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Architettura
19 Febbraio 2020

Riattivare il tessuto urbano con il riuso temporaneo: un progetto per Laurentino 38

di Redazione OAR

È possibile rivitalizzare parti di città attraverso il riuso temporaneo, offrendo nuove identità e proiettando funzioni alternative in spazi e strutture spesso lasciati inutilizzati. Riattivare il tessuto urbano con iniziative che puntano a favorire la partecipazione della cittadinanza – e in particolare dei residenti – allo scopo di dare linfa e ipotizzare un futuro in aree da troppo tempo immobili sul fronte dello sviluppo urbano e della vita sociale. Progetti di questo tipo stanno nascendo, con frequenza crescente, in diverse città italiane e qualcosa si muove, in questi senso, anche a Roma.

Ne è un esempio il progetto che partirà nei prossimi giorni nel quartiere Laurentino Fonte Ostiense, conosciuto con il numero del suo piano di zona: Laurentino 38. Una installazione temporanea per accendere una luce e risvegliare un pezzo di città; una performance teatrale site specific, ideata appositamente per il quartiere; valorizzazione dei laboratori realizzati sul territorio con la partecipazione dei cittadini.

Sono alcune delle attività previste da XXL38. Storie oltre i numeri, progetto – che si svolgerà tra il 20 e il 23 febbraio prossimi – curato da Gaia Morrione e premiato dal bando “Creative Living Lab” 2019 della Direzione Generale Creatività Contemporanea – Mibact. E che vedrà la partecipazione di Orizzontale, laboratorio di progettazione e collettivo di architetti con base a Roma, in collaborazione con Cuocolo/Bosetti Iraa Theatre, Sapienza Università di Roma (Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza), Nuovi Paesaggi Urbani e Nicolò Bassetti, Associazione Pontedincontro Onlus, Istituto comprensivo Domenico Bernardini, Consiglio di Quartiere Laurentino Fonte Ostiense, Gruppo Territorio Ambiente del IX municipio di Roma e Istituto Psicoanalitico per le Ricerche sociali (Iprs).

Si tratta, come spiegano gli stessi organizzatori, di «quattro giorni di azioni urbane per attivare un percorso di rinascita urbana e sociale. Un progetto di architettura temporanea e uno spettacolo itinerante per raccontare e mettere sotto la luce dell’attenzione pubblica» una periferia tra le più complesse della Capitale.

Ecco quali saranno gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni:

Giovedì 20 febbraio, ore 15.00 “XXL38. Storie oltre i numeri”, Auditorium Pontedincontro (Settimo Ponte) – Seminario di presentazione del progetto. Partecipano insieme ai partner del progetto la prof.ssa Francesca Cognetti del Politecnico di Milano e il prof. Carlo Cellamare della Sapienza.

Ore 17.00 “The Walk Laurentino”, di Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre – performance site specific della compagnia italo-australiana Cuocolo/Bosetti pensata per il quartiere e nata da una serie di incontri con gli abitanti. Una “passeggiata drammatica” in cui Roberta Bosetti condurrà 25 spettatori dotati di cuffie a esplorare l’area nord del Laurentino. (l’evento si ripeterà dal 20 al 23 febbraio, prenotazioni per email all’indirizzo: laurentinolab@gmail.com)

Ore 17.45 Attivazione della portineria di via Tomaso Sillani – L’installazione “accende” l’attenzione su una delle tante portinerie del Laurentino, spazi mai compiuti nel grande sistema architettonico del quartiere. Come un faro, la portineria emette luce, proietta storie di cui è stata silente spettatrice. Si risveglia, apre gli occhi, si veste di una nuova identità, foriera di nuove funzioni. 

Ore 18.00 Proiezione delle storie raccolte durante i laboratori e sfilata di Carnevale. Le maschere sono state realizzate dai ragazzi del quartiere a partire dal disegno della portineria, cercando di immaginare nuove possibili “facce” per il futuro di questi spazi.

(FN)

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