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29 Febbraio 2024

A Mario Botta il Piranesi Prix de Rome alla carriera 2023

Ospitato dall’OAR alla Casa dell’Architettura, il premio verrà conferito il 15 marzo in occasione della lectio magistralis del noto architetto svizzero.

Sarà Mario Botta, noto architetto svizzero, il destinatario dell’edizione 2023 del Piranesi Prix de Rome alla carriera, sulla scia del quale gli è stato conferito anche il dottorato honoris causa assegnato dalla Sapienza Università di Roma.

“Dal disegno alla materia dell’architettura, dallo spazio sacro allo spazio pubblico, dalla riflessione sulla storia alla progettazione del contemporaneo, Mario Botta centra il suo pensiero sulla ricerca delle radici culturali che permettono di comprendere il presente e di individuare possibili traiettorie per il futuro – commenta, presentanto l’evento, Marco Maria Sambo | Coordinatore scientifico dell’evento, Segretario dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia e Direttore di AR Magazine – Il linguaggio di Botta ha influenzato generazioni di architetti. Attraverso i suoi scritti, i suoi disegni, le sue architetture, Botta ha dimostrato che la poetica degli architetti può essere a servizio della comunità, del bene comune, per costruire le nostre città a partire dalle persone che le abitano, prefigurando nuove relazioni spaziali. Il suo talento e la sua intensa produzione dimostrano una coerenza linguistica che rappresenta oggi – e rappresenterà sicuramente in futuro per chi verrà dopo di noi – una pagina importante di storia dell’architettura contemporanea”.

Classe 1943, Botta si forma da giovane tra Milano, dove frequenta il liceo artistico, e Venezia, dove consegue la laurea presso l’Istituto Universitario di Architettura.

È dagli anni ’70 in poi che si afferma sulla scena internazionale attraverso il suo omonimo studio con sede a Mendrisio.

La sua architettura, sulla scia di Le CorbusierCarlo Scarpa e Louis Kahn, è permeata da spazi architettonici fortemente geometrici, con estrema attenzione ai particolari progettuali.

Volumi puri lavorati in sottrazione o addizione, valorizzati da materiali come il mattone o la pietra, rimangono i suoi elementi distintivi.

“Mi piace ricordare le parole di Paolo Portoghesi secondo cui, pur non essendo burocraticamente italiano, Botta appartiene alla grande tradizione architettonica del nostro Paese di cui riassume la continuità – ricorda Luca Ribichini | Professore di disegno Facoltà di Architettura Sapienza Università di Roma – Il suo ingegno progettuale ha ricondotto la città a luogo di memoria e pensiero di epoche sovrapposte – e conclude – Ha il merito di aver amato il disegno restituendogli dignità e il suo ruolo di incipit di qualcosa di importante, di una nuova visione e di speranza per migliorare la vita, la società e gli spazi che le persone andranno a vivere”.

Fondatore dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, Botta si concede anche alla formazione dei giovani architetti, tanto da dar luogo a quella che viene denominata scuola ticinese di architettura.

“Le generazioni di architetti degli anni ’80 e ’90 si sono formate all’insegna di Mario Botta, che, insieme ad Aldo Rossi, è stato il profilo professionale più influente – osserva Pier Federico Caliari | Presidente Accademia Adrianea – Con il suo stile architettonico ha diffuso una seconda forma di globalizzazione architettonica, attraverso una grande produttività. Con il suo interesse per l’aspetto umano ha scagionato l’architettura dal suo essere avvitata su sé stessa come durante la fase finale della modernità, tutta slogan e zero contenuti. Nell’assegnazione del premio alla carriera non possiamo non tenere conto del suo essere incisivo nella formulazione di stile e sensibilità architettonica, così come del suo impegno accademico nel formare generazioni di architetti capaci di immaginare il paesaggio urbano mediterraneo”. 

Da qui la scelta del Comitato Scientifico del Premio Piranesi, in sinergia con l’Ordine degli Architetti PPC di Roma, di premiare Mario Botta durante la cerimonia del 15 marzo 2024, alla presenza di Alessandro Panci | Presidente OAR, Marco Maria Sambo | Coordinatore scientifico dell’evento, Segretario OAR e Direttore AR Magazine, Luca Ribichini | Professore di disegno Facoltà di Architettura Sapienza Università di Roma, Romolo Martemucci | Presidente emerito Accademia Adrianea, Pier Federico Caliari | Presidente Accademia Adrianea e Michele Bonino | Direttore Dipartimento di Architettura e Design Politecnico di Torino, alla Casa dell’Architettura di Roma, durante cui il Maestro terrà una lectio magistralis per ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera e mostrare i suoi progetti più significativi.

E partendo da Botta, volgiamo uno sguardo al futuro: “Una delle più interessanti sfide attuali per l’architettura è una maggiore integrazione tra università e professione, tra ricerca e pratica progettuale – osserva Michele Bonino | Direttore Dipartimento di Architettura e Design Politecnico di Torino – Se in Italia si assiste ancora a una spaccatura, si tratta invece di una di quelle sinergie indispensabili per essere competitivi sul piano globale. Già negli anni ’90, Mario Botta avviò in questo senso una riflessione importante, che nel 1996 dette origine alla Accademia di Architettura di Mendrisio. Resta oggi una delle realtà più importanti per l’insegnamento dell’architettura, nel panorama internazionale, e sottolinea la passione pedagogica di Botta, da sempre affiancata a quella più nota di progettista”.

La giornata dell’evento si aprirà con i saluti istituzionali di:

Alessandro Panci, Presidente OAR
Romolo Martemucci, Presidente emerito Accademia Adrianea
Monika Schmutz Kirgöz, Ambasciatrice di Svizzera in Italia
15:20 introduzione
Marco Maria Sambo, Coordinatore scientifico dell’evento, Segretario OAR, Direttore AR Magazine
modera Pier Federico Caliari, Presidente Accademia Adrianea
15:40 | scuola e professione
Luca Ribichini, Professore di disegno Facoltà di Architettura Sapienza Università di Roma
Michele Bonino, Direttore Dipartimento di Architettura e Design Politecnico di Torino
16:00 | il Piranesi Prix de Rome: storia e albo d’oro
Pier Federico Caliari, Presidente Accademia Adrianea
16:20 | prolusioni
Pierluigi Panza, Corriere della Sera
Claudio Strinati, Storico dell’Arte
17:00 | cerimonia di consegna del Piranesi Prix de Rome alla carriera
17:15 | lectio magistralis
Mario Botta
18:45 | dibattito e conclusioni

Locandina

Interventi passati di Mario Botta alla Casa dell’Architettura:

La dimensione sacrale dell’architettura nelle esperienze di Botta e Portoghesi

FAR 2022 | Includere + Abitare: dall’architettura non esclusiva all’Urban Center per Roma. Lecture di Mario Botta

Mario Botta | Architetto | Festival dell’Architettura di Roma 2022

Il disegno dell’architettura: videointervista a Botta e Portoghesi

La contemporaneità di Borromini: intervento in video di Botta

Lezioni Borrominiane – Mario Botta

di Giulia Villani

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