Prosegue il viaggio tra cinema e architettura, tra arte, spazio e narrazione urbana di «Proiezioni. La città come scenografia del quotidiano», la quarta edizione della rassegna curata dalla Casa dell’Architettura, che si svolge in occasione della Festa del Cinema di Roma. Un programma intenso e articolato che intreccia film, talk, presentazioni editoriali, mostre e incontri, offrendo un racconto corale della città contemporanea: i suoi paesaggi, le sue contraddizioni, le trasformazioni dello spazio urbano e il suo riflesso nell’immaginario collettivo e – ovviamente – cinematografico. Dopo l’inaugurazione del 15 ottobre, la rassegna entra nel vivo: da lunedì 20 a domenica 26 ottobre la Casa dell’Architettura si trasforma in un laboratorio di idee, in cui architetti, registi, artisti e studiosi si confrontano su come le immagini – cinematografiche e progettuali – riescano a raccontare, interpretare e reinventare Roma e altre città del mondo. DopoCinema – media partner della manifestazione – accompagna Proiezioni 2025 e nelle serate del 24, 25 e 26 ottobre propone anche dj set e intrattenimento. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria LINK; dalle 17.00 sono presenti food truck nel giardino.
Il programma completo è disponibile sul sito web della Casa dell’Architettura LINK
I prossimi appuntamenti
Lunedì 20 ottobre – La leadership tra filosofia e relazioni
La settimana si apre, oggi, dalle 18, con la presentazione del libro «Leadership, Followership. Quando la pratica filosofica ispira nuovi significati» di Maria Fiorella Rotolo (Mimesis Edizioni), un incontro – presso la sala Monitot P – che intreccia filosofia, psicologia e narrazione per esplorare il concetto di guida e collaborazione nei contesti professionali e sociali. A dialogare con l’autrice saranno Raffaello Fusaro, regista e performer letterario, e Vania Marchionna, psicologa del lavoro.
Martedì 21 ottobre – Architettura in transito tra città e immaginazione
Protagonista la ricerca urbana con la presentazione del volume «In transito. Un progetto urbano tra Esquilino, Porta Maggiore e Castro Pretorio» (Libria), firmato da Caterina Padoa Schioppa, Manuela Raitano e Luca Reale. L’incontro – introdotto da Claudia Ricciardi, direttrice della Casa dell’Architettura – ospiterà gli interventi dell’architetto Dario Costi, della storica Maddalena Scimemi e di Walter Tocci, delegato progetto CArME, offrendo uno sguardo sui processi di trasformazione di aree chiave del tessuto romano. A seguire (ore 19.30), la proiezione del film «24 Heures sur Place» (2014) di Ila Bêka e Louise Lemoine, un documentario che racconta la vita di un edificio amministrativo parigino attraverso 24 ore di osservazione continua, svelando il lato umano e quotidiano dell’architettura.
Mercoledì 22 ottobre – L’editoria come strumento di cultura e memoria
Una giornata interamente dedicata all’editoria d’architettura con il convegno (14.30-19.15) «Editoria, cultura, architettura», con il coordinamento scientifico di Marco Maria Sambo, Direttore editoriale di AR Magazine. L’incontro approfondirà il ruolo dell’editoria come mezzo di diffusione culturale, presentando il numero doppio 131–132 di AR Magazine, realizzato in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca, dal titolo «Attualità del ’900. Maestri, archivi di architettura, linguaggi del moderno». Il volume raccoglie materiali inediti dedicati a figure come Armando Brasini, Pietro Aschieri, Giuseppe Capponi, Mario De Renzi, Ugo Luccichenti, Mario Ridolfi, Maurizio Sacripanti, Federico Gorio, Franco Marescotti, configurandosi come un vero e proprio «atlante» della cultura architettonica del Novecento. Nel corso dell’evento saranno inoltre presentati i Tascabili di AR Magazine pubblicati nel 2025 e dedicati, tra gli altri a Bruno Zevi, Luigi Pellegrin, Sara Rossi, Paolo Portoghesi, e i volumi “Opere del Giubileo e Architettura Sacra” e «Featuring the Sculpture Habitat», in un dialogo tra professionisti, studiosi e rappresentanti delle istituzioni. Qui la locandina dell’evento con tutti gli ospiti LINK
Giovedì 23 ottobre – Viaggi d’architettura e sguardi contemporanei
Alle ore 18 la sala centrale della Casa dell’Architettura ospita la presentazione del volume «Viaggio in Italia 2. Itinerari di architettura contemporanea» (LetteraVentidue), a cura di Marcello Bacchini, Alessia Pagano e Martina Esposito. L’incontro – moderato da Giulia Mura – vedrà la partecipazione – oltre che dei primi due autori del libro – della segretaria dell’OAR e direttrice di FAR, Alice Buzzone, e di Giulia Ricci, deputy editor About: e elledecor.it; Silvia Camporesi, fotografa, ed Emanuel Serri, architetto, project manager e technical advisor Finstra, in un racconto che attraversa l’Italia dell’architettura contemporanea tra paesaggio e progetto. La serata prosegue con la proiezione del film «Bruno Morassutti – Tema e Variazioni» (2025) di Davide Maffei, che sarà presente in collegamento: un ritratto filmico di uno dei protagonisti del modernismo italiano, tra sperimentazione e rigore formale.
Venerdì 24 ottobre – Immaginazione, concorsi e il fiume di Roma
Una giornata densa di eventi, in apertura (dalle 17.00) con il talk «Il potere assoluto dell’immaginazione», con protagonisti Frame by Frame, società romana di post-produzione vincitrice del David di Donatello per Siccità di Paolo Virzì, e Atelier Crilo, studio di visualizzazione architettonica con sede ai Castelli Romani. Un dialogo sull’immaginazione come strumento creativo condiviso tra architetti e registi. Segue il talk «Concorsi a confronto», dedicato al valore dei concorsi di progettazione, strumento essenziale «per garantire qualità e trasparenza nella realizzazione delle opere pubbliche» e che, in una società in continuo cambiamento, restituisce alla collettività spazi più giusti, sostenibili e capaci di interpretare i bisogni contemporanei. Un principio che si può applicare anche in altri campi, come il cinema. Ed è proprio sugli intrecci tra discipline in chiave concorsuale che dialogheranno Tania Innamorati, The 48 Hour Film Project Italia, il regista Alain Parroni e l’architetto e docente all’Università di Camerino, Luca Galofaro. A seguire la proiezione «The competition», docufilm che racconta la competizione tra cinque tra i più importanti architetti del mondo — Norman Foster, Frank Gehry, Jean Nouvel, Zaha Hadid e Dominique Perrault — impegnati nella finale del concorso per il progetto del Museo Nazionale di Andorra. Nel pomeriggio il talk «Il fiume e la città» esplorerà il rapporto tra Roma e il Tevere, con il regista Angelo Loy, il fotografo Davide Curatola Soprana e Sabrina Monreale, architetta e insegnante al Royal Collage of Art di Londra, che hanno indagato il fiume come spazio di vita e memoria. Chiude la giornata la proiezione del documentario «Nel Tempo di Cesare», che racconta le vicende di due famiglie di pescatori di anguille sul Tevere, in un racconto di conflitti, riconciliazioni e rinascite.
Sabato 25 ottobre – Giovani visioni tra architettura e cinema
Il sabato è dedicato alle nuove generazioni. Il talk «L’oggi in proiezione» (ore 17.00) metterà a confronto i cortometraggi e i progetti di studenti di architettura e cinema, offrendo spazio alle loro visioni emergenti. A seguire, «Oltre lo schermo. Oltre lo spazio», con il regista Luigi Di Capua e l’architetto Roberto Pantaleoni del collettivo Orizzontale, esplorerà le sfide dei giovani creativi nel costruire percorsi professionali tra realtà e sperimentazione. Nel talk «Lo spazio urbano da una prospettiva cinematografica», la regista Eleonora Danco e il docente Ignacio Grávalos Lacambra rifletteranno sullo spazio pubblico e le sue molteplici interpretazioni, moderati dal fotografo Davide Curatola Soprana. La giornata si concluderà con la proiezione di «n-Ego», film di Eleonora Danco acclamato da pubblico e critica per il suo linguaggio sperimentale e la sua potenza narrativa, «un’esplorazione totale, esistenziale ed emotiva».
Domenica 26 ottobre – La Roma di Pasolini e l’omaggio a Remotti
L’ultima giornata di Proiezioni 2025 sarà dedicata a due figure che hanno intrecciato la propria arte con Roma: Pier Paolo Pasolini e Remo Remotti. Il talk «Pasolini e Mamma Roma: un’assurda e squisita mistione», con gli architetti Jacopo Costanzo e Matteo Anastasi, editori della rivista indipendente di architettura Panteon, offrirà una riflessione sull’eredità pasoliniana e sul suo rapporto viscerale con la città. Seguirà la proiezione del film «Ho rubato la marmellata. Vita di un artista politicamente scorretto», dedicato a Remotti, artista eclettico e provocatorio, che ha spaziato dalla pittura al teatro, dal cinema alla letteratura e alla musica, e infine la proiezione di «Mamma Roma», capolavoro di Pasolini con Anna Magnani, per chiudere la rassegna nel segno della memoria e della narrazione della città.
Le mostre – Tra cinema, arte e memoria urbana
Fino al 28 ottobre saranno visitabili le tre mostre allestite negli spazi della Casa dell’Architettura: al primo anello «Claudia. La Forza di una Voce – Autenticità, istinto e libertà oltre il cinema», omaggio a Claudia Cardinale, la grande attrice recentemente scomparsa, curato da Francesco Della Calce, con le fotografie inedite e rare dagli archivi Luxardo e Appetito; «Collage Vaticano» di Remo Remotti (sala Monitor P), a cura di Gianluca Marziani, racconto ironico e poetico della Roma novecentesca tra sacro e profano; «Cinecalendario. Un anno al cinema», a cura di Sebastiano Barcaroli, Andrea Fiamma e Ale Giorgini, un viaggio di 365 film per un anno di emozioni cinematografiche. A completare il percorso, fino al 16 novembre, le installazioni «Hortus», presenti all’interno e nel giardino della Casa dell’Architettura.
Qui l’articolo per maggiori dettagli: LINK
(FN)