NOTIZIE

Archiviati
15 Luglio 2021

Restauratori di beni culturali: aperti i bandi MIC per le scuole di alta formazione

Il Ministero della Cultura apre le porte dell’Istituto centrale per il restauro, con sedi a Roma e a Matera, dell’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro di Roma e dell’Opificio delle pietre dure di Firenze.

Tre i concorsi pubblici per accedere all’anno accademico 2021-2022 e 30 i posti a disposizione per corsi quinquennali equiparati alla laurea magistrale a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02), abilitante alla professione di Restauratore di beni culturali.

Gli allievi ammessi saranno così suddivisi:

  • 20 per l’Istituto centrale per il restauro di cui 5 presso la sede di Roma nel percorso formativo “Materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell’architettura”, 10 presso la sede di Matera nel percorso formativo “Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti e materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti”, 5 presso la sede di Roma nel percorso formativo “Materiali e manufatti ceramici, vitrei, organici; materiali e manufatti in metallo e leghe”. Scadenza domande: 4 agosto 2021.
  • 5 per l’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro nel percorso formativo “Materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. Materiale fotografico, cinematografico e digitale”. Scadenza domande: 25 luglio 2021.
  • 5 per l’Opificio delle Pietre dure nel percorso formativo “Materiali e manufatti tessili e in pelle”. Scadenza domande: 18 luglio 2021.
di Giulia Villani

PHOTOGALLERY

TAG

ATTIVITÀ

DELL'ORDINE

POLITICA

DELL'ORDINE