Approvati i nuovi CAM, obbligatori per legge negli appalti pubblici a garanzia della sostenibilità ambientale.
Sono requisiti ambientali da rispettare nella progettazione di aree verdi nuove o esistenti, nella manutenzione del verde pubblico e nei processi di acquisto nell’ambito di appalti verdi.
L’aggiornamento dei CAM prevede il risparmio delle risorse, la riduzione di sostanze inquinanti e nocive, la diminuzione dei rifiuti prodotti.
Il tutto nell’ottica di incrementare e valorizzare il verde pubblico, anche in relazione ai molteplici benefici sulla salute umana.
Previsti anche periodici censimenti delle vegetazioni locali, obbligatori nell’immediato per Comuni superiori a 25 mila abitanti e dal 2021 per Comuni con oltre 15 mila abitanti.
Da non dimenticare anche la gestione delle risorse nell’ottica del riuso, favorendo tecniche di compostaggio, riuso dell’acqua per irrigazione, utilizzo di energia rinnovabile, aumento delle produzioni biologiche.
Il Ministero dell’Ambiente ha messo inoltre a disposizione 140 mila euro per formazione a distanza, particolarmente adatta in questo periodo di smart working dei dipendenti, su acquisti verdi nella pubblica amministrazione per la razionalizzazione degli appalti.
(GV)
