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Architettura
12 Gennaio 2021

Centro culturale Tor Marancia, online il bando per il concorso di progettazione

di Redazione OAR

Incidere sulla scala urbana, avviando un percorso di rigenerazione per l’intero quartiere e, allo stesso tempo, realizzare un edificio polifunzionale e innovativo, in grado di coniugare i desideri e i bisogni della comunità con le esigenze e le potenzialità fornite dalla partecipazione di un partner istituzionale. È questo il duplice obiettivo dichiarato del concorso di progettazione in due gradi per il nuovo Centro Culturale popolare polivalente nel quartiere di Tor Marancia, nel quadrante sud di Roma.

Il bando, lanciato da Roma Capitale – Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana – con il supporto, tra l’altro, dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, è pubblicato online su Concorsiawn, la piattaforma del Cnappc.

L’idea di un nuovo spazio culturale nel quartiere di Tor Marancia – si legge in una nota del Campidoglio – «nasce all’interno del Bilancio Partecipativo 2018 per la riqualificazione urbana del territorio del Municipio VIII, impiegando le risorse economiche provenienti dal Piano di assetto e riqualificazione degli ambiti di Piazza dei Navigatori e viale Giustiniano Imperatore». I cittadini, attraverso il processo partecipativo #RomaDecide, prosegue il comunicato stampa – «hanno individuato le opere prioritarie, le funzioni e le nuove attività che il futuro centro culturale avrebbe potuto accogliere». La realizzazione dell’opera, si precisa inoltre, sarà resa possibile grazie al protocollo d’intesa firmato da Roma Capitale, Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma e Municipio VIII.

Il nuovo edificio – che nascerà nell’area di un’ex scuola demolita e per il quale si punta a garantire «un’alta qualità urbana e architettonica» – ospiterà, nello specifico,  il polo formativo del Teatro dell’Opera di Roma, scuola di eccellenza nel panorama italiano per la formazione di ballerini, cantanti e musicisti, con uno spazio «Community Hub» – dedicato, tra l’altro, a laboratori, sale prove per la musica, coworking e sportelli di ascolto per tematiche sociali – un’aula magna per concerti/spettacoli e un’area con spazi espositivi.

Il Concorso si concluderà con una graduatoria di merito: al vincitore andrà un premio, per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica,  pari a 32.079,64 euro (oltre IVA e oneri previdenziali); mentre ai partecipanti classificati dal secondo al quinto posto verranno attribuiti premi da 5.500 euro ciascuno. L’ente banditore, successivamente, affiderà al vincitore la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva, con i corrispettivi indicati dal bando. I progetti proposti dovranno seguire, anche per spazi esterni ed aree verdi, modelli di intervento sostenibili a livello ambientale, di riduzione consumi energetici e costi di gestione.

Il costo stimato per la realizzazione dell’opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 4,15 milioni di euro (al netto dell’Iva).

Chiusura delle iscrizioni e contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa per il primo grado: 15 marzo 2021 (ore 12).

«Prende il via – ha detto Luca Montuori, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, il concorso di progettazione per una nuova opera pubblica di grande importanza grazie al percorso voluto dall’Amministrazione sul territorio dell’VIII Municipio. Si tratta di un progetto su cui puntiamo molto perché restituisce spazi pubblici a un territorio interessato da tante trasformazioni che mai avevano avuto attenzione al tema dei bisogni dei cittadini. È l’occasione di ripensare i luoghi di prossimità in cui si costruiscono le reti di relazioni, e in cui devono convivere attività istituzionali e forme di partecipazione, micro-spazi di confronto e luoghi di formazione, capacità di autorganizzazione dei cittadini e attività eccezionali di grande importanza per tutta la città. Il concorso di progettazione permette di costruire lo spazio in cui tutto ciò deve avvenire, garantendo le soluzioni più interessanti attraverso il confronto per migliorare la qualità dei luoghi e la vita delle persone».

Il nuovo centro culturale a Tor Marancia, ha sottolineato Andrea Iacovelli, consigliere OAR e responsabile Area Concorsi dell’Ordine – «nasce nel solco dell’attività di promozione dei concorsi di progettazione dell’OAR in sinergia con Roma Capitale. Ancora una volta una procedura concorsuale (come di recente per il nuovo mercato a piazza S. Giovanni di Dio e per il Polo Civico Flaminio o per la riqualificazione dell’area di via Paolo Caselli a Testaccio), per selezionare il miglior progetto da realizzare nell’area dell’ex edificio scolastico Mario Mafai su viale Tor Marancia. Un gesto di responsabilità, nel senso etimologico del termine, quale risposta a un impegno assunto sia dall’Ordine, nell’incentivare i concorsi di progettazione a due gradi, con procedure trasparenti, inclusive e meritocratiche, sia dal Comune di Roma, nel condividere e sostenere tali iniziative per alimentare le politiche di trasformazione territoriale e rigenerazione della città».

Qui il bando e la documentazione: LINK

(FN)

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