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04 Settembre 2023

Ricostruire: dove, come, quando, per chi? Camerino

Il 26 giugno 2023 si è svolto il terzo incontro promosso dal nucleo Ricostruzione dedicato alla ricostruzione della città di Camerino (MC). Successivamente alla sequenza sismica del 2016-2017, il centro storico dichiarato zona rossa, è ancora oggi a distanza di sette anni, dichiarato inagibile, e i cantieri di ricostruzione si contano sulle dita della mano.

Il webinar ha posto quindi una doverosa attenzione sulla lentezza della ricostruzione post-sisma mettendo a confronto quelle rare esperienze progettuali portate a compimento ed evidenziando le criticità dal punto di vista tecnico, senza escludere i valori identitari e culturali della centro storico. Il sisma del Centro Italia ha provocato danni significativi ma la maggior parte del tessuto urbano della città storica è ancora in piedi, per cui è necessario evidenziare oggi, quei fattori esterni che impediscono una ricostruzione celere.

Ad oggi è stato redatto un piano di coordinamento della ricostruzione (PCR), con il fine di coordinare le cantierizzazioni dei progetti di restauro, consolidamento e adeguamento sismico. Secondo un sondaggio somministrato ai residenti le aspettative rispetto ai tempi di ricostruzione erano di massimo cinque anni, eppure oggi a distanza di sette anni sembra essere stato avviato e concluso un solo cantiere all’interno della zona rossa, quello relativo all’aggregato “Bongiovanni”, Palazzo Arcivescovile e Duomo.

Il rilievo laser del tempio della santissima Annunziata eseguito dalla Università di Firenze non ha ancora dato esito a interventi di restauro sul pregiatissimo tempio ducale. Per quanto riguarda il Palazzo ducale “Da Varano”, sono state condotte estese analisi conoscitive, in particolare relativamente al quadriportico.

Prossimamente dovrebbero avviarsi la progettazione ed esecuzione delle opere di consolidamento. Uno dei pochi interventi interni alle mura, ma non incluso nella zona rossa, ha avuto enormi difficoltà di accesso al cantiere, dovendo impiegare una gru esterna per la  movimentazione dei carichi, con un significativo aggravio sul costo complessivo dei lavori. Il progetto dello spazio urbano provvisorio “Sottocorte Village” ancora oggi viene usato dai cittadini in attesa del ripristino della funzioni urbane interne al centro storico. Dopo il terremoto sono stati eseguiti diversi progetti  provvisori esterni alla città storica, alterandone la forma consolidata.

A distanza di sette anni, senza un esteso intervento relativo al centro storico, ad oggi praticamente disabitato, Camerino rimane una città fantasma dal futuro incerto.

COORDINATORE SCIENTIFICO: Alessandro Camiz (Commissione Protezione Civile OAR) | in collaborazione con: Patrizia Berardi, Eugenio Zara, Domenico Lupo, Riccardo Gentili, Valentina Donà, Agata Guerra e Alessia Piazza | TUTOR: Nives Barranca (Formazione OAR)

L’evento può essere seguito in FAD a questo link dal 26/06/2023 al 31/12/2023 | https://formazione.architettiroma.it/offerte-dettaglio.php?tipo=3&offerta=1011

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