Evento

REALIZZATO IL: 22 Aprile 2021

RELATORI: Kongjian Yu, James Corner, Mosè Ricci, Susanna Tradati, Irene Giglio

Note sui relatori

Coordinamento Scientifico:

Daniela Gualdi, Commissione esteri OAR

Flavio Trinca, Responsabile OAR per il paesaggio

Tutor: Nives Barranca, Formazione OAR

 

Il convegno si propone quale forma di partecipazione attiva dell’OAR alla Giornata Mondiale della Terra, che le Nazioni Unite celebrano ogni anno, un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile, evento che coinvolge oltre 190 nazioni e circa 1 miliardo di persone in tutto il mondo. Il principio su cui si basa la Giornata della Terra è che tutti, a prescindere dall’et- nia, da dove vivano, dal sesso e dalla condizione economica, hanno il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile.

L’impatto che l’Homo sapiens ha sull’equilibrio del pianeta è divenuto oggi talmente significativo da fare definire Antropocene l’epoca geologica attuale, in cui all’essere umano e alla sua attività sono oggi attribuite le principali cause delle modifiche territoriali, strutturali e climatiche, la diminuzione delle biodiversità, nonché l’omogeneizzazione progressiva della biogeografia e degli ecosistemi del mondo.

Inoltre l’attuale situazione pandemica ha drammaticamente evidenziato quanto sia necessario un ripensamento del rapporto con cui l’uomo si relaziona con l’ambiente naturale e costruito, nella costituzione del difficile equilibrio tra territorio, città e paesaggio.
Si propone una riflessione ampia sul tema della trasformazione dei modi di abitare la terra da parte dell’umanità nella storia e sulle difficoltà che il pensiero umano dovrà affrontare nel presente e nell’immediato futuro, a partire dal contributo di grandi artisti, studiosi e progettisti sui principali aspetti suggeriti dal tema, che coinvolge inevitabilmente l’identità stessa dell’arch- itetto quale prefiguratore degli ambienti futuri.

 

ORE 16:30 | QUINTA SESSIONE: “VEDERE COME UNA CITTÀ”. IL CONTRIBUTO DEI PROGET- TISTI AL FUTURO DELLA CIVILTÀ UMANA
La città nasce e si sviluppa per una esigenza umana fondamentale, il vivere collettivo. Il contribu- to dei progettisti al futuro della civiltà umana, offre una identità ricchissima e consapevole di perseguire un mestiere che è imprescindibile dal rapporto, che necessita del confronto con la storia, con lo spazio, con il costruire, con il sociale e che in tal senso è fare politico. I cambiamenti climatici, l’instabilità sociale, le disuguaglianze economiche, le trasformazioni culturali a scala globale, richiedono la proposizione di un abitare umano che reinterpreti e restituisca la bellezza alla ricerca del pensiero moderno, che abbia alla base una nuova originalità espressiva. Intervengono:

 

Kongjian Yu, Turenscape, China, Sir Geoffrey Jellicoe Awardee 2020 James Corner, Landscape Architect, New York

Mosè Ricci, Architetto, Centro Linceo Interdisciplinare, Italia Susanna Tradati, Studio Nemesi, Italia

Irene Giglio, Mario Cucinella Architects, Italia

Coordina: Flavio Trinca, Responsabile OAR per il paesaggio

ORE 18:00 | DIBATTITO E CONCLUSIONI ORE 18:30 | FINE WEBINAR