Sei studi con radici in Italia, ma lo sguardo proiettato sulla complessità internazionale, impegnati in percorsi che promettono di procurare nuova linfa all’architettura del nostro Paese: il numero 967 di Casabella (marzo 2025) ha raccolto sotto l’insegna delle “Singolarità italiane” uno spaccato di quelle realtà “di piccole dimensioni” in grado di “rianimare un dibattito culturale per molti aspetti stagnante” (casabellaweb.eu).
Con l’intento di presentare i progettisti raccontati sulle pagine di Casabella 967, coinvolgendoli in un dibattito a più voci sullo stato dell’architettura italiana e sulla valenza delle ricerche che si muovono fuori da canoni consolidati, l’Ordine degli Architetti di Roma (OAR), in collaborazione con Casabellaformazione, lancia il convegno “Singolarità italiane”, in programma giovedì 29 maggio alla Casa dell’Architettura / Complesso monumentale dell’Acquario Romano, con il coordinamento scientifico di Marco Maria Sambo, Segretario OAR e Direttore AR Magazine.
Preceduta dai saluti istituzionali di Alessandro Panci, Presidente OAR, e dalla introduzione di Marco Maria Sambo, una tavola rotonda alimenterà la riflessione “su approcci critici, linguaggi contemporanei e scenari futuri”, attraverso lo scambio tra Michel Carlana, architetto e curatore del numero Casabella 967, Maria Claudia Clemente, Studio Labics, Francesco Isidori, Studio Labics, e i rappresentanti degli studi scelti per lo speciale: Alberto Bottero, Simona Dalla Rocca (BDR Bureau); Simone Gobbo (DEMOGO); Enrico Dusi (Enrico Dusi Studio); Sarah Becchio, Paolo Borghino (ErranteArchitetture); Pietro Ferraio, Francesco Enea Castellanza (OASI Architects); Ambra Fabi (Piovenefabi).
“È una bella iniziativa di continuità dell’architettura italiana”, ha evidenziato Maria Claudia Clemente (Labics) in riferimento alla selezione di studi su cui sarà incentrata la tavola rotonda presso la sede OAR. “Siamo contenti di dare continuità generazionale all’architettura e siamo molto contenti di questa iniziativa di Casabella: anzi, speriamo ne realizzino una all’anno, in modo da dare voce e spazio a tutti gli architetti italiani di nuova generazione, che è giusto siano finalmente rappresentati”. “Cercheremo di far emergere elementi di continuità ed elementi di dissonanza tra gli studi” ha aggiunto Francesco Isidori (Labics), anticipando l’approccio che caratterizzerà il dialogo con i protagonisti del numero 967, “in modo tale da capire se possa delinearsi una matrice comune di temi e di riferimenti su cui lavorano queste nuove generazioni di architetti italiani, per capire se, in questo senso, è possibile individuare alcuni temi ricorrenti di quella che potremmo chiamare scuola italiana”.
Singolarità italiane
Convegno
29 maggio 2025
ore 18:45 – 21:00
Casa dell’Architettura / Complesso monumentale dell’Acquario Romano
Piazza Manfredo Fanti, 47 – Roma Gratuito per iscritti OAR (€ 10.00 + IVA per gli architetti non iscritti all’OAR) con registrazione obbligatoria su formazione.architettiroma.it.