Abitare Roma Capitale. Storia e visioni dal 1871 al prossimo futuro.

La rivista dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia vuole riflettere sui 150 anni di Roma capitale, per analizzare la storia e le prospettive della Città Eterna.

Un percorso che parte dal febbraio del 1871 – quando è stata proclamata Capitale d’Italia – e si sviluppa giungendo alle utopie del ‘900, viaggiando dalla Palazzina romana alle Olimpiadi del 1960, dalle borgate all’attuale emergenza abitativa; analizzando il rapporto indissolubile con il sacro e con la Chiesa Cattolica – che disegna una struttura estetica portante per Roma – fino alla città dell’effimero, dall’Estate Romana al contemporaneo; un cammino che delinea una città magnifica e al tempo stesso piena di contraddizioni, narrazione che dal passato vuole spingersi alle possibili prefigurazioni per il domani che rappresentano in- dispensabili visioni programmatico progettuali per il prossimo futuro. Con un filo conduttore: l’abitare, fulcro di qualsiasi ragionamento sulla storia e sul futuro di Roma.

AR MAGAZINE vuole portare avanti questo approfondimento attraverso lo sguardo storico e le istanze dell’attuale, valutando dove stiamo andando e dove possiamo arrivare, par- tendo dalle numerose tematiche capaci di descrivere i 150 anni di una Capitale, per comprendere quali siano le nostre radici culturali, cosa abbiamo scritto fin qui e quali pagine dobbiamo ancora scrivere per riportare Roma ad essere Caput Mundi.

Perché Roma vuole ritrovare la sua centralità, culturale e produttiva, tornando ad essere un fulcro primario per la rinascita del paese; una cerniera indispensabile per l’Italia, una città in grado di costruire dibattito, visioni, progetti e architettura. Attraverso un numero doppio di quattrocentoquarantotto pagine in italiano e inglese, con moltissime immagini, fotografie storiche, disegni e progetti contemporanei, AR MA- GAZINE prosegue l’indagine su Roma cominciata nel 2019 con il numero 121 dedicato a Roma sognata. Gli archivi di architettura dal Nolli alle nuove poetiche radicali, volume di 448 pagine che ha segnato un importante dibattito nella Capitale e in Italia, presentato in diverse occasioni tra cui il Festival dell’Architettura di Roma SPAM – Dream City 2019; La Biennale di Venezia nella storica sede di Ca Giustinian; la Fiera della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi; e in occasione di alcune grandi conferenze alla Casa dell’Architettura di Roma.

Il numero 123 / 124 della rivista vede la partecipa- zione di istituzioni, archivi e associazioni come: Accademia Nazionale di San Luca, Archivio Capitolino, Parco Archeologico del Colosseo, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Museo MAXXI, Centro Studi Giorgio Muratore, Il Contrafforte, Archivio Renato Nicolini, Archivio Luigi Pellegrin, Archivio Studio Perugini, Archivio Carlo Aymonino, Archivio Centrale dello Stato, Archivio dell’Ordine Architetti Roma.

Con il contributo di professori, critici, architetti: Luca Ribichini, Monica Capalbi, Alessandra Muntoni, Martina Almonte, Simone Quilici, Cristiano Tessari, Rosario Pavia, Milena Farina, Antonio Schiavo, Andrea Bentivegna, Aldo Aymonino, Simone Leoni, Marida Talamona, Erilde Terenzoni, Maria Miano, Sergio Bianchi, Maria Clara Ghia, Raynaldo Perugini, Camilla De Boni, Elena Tinacci, Tommaso Brasiliano, Carlo Cellamare, Luigi Prestinenza Puglisi, Claudia Ricciardi e Marco Tanzilli, Francesco Aymonino, Antonino Saggio.

Con importanti interviste a: Domenico De Masi, Paolo Portoghesi, Mario Botta, Ludovica Ferrario, Franco Purini e Pino Pasquali, Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal (Pritzker Architecture Prize 2021).

Un numero doppio che costituisce un ulteriore strumento di riflessione su Roma, per costruire prospettive future e rilanciare la Capitale in Italia e nel mondo.

Marco Maria Sambo
Direttore editoriale e Coordinatore scientifico AR MAGAZINE

Luca Ribichini
Presidente Commissione Cultura Casa dell’Architettura di Roma

Leggi AR Magazine 123-124