Un volume per raccontare un’opera di architettura che si identifica con le vicende di una famiglia e di una intera fase della storia italiana: “Casa Papanice”, pubblicato il 13 maggio tramite la piattaforma editoriale di Amazon, raccoglie impressioni e ricordi di personaggi celebri sull’abitazione firmata da Paolo Portoghesi e realizzata tra il 1966 e il 1970 a Roma, nel quartiere Nomentano.
L’autore del testo, Edmondo Papanice, ripercorrendo la propria biografia, racconta il fascino della casa commissionata dal nonno ed entrata a far parte dell’immaginario in virtù di film quali “Dramma della gelosia” di Ettore Scola. “Grazie alla settima arte l’edificio beneficiò subito di una fama internazionale e dopo cinquant’anni è stato riscoperto con la personale battaglia culturale intrapresa da Edmondo Papanice per il ripristino della sua architettura originaria”.
Come altri edifici del secondo dopoguerra, Casa Papanice è rimasta per lungo tempo in un grave stato di incuria, dopo una serie di passaggi di proprietà che hanno avuto come conseguenza la mancata conservazione dell’immobile e la perdita di parte dell’involucro disegnato da Portoghesi e strutturato da Vittorio Gigliotti. Nel 2021 si era prefigurata la possibilità di un vincolo ad hoc per il villino, mentre risale a poche settimane fa un nuovo appello del maestro Portoghesi per la tutela di Casa Papanice e delle altre opere di architettura moderna e contemporanea.
Immagini della galleria fotografica gentilmente concesse dall’Archivio Casa Papanice ©