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29 Febbraio 2024

Concorso Urban center, 18 le proposte in gara

Nominata anche la giuria che valuterà i progetti. Francesco Aymonino: «È un ottimo risultato che dimostra il grande lavoro fatto dalla commissione Urban center dell’OAR». Claudia Ricciardi: «Il concorso sia la via ordinaria per assicurare qualità diffusa sul territorio»

Si è conclusa la fase di candidatura del concorso per l’allestimento dell’Urban center metropolitano, il nuovo spazio destinato a raccogliere e raccontare i processi di trasformazione della città metropolitana, nonché a promuovere la diffusione della cultura urbana tra cittadini, istituzioni, enti, associazioni, stakeholder e cittadini, favorendone la partecipazione attiva. Sono 18 le proposte ricevute attraverso CAN – Competition Architecture Network, la piattaforma telematica per la gestione dei concorsi dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia.

Il progetto di Roma Capitale e di Città Metropolitana, che si avvale della collaborazione dell’OAR, sarà realizzato negli spazi dell’edificio ITIS Galileo Galilei su viale Manzoni 34, dove saranno aperti spazi polivalenti, aule meeting e laboratori, uffici, un desk per l’accoglienza, un’area per mostre permanenti e temporanee, spazi multimediali interattivi e immersivi.

«È un ottimo risultato, che dimostra il grande lavoro fatto dalla commissione Urban center dell’OAR. Credo che questa sia un’occasione importantissima per la città di Roma per avere un luogo di condivisione di progetti, visioni e strategie, nonché di dibattito sul futuro della città. Un progetto che finalmente si sta realizzando. Questo è un passo importante, fatto anche in un’ottica di coinvolgimento degli architetti affinché diano il loro contributo, il migliore possibile, al progetto di allestimento di questo spazio», commenta Francesco Aymonino, vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e coordinatore della commissione Urban center dell’OAR.

«Siamo molto contenti – aggiunge Aymonino – che Roma Capitale e Città metropolitana abbiano accettato l’idea di indire un concorso di progettazione – non era scontato – e che ne abbiano affidato la gestione alla piattaforma dell’Ordine degli Architetti di Roma. Anche in tempi ristretti siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato e adesso attendiamo con grande curiosità gli esiti di questa procedura concorsuale, che speriamo di vedere quanto prima. Noi proporremo di fare una mostra dei progetti, possibilmente nello spazio già individuato per l’Urban center, se sarà possibile e non ci saranno lavori in corso, altrimenti metteremo a disposizione la Casa dell’Architettura per dare la massima visibilità a questo passaggio concorsuale».

«È interessante che l’allestimento dell’Urban center, inteso come luogo fisico per il monitoraggio e l’osservazione dei processi di trasformazione del territorio, passi per la procedura del concorso di progettazione. Questo è un segnale estremamente positivo da parte della stazione appaltante che ha riconosciuto nel concorso una procedura virtuosa», commenta Claudia Ricciardi, delegata ai concorsi e consigliera dell’OAR. «Da sottolineare – prosegue – è anche la peculiarità di questa competizione che ha come oggetto l’allestimento di spazi. Ciò testimonia che la procedura del concorso è da ritenersi adatta non solo alla progettazione di grandi opere, straordinarie per dimensione o per funzione, ma anche per interventi più circoscritti. L’adozione sistematica del concorso è ciò che auspichiamo, quindi non più una procedura eccezionale dedicata solo a grandi opere, ma la via ordinaria per assicurare una qualità diffusa sul territorio».

Il 27 febbraio è stata anche nominata la commissione giudicatrice, presieduta da Daniela Santarelli, architetto, scelta da Risorse per Roma e composta dagli architetti Raffaella Napolano, Massimo Piacenza, Alessandra Centroni, Maria Rita Schirru, nominati rispettivamente dall’OAR, da Città metropolitana, dalla Soprintendenza speciale Archeologica, Belle arti e Paesaggio di Roma e dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica – Direzione Trasformazione Urbana di Roma Capitale. Da calendario, la formazione della graduatoria provvisoria è prevista per il prossimo 6 marzo.

La procedura, aperta ed in un’unica fase, prevede un premio per il primo classificato di circa 39mila euro a fronte dell’elaborazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Al secondo e terzo classificato, a titolo di rimborso spese, andranno rispettivamente 5.200 e 3.200 euro.

L’intervento di allestimento conta su un milione di euro messo a disposizione da Roma Capitale che si avvale della società Risorse per Roma Spa.

Il concorso sulla piattaforma CAN

di Mariagrazia Barletta

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