Un’indagine trasversale – tra film, talk, mostre, convegni e presentazioni di libri – sul rapporto tra immagine e spazi urbani, con uno sguardo privilegiato su Roma come palcoscenico del vivere quotidiano. Dal 15 al 26 ottobre 2025, in occasione della Festa del Cinema di Roma, torna per la sua quarta edizione – con il titolo «Proiezioni. La città come scenografia del quotidiano» – la rassegna curata dalla Casa dell’Architettura di Roma (piazza Manfredo Fanti, 47) che esplora il dialogo tra cinema, architettura, arti visive e città.
L’edizione 2025, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, affronta il tema della città come luogo di narrazione: un organismo vivo che diventa scena, architettura, memoria e immaginario. Attraverso proiezioni di film, incontri con registi, architetti, artisti e studiosi, la rassegna propone una riflessione sullo spazio urbano come «scenografia del quotidiano», un luogo in cui il cinema osserva e interpreta la realtà contemporanea. Con un ricco programma di appuntamenti «Proiezioni» conferma la sua vocazione ad essere un laboratorio culturale dove l’architettura, il cinema e le arti visive si fondono in un racconto urbano collettivo. Ed in cui Roma si fa – ancora una volta – scenografia del quotidiano: una città che abita le immagini e, al tempo stesso, viene abitata da esse.
«Il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma rilancia il lavoro prezioso della Casa dell’Architettura, aprendo la propria sede a tutta la cittadinanza, per diffondere il valore dell’architettura e promuovere il ruolo sociale degli architetti. Il programma del 2026 sarà ricco di attività culturali, intese anche come occasioni di incontro e confronto con la cittadinanza – interviene Christian Rocchi, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma -. La Festa del Cinema è quest’anno occasione per affrontare il tema della città come parte essenziale della crescita dei cittadini, nella convinzione che la tutela, insieme alla rigenerazione dell’ambiente urbano sia di fondamentale importanza per riannettere parti importanti della nostra comunità».
«Attivare sinergie con i grandi eventi di Roma – afferma Claudia Ricciardi, delegata Casa dell’Architettura – rappresenta un’opportunità fondamentale per estendere la portata delle iniziative culturali della città, rafforzandone le ricadute sul territorio. In questo contesto, la Festa del Cinema di Roma si conferma un’occasione di rilievo per esplorare le connessioni profonde tra cinema e architettura. Con la quarta edizione di Proiezioni abbiamo scelto di indagare la città, e in particolare Roma, non solo come scenografia cinematografica, ma come scenario vissuto, simbolico e generativo del nostro quotidiano. Il cinema, come l’architettura, è frutto di un processo ideativo in grado di trasformare il paesaggio urbano, reimmaginandolo e mettendo in scena futuri possibili».
La rassegna si apre mercoledì 15 ottobre, alle 18.30 presso la Sala Centrale dell’Acquario Romano, con i saluti istituzionali – a cui parteciperanno il presidente OAR, Christian Rocchi, il vicepresidente Lorenzo Busnengo e Claudia Ricciardi, delegata Casa dell’Architettura – e l’inaugurazione di una serie di mostre e installazioni. In primo piano, «Claudia. La Forza di una Voce Autenticità, istinto e libertà oltre il cinema», omaggio a Claudia Cardinale; 18 collage inediti di Remo Remotti dedicati a Roma e al Vaticano; i pannelli illustrati di Ale Giorgini relativi al libro Cinecalendario; installazioni artistiche realizzate per l’evento.
L’appuntamento in programma per lunedì 20 ottobre sarà dedicato alla presentazione del libro «Leadership, quando la pratica filosofica ispira nuovi significati» di Maria Fiorella Rotolo; a seguire il dialogo con ospiti sul tema. Alle 18.30 di martedì 21 ottobre, invece, sarà presentato il volume «In transito. Un progetto urbano tra Esquilino, Porta Maggiore e Castro Pretorio» di Luca Reale, Manuela Raitano e Caterina Padoa Schioppa, con gli interventi di Dario Costi, Maddalena Scimemi e Walter Tocci. La serata prosegue alle 20.00 con la proiezione del film «24 heures sur place» (2014) di Ila Bêka e Louise Lemoine, viaggio cinematografico nella vita di un quartiere in trasformazione.
Protagonista della giornata di mercoledì 22 ottobre il convegno «Editoria e comunicazione», curato da Marco Maria Sambo, in cui si affronterà, tra l’altro, il tema del ruolo dei linguaggi e delle piattaforme contemporanee nella diffusione culturale, con particolare attenzione all’ambito architettonico. Sarà presentato l’ultimo numero di AR Magazine, la rivista dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia.
Giovedì 23 ottobre la giornata inizierà, alle 18.00, con la presentazione del libro «Viaggio in Italia 2» a cura di Martina Esposito, Marcello Bacchini e Alessia Pagano, con a seguire gli interventi, oltre che degli stessi autori Bacchini e Pagano, di Alice Buzzone, segretaria OAR, Giulia Ricci, deputy editor of About: + elledecor.it; Silvia Camporesi, fotografa, ed Emanuel Serri, architetto, project manager e technical advisor di Finstral; modera Giulia Mura. La serata si chiude alle 20.30 con la proiezione del documentario «Bruno Morassutti – Tema e variazioni» di Davide Maffei, al quale è affidata l’introduzione, che ripercorre sessant’anni di progetti tra Milano e Madrid.
«Il potere assoluto dell’immaginazione» è il titolo del talk che, alle 17.00, aprirà il programma di venerdì 24 ottobre, con gli interventi di Frame by Frame (Marco Geracitano, VFX supervisor e Alice Antognozzi, Vfx producer, Marco Panci, CG artist) e Cristian Farinella, Lorena Greco di Atelier Crilo; modera: Valerio Palmieri. La giornata prosegue con un appuntamento chiave, su un tema centrale per l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia: «Concorsi a confronto» sarà il talk delle 17.45, al quale parteciperanno Tania Innamorati, direttrice artistica del The 48 Hour Film Project Italia, il regista Alain Parroni e l’architetto Luca Galofaro; moderata il vicepresidente OAR, Lorenzo Busnengo. Alle 18.30, in Sala Centrale, il film «The Competition» (2013) di Ángel Borrego Cubero, sul mondo dei grandi concorsi di architettura internazionali; mentre in parallelo, presso la sala Monitor P, si presenta il Cinecalendario di Sebastiano Barcaroli, viaggio attraverso l’universo cinematografico, con un film consigliato per ogni giorno dell’anno. Alle 20.00 il talk «Il fiume e la città» – con il regista Angelo Loy, Sabrina Morreale (Studio Lemonot) e il fotografo Davide Curatola Soprana, moderatore l’architetto Giorgio Azzariti – precederà la proiezione del film «Nel tempo di Cesare» (2024) di Loy. La giornata si conclude, a partire dalle 22.00, con il dj set organizzato da DopoCinema, media partner della manifestazione (ingresso gratuito previa registrazione obbligatoria); dalle 17.00 presenti i food truck nel giardino.
Sabato 25 ottobre l’appuntamento è con l’evento «L’oggi in proiezione. Cortometraggi e progetti a confronto»: alle 17.00 saranno proiettati due cortometraggi, realizzati dagli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, e presentati due progetti elaborati dagli studenti della Facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, moderati da Leonardo Giancotti e Gabriele Limitone; alle 18.30 gli interventi di Luigi di Capua e di Roberto Pantaleoni, architetto del collettivo Orizzontale . «Lo spazio urbano da una prospettiva cinematografica» è il talk in programma alle 19.30 – con la regista Eleonora Danco e l’architetto Ignacio Grávalos Lacambra; modera Davide Curatola Soprana -, cui seguirà il film «n-Ego» (2024) della stessa Danco. In chiusura (22.00-22.30) il concerto del gruppo 1989* e il dj set di DopoCinema; dalle 17.00 presenti i food truck nel giardino (ingresso gratuito previa registrazione obbligatoria).
La giornata di chiusura, domenica 26 ottobre, inizia con il talk «Pasolini e Mamma Roma: un’assurda e squisita mistione», con gli architetti Jacopo Costanzo e Matteo Anastasi. Alle 19.00 la proiezione del video «Mamma Roma Addio Reloaded» – con gli interventi del Piotta, rapper e produttore discografico, e di Federica Remotti, attrice e produttrice – introdurrà il documentario sulla vita di Remo Remotti «Ho rubato la marmellata. Vita di un artista politicamente scorretto» (2018), di Gioia Magrini e Roberto Meddi e la proiezione di «Mamma Roma» (1962), capolavoro di Pier Paolo Pasolini. Chiude la rassegna, alle 22.00, il dj set DopoCinema; dalle 17.00 presenti i food truck nel giardino (ingresso gratuito previa registrazione obbligatoria).
Per gli eventi del 15, 24, 25 e 26 ottobre ingresso libero previa registrazione obbligatoria da effettuare al seguente LINK
* in attesa di conferma
(FN)