Sono 1.659 le gare per l’affidamento di servizi tecnici bandite da ottobre 2021 a valere sulle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale complementare (Pnc), di cui 964 pubblicate nel trimestre luglio-settembre 2022. Numeri in cui rientrano – va detto subito – anche le progettazioni legate agli appalti integrati, anch’essi in crescita. Sono solo alcuni dei dati del monitoraggio trimestrale realizzato dall’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria, architettura aderente a Confindustria.
L’indagine trimestrale OICE-Pnrr, avviata per la prima volta nel quarto trimestre 2021, prende in considerazione i bandi per affidamenti di servizi tecnici e di supporto alle stazioni appaltanti e appalti integrati (in cui è compresa anche la componente progettazione), riferibili ad interventi a valere sui fondi del Pnrr e del Pnc. Un’analisi dalla quale è probabile che sfuggano – come evidenziato nell’ultimo report – i servizi di importo inferiore a 139mila euro che possono essere affidati anche in via diretta.
Dunque, da quanto rilevato dall’Osservatorio OICE-Pnrr, nel periodo 1° luglio – 30 settembre 2022 si contano 964 bandi per un valore di servizi pari a 1 miliardo e 563 milioni, di cui 855 milioni relativi alla sola progettazione (in tale valore rientra anche la quota di progettazione degli appalti integrati).
Nel confronto con il 2° trimestre del 2022 (aprile – giugno), i dati dell’Osservatorio OICE mostrano incrementi percentuali nel numero delle gare (+125,8%), nel valore dei servizi (+194,9%) e nell’importo dei lavori (+61,1%). Ma la crescita delle procedure di servizi di ingegneria e architettura legati ad interventi finanziati con risorse Pnrr è ancora più netta se si confrontano gli ultimi sei mesi (ottobre 2021-marzo 2022 e aprile 2022-settembre 2022), che fanno registrare importanti incrementi nel numero dei bandi (+ 419%) e nel valore dei servizi (427,5%).
Crescono i bandi di progettazione, ma anche gli appalti integrati. Nel trimestre luglio – settembre 2022, rispetto al precedente, l’OICE registra una crescita omogenea delle quattro tipologie di procedura (sola progettazione, progettazione e direzione lavori, altri servizi di ingegneria e architettura e appalti integrati). In particolare, i bandi di progettazione e direzione dei lavori passano da 178 a 446 (+150,6%). A seguire gli appalti integrati (+143,1%), questa procedura standard ‐ prevista dalle norme speciali per l’attuazione del Pnrr‐ aveva già fatto registrare il passaggio dai sette bandi pubblicati nel 1° trimestre del 2022 ai 65 del 2° trimestre, viene precisato nel report. I bandi di sola progettazione segnano un +125,6%, mentre il numero di gare per altri servizi di architettura e ingegneria (collaudi, assistenze al Responsabile unico del procedimento, validazioni) cresce del 71,6%.
Per quanto attiene all’importo delle procedure, si registrano ugualmente trend positivi: l’importo maggiore ha riguardato le 446 gare di progettazione e direzione lavori attraverso cui viene messo in gara un valore di servizi pari a 751,9 milioni (+173,3% sul 2° trimestre del 2022). Seguono le 158 gare per appalto integrato con un valore di servizi inclusi di 446 milioni (+212,4%). Le gare per altri servizi di architettura e ingegneria fanno registrare un +273,6% mentre i bandi di progettazione solo un +38,2%.
I dati OICE, sempre relativi al terzo trimestre 2022, evidenziano che la maggiore parte delle risorse messe in campo attraverso le gare ha riguardato l’edilizia scolastica che con 258 bandi pubblicati (+789,7% rispetto al secondo trimestre del 2022) raggiunge il 32% del totale dei bandi.
In dodici mesi l’Osservatorio Pnrr OICE ha censito 1.659 gare per servizi tecnici e appalti integrati riferite a interventi a valere su risorse del Pnrr e del Pnc, per un importo totale di servizi di 2 miliardi e 489,6 milioni riferibili a circa 24,7 miliardi di lavori. Va considerato però che a questi affidamenti pubblicati su quotidiani e Gazzetta ufficiale, vanno aggiunti i numerosi incarichi di importo al di sotto dei 139mila euro, che sono affidati in via diretta, anche senza indagini di mercato.
