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26 Maggio 2020

Il Decreto Rilancio: Il Paese riparte anche dall’edilizia

Pubblicato in Gazzetta del 19 maggio il Decreto Rilancio, DL 34/2020 che, tra le altre misure, tenta di rilanciare l’economia attraverso un superbonus del 110%, una detrazione fiscale per interventi:

  • Di riduzione del rischio sismico (sismabonus)
  • Di incremento dell’efficienza energetica (ecobonus)
  • Per installazione di impianti fotovoltaici
  • Per installazione di collonnine di ricarica dei veicoli elettrici

In alternativa alla detrazione il committente potrà chiedere uno sconto in fattura all’impresa che recupererà la somma sotto forma di credito di imposta.

Per quanto riguarda l’ecobonus sono oggetto di agevolazione:

  • interventi di isolamento termico (cappotto termico) su superfici verticali ed orizzontali con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio. La detrazione è di massimo 60.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
  • impianti centralizzati per il riscaldamento o raffrescamento o fornitura di acqua calda. La detrazione è di massimo 30.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio e comprende anche lo smaltimento dei vecchi impianti.
  • sostituzione di impianti di climatizzazione in edifici unifamiliari. La detrazione è di massimo 30.000 euro e comprende anche lo smaltimento dei vecchi impianti.

Le spese dovranno essere sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo.

Per quanto riguarda le agevolazioni per incremento di efficienza energetica, gli interventi devono garantire un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o comunque il conseguimento della classe più alta.

Per gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica la detrazione del 110% è consentita solo se eseguita congiuntamente ad altri interventi condominiali (cappotto termico ed impianti centralizzati) o degli edifici unifamiliari (cappotto e sostituzione impianti di riscaldamento) per un ammontare complessivo non superiore a euro 48.000 di spesa.

Analogamente anche l’istallazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici deve essere eseguita contemporaneamente ad altri interventi su citati.

Il sismabonus ha un’aliquota di detrazione del 110%, ma in caso di cessione del credito ad un’impresa si ha obbligo di stipulare un’assicurazione e di contestuale stipula di una polizza che copre il rischio di eventi calamitosi. La detrazione spetta nella misura del 90%.

(GV)

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