Convegno

REALIZZATO IL: 5 Dicembre 2022

RELATORI: Sarah Catalano, Ernesta Caviola, Renato Anelli, Marco Maria Sambo, Alice Buzzone

Note sui relatori

Il Convegno “LINA BO BARDI: una memoria che appartiene al nostro futuro” intende celebrare il trentesimo anniversario della morte dell’architetto Lina Bo Bardi (1914-1992), tra le più note protagoniste femminili dell’architettura contemporanea, insignita del Leone d’Oro speciale alla memoria nell’ambito della 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, portatrice di una poetica fattiva e visionaria al tempo stesso che mette l’Uomo al centro di tutto e che considera che “tutto è Architettura”, abbracciando nella sua ricerca molteplici tematiche di grande attualità quali la convivenza, la condivisione, il benessere materiale e spirituale delle persone, l’architettura partecipata e collettiva, il legame indissolubile tra architettura e natura, l’unitarietà di architettura e urbanistica, il rapporto tra antico e nuovo.
Come è noto, in Brasile Lina progetta e realizza tutte le architetture per cui è nota, inoltre è autrice di molteplici allestimenti e scenografie e di svariate iniziative editoriali e culturali. Questo lavoro originale, complesso, in continua evoluzione, aperto a plurimi ambiti, denso di significati etici, in costante dialogo con il territorio, i materiali, la gente e gli usi del luogo ha origini profonde e significative nella formazione e negli esordi italiani di Lina. Infatti ciò che Lina realizza in Brasile ha forti legami con quanto acquisisce ed elabora a Roma prima e a Milano dopo. Il Convegno “Lina Bo Bardi: una memoria che appartiene al nostro futuro” mira a restituire il profondo ed originale contributo culturale ed umano di questa donna architetto, tra le prime in Italia a conseguire questo titolo e a metterlo in pratica nella professione, con l’obiettivo di avviare una riflessione condivisa sulla parità di genere, sulle finalità dell’architettura e sull’etica dell’architettura.
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Coordinatore scientifico
Sarah Catalano, Co-curatrice progetto LINA BO BARDI
Tutor
Nives Barranca, Formazione OAR