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Ambiente
16 Dicembre 2020

Danno ambientale, nuovo modello per presentazione richieste di intervento statale

Uniformare le modalità di deposito delle istanze presso le Prefetture – Uffici Territoriali del Governo, in piena conformità al dettato normativo. È l’obiettivo della modulistica – che la direzione generale per il risanamento ambientale ha trasmesso a fine novembre a tutte le Prefetture – per la presentazione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare delle richieste di intervento statale ai sensi dell’articolo 309 del Dlgs 152/2006, concernenti qualsiasi caso di danno ambientale o di minaccia imminente di danno ambientale.

Ai sensi dell’articolo sopra indicato, infatti, «le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali, nonché le persone fisiche o giuridiche che sono o che potrebbero essere colpite dal danno ambientale o che vantino un interesse legittimante la partecipazione al procedimento relativo all’adozione delle misure di precauzione, di prevenzione o di ripristino previste dalla parte sesta del D.Lgs. 152/2006» possono presentare al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, depositandole presso le Prefetture, «denunce e osservazioni, corredate da documenti ed informazioni, concernenti qualsiasi caso di danno ambientale o di minaccia imminente di danno ambientale e chiedere l’intervento statale a tutela dell’ambiente».

La modulistica – si legge nel documento del Ministero dell’Ambiente – «è stata appositamente elaborata per disporre dei riferimenti anagrafici dell’istante, consentire l’individuazione del (presunto) danno o minaccia ambientale, dei suoi effetti e dei suoi (presunti) responsabili, nonché imporre all’istante una autovalutazione preliminare circa l’effettiva presenza di un danno o una minaccia ambientale».

Qui il documento: LINK

(FN)

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