realizzare una conferenza, una mostra e questa pubblicazione che intende sviluppare, partendo proprio dai progetti degli architetti inventori romani, le importanti tematiche legate all’innovazione e all’ingegno, come punti di partenza per rilanciare la progettualità nel nostro Paese.

Gli architetti inventori che hanno inviato numerose proposte sono stati: 
Marisa Agus, Barbara Annunziata, Marco Bartolucci, Luisa Benato, Sebastiano Boni, Gaetano Callocchia, Roberta Caputi, Matteo Carucci, Michele Ceribelli, Giuseppe Civitelli, Antonio Correnti, Paola Damiani, Agostino Di Maio, Paolo Di Paola, Andrea Fabbri, Simone Forti, Paola Gallio, Irene Giglio, Cristina Giordani, Claudio Gioserio, Eva Giovannini, Leonardo Giovannozzi Sermanni, Angelo Alessio Grasso, Walter Iafrate, Luigi Lacirignola, Michele Lastella, Chiara Lentini, Ivan Lomuti, Marco Marrocchi, Cristiana Meloni, Federica Mercuri, Pier Paolo Naldoni, Emanuela Niccoli, Stefano Paolini, Carlo Pasinetti, Tiziana Pecoraro, Federico Perugini, Beatrice Piacenti, Carlo Pietraforte, Alberto Pietroforte, Efisio Pitzalis, Concetta Eliana Resta, Elsa Rizzi, Giuseppe Gaetano Robbe, Oscar Santilli, Raffaella Santoni, Domenico Rosario Santoro, Roberto Scardella, Matteo Serafini, Fabio Spera, Rosa Topputo, Martina Trentani, Matteo Tulli, Alessandro Turina, Marco Zummo.

Le proposte mettono in luce la grande qualità innovativa del disegno industriale romano e, in generale, la capacità degli Architetti Roma di progettare un futuro possibile, con soluzioni ingegnose nei campi dell’architettura e dell’arredo urbano; del disegno di interni; della moda e dei gioielli; degli oggetti come lampade, sedie, tavoli, posate; dei dispositivi digitali; del food design e molto altro. Le energie che scaturiscono da tutto ciò, permettono di immaginare un nuovo spirito che parta proprio da Roma, propulsore dell’innovazione, la prima radice di un albero i cui rami siano fatti di creatività e idee, i cui frutti siano materia concreta da raccogliere e immettere sul mercato.

Il ragionamento culturale e professionale sui brevetti si è poi esteso all’universo del design, dal XX al XXI secolo, dalla Storia del moderno al contemporaneo. Per far questo abbiamo chiesto il parere ad architetti, intellettuali, designer che hanno permesso al racconto di farsi denso e interessante, trasformandosi in una narrazione che potesse sciogliere diversi nodi sulla creatività e sull’innovazione in Italia, per fotografare il nostro tempo e dare qualche prospettiva progettuale per il domani.

I contributi sono stati numerosi: da Loredana Guglielmetti dell’UIBM – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, a Margherita Guccione,  direttore generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e già direttore del MAXXI Architettura di Roma; da Patrizia Di Costanzo, vicepresidente ADI Lazio – Associazione per il Disegno Industriale, a Roberto Giolito, Presidente dell’ISIA (la prima università pubblica di design in Italia) e maestro del design italiano anche autore della pluripremiata Fiat 500 del 2007; da Marco Pietrosante, designer e docente ISIA, a Gianfranco Bombaci, coordinatore e docente IED Roma – Istituto Europeo di Design. Passando per articoli, visioni e letture d’archivio sulle tematiche dell’invenzione, dal disegno industriale degli oggetti all’architettura dei grattacieli, con riflessioni che evidenziano il percorso dell’ingegno italiano dal ‘900 ai nostri giorni. Tutto ciò con le riflessioni di: Paolo Anzuini, Andrea Bentivegna, Arda Lelo, Filippo Maria Martines, Raffaella Santoni, Antonio Schiavo ed Erilde Terenzoni che delineano questa ricerca, con ricostruzioni storiche e spunti filosofico progettuali che aiutano nella comprensione di un universo fatto di creatività e idee geniali. 

Fino ad arrivare ai brevetti legati al mondo dell’accessibilità per la progettazione universale – argomento fondamentale per la nostra professione, per il superamento delle barriere architettoniche – con il contributo di Daniele Martufi, rappresentante dell’Osservatorio Accessibilità – Universal Design dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia coordinato da Ombretta Renzi, consigliere dell’OAR.

All’interno del numero possiamo anche vedere opere a metà tra arte e design fantascientifico, come quelle di Massimiliano Ercolani (che firma anche la copertina di AR Magazine con la sua opera Butterfly) e Fabio Barilari che ci proiettano in una dimensione immaginifica che spesso anticipa la realtà, come avviene nei fumetti e nei film sci-fi che talvolta prefigurano alcuni temi molto prima che i processi divengano materialmente concreti.

In questo numero di AR Magazine possiamo infine osservare – e studiare – i disegni tecnici di numerosi brevetti, dalle navi interstellari dei film di fantascienza alle automobili moderne, dagli aerei alla moka per fare il caffè, dalle lampade ai grattacieli e così via: sono immagini che mostrano la meravigliosa complessità di un tema capace di spaziare in tutti i campi del sapere umano, producendo straordinarie visioni per il futuro e concrete innovazioni per il presente.

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