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28 Dicembre 2023

Bilancio preventivo, gli impegni per il 2024: formazione, concorsi, Far, innovazione e una nuova Fondazione per l’Architettura

Approvata all’unanimità la programmazione 2024, l’assemblea ha dato così il via alla costituzione della Fondazione di Architettura di Roma che ambisce a promuovere l’architettura e la figura dell’architetto

Alla Casa dell’Architettura, l’assemblea di Bilancio, con la partecipazione degli iscritti, ha approvato all’unanimità il Bilancio preventivo 2024 dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia, dando avvio anche alla costituzione della Fondazione di Architettura di Roma. «L’assemblea è stata il punto di partenza per la nascita della Fondazione, che come altre importanti realtà nazionali, ambisce a promuovere la figura dell’architetto e l’architettura in Italia, e non solo. Sarà un’istituzione culturale di alto profilo, l’unica e la prima di questo genere a Roma, con respiro nazionale e internazionale, che coinvolgerà altri enti ed istituzioni», riferisce Antonio Marco Alcaro, tesoriere dell’OAR.

Superati i due anni di mandato del Consiglio presieduto da Alessandro Panci, si portano avanti le diverse attività sui cui la consiliatura è impegnata sin dall’inizio, con importanti traguardi già raggiunti. Primo tra tutti la diffusione e promozione del concorso, unico strumento a difesa della qualità dell’architettura, meritocratico, che favorisce la più ampia partecipazione, dando la possibilità ai giovani e ai più talentuosi professionisti di emergere, crescere e farsi strada. Si rafforza nel 2024, la promozione dei concorsi, anche grazie al supporto piattaforma telematica Can – Competition architecture network nata per dare supporto alle stazioni appaltanti nell’organizzazione e gestione delle procedure e che ha già all’attivo sei concorsi, di cui due internazionali, ossia quello per la realizzazione del museo della Scienza di Roma vinto dal team guidato giovane studio romano, Adat e quello, in corso, per la valorizzazione dell’area dei Fori Imperiali.

L’impegno prosegue anche sul fronte brevetti e innovazione: oltre alle iniziative di sensibilizzazione e diffusione della cultura sul tema dei beni immateriali e alle consulenze già attive, nel 2024 è prevista, tra l’altro, anche la creazione di un incubatore di start up di architettura e design che avrà una doppia valenza: la creazione di opportunità e la diffusione dell’innovazione e della qualità nella società (qui l’articolo di Francesco Nariello sul lancio del nuovo incubatore Lympha).

Il 2024 impegnerà l’Ordine degli Architetti di Roma nel consuetudinario appuntamento annuale con Far, il Festival dell’Architettura di Roma che nasce per far crescere una rinnovata cultura del progetto. La manifestazione, che nel 2024 giungerà alla sua sesta edizione, quest’anno si è confermata come strumento di partecipazione della cittadinanza e di dialogo tra professionisti, amministrazioni e cittadini, grazie all’organizzazione di un intenso calendario di eventi: lecture, talk, tavole rotonde, laboratori, lezioni, installazioni, interventi di professionisti, politici e rappresentanti delle istituzioni, di performance e proiezioni di film e video, diffusi sul territorio per raccontare l’architettura, raccogliere stimoli e riflessioni, per individuare le opportunità da cogliere nelle trasformazioni urbane.

Dunque, si prosegue per generare momenti di contatto con la collettività. D’altro canto, la Casa dell’Architettura istituita presso il complesso monumentale dell’Acquario Romano, sede dell’Ordine, sta sempre più diventando uno strumento per avvicinare la cittadinanza ai temi dell’architettura, della valorizzazione dei territori, della qualità degli spazi urbani. «La Casa dell’Architettura – sottolinea ancora Antonio Marco Alcaro – sarà riorganizzata e rilanciata per farla diventare l’anticipazione di ciò che faremo con la Fondazione».

Immancabile l’impegno sulla formazione, punto di forza del mandato della consiliatura. L’uso degli strumenti digitali, le trasformazioni urbane, la previdenza, le questioni fiscali, le procedure amministrative, la qualità dell’architettura, l’antincendio, i corsi professionalizzanti, la deontologia, il design for all e il tema dell’accessibilità, la qualità degli spazi del lavoro, le nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale, l’innovazione: l’impegno profuso in ambito formativo ha coinvolto un’infinità di tematiche di interesse per i porofessionisti, alimentando le riflessioni e il dibattito su questioni cruciali per i professionisti e per la città, come quello dei bonus edilizi o del Giubileo 2025, solo per citarne alcuni. «Stiamo dedicando molte energie ed attività alla formazione e intendiamo arrivare alle certificazioni dei percorsi formativi», sottolinea ancora Alcaro.

Tra gli impegni del 2024, c’è anche l’Urban center, altro tema cardine del mandato della consiliatura Panci. «Si sta realizzando grazie ad un accordo con Roma Capitale e Città metropolitana: è stata individuata la sede e siamo riusciti a imporre la realizzazione di un concorso di architettura per il suo allestimento. L’Ordine degli Architetti avrà un ruolo importante nel comitato scientifico. Anche questo è un importante traguardo», chiosa il tesoriere.

di Mariagrazia Barletta

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